Composizione giornalistica
dell'atto terroristicocon biografia degli autori
del crimine
Mentre la liberazione dell'unico condannato
per il crimine di Lockerbie - scoscesa località dove si è verificata,
nel 1988, l'esplosione di un aereo della linea statunitense Pan Am - sta
provocando uno scandalo politico in Gran Bretagna e l'indignazione della
Casa Bianca, nessun organo di stampa denuncia che a Miami vivono, in totale
libertà, due responsabili dell'orrendo crimine contro un volo della Cubana
de Aviación al largo delle coste delle Barbados.
Peggio ancora,
Luis Posada Carriles e
Orlando Bosch, che non
negano la loro responsabilità nella morte delle 73 vittime dell'esplosione
avvenuta nel 1976, continuano a predicare il terrore e a cospirare con
estremisti, con l'inerzia complice dell'FBI.
E 'chiaro che per Washington, Barbados e
Lockerbie non hanno nulla in comune, neppure che George Bush padre era a
capo della CIA quando avvenne il primo crimine e vice presidente incaricato
dell' intelligence quando è successo il secondo, semplice coincidenza?
Un confronto tra i modi in cui le
successive amministrazioni nordamericane gestirono entrambi gli attentati
dice tutto.
Il crimine in Scozia ebbe una priorità assoluta. La CIA e l'FBI e tutti i
dispositivi di intelligence di Washington misero sul caso i loro
agenti più affidabili.
Ma qualcosa di strano avvenne. Nei primi tre anni tutti i sospetti e le
prove erano diretti contro il Fronte Popolare per la Liberazione della
Palestina (FPLP), un'organizzazione presumibilmente legata all'Iran.
Accuse che variarono quando si iniziò la
guerra del Golfo e gli interessi geopolitici furono riorientati. L'indagine
fece un giro di 180 gradi e gli stessi segugi imperiali cercarono,
convenientemente, nuovi sospettati, ora sul lato della Libia.
Così grandi furono le pressioni che Tripoli
alla fine consegnò il cittadino Abdel-Baset Ali al-Megrahi alla giustizia
scozzese.
Il 31 gennaio 2001, l'imputato fu giudicato da un collegio di tre giudici
riuniti in una sala di audizione speciale preparata in una base della US Air
Force, nella città olandese di Zeist, dichiarata temporaneamente territorio
britannico sotto la giurisdizione della giustizia scozzese.
Il processo stabilì un record di durata (84
giorni) negli annali dei tribunali della Scozia e costò più di 150 milioni
di $.
Le prove presentate furono così discutibili che, dopo la condanna del libico
a 27 anni di carcere, il caso si concluse definitivamente davanti ad una
corte d'appello, con la prospettiva di affondamento.
Tuttavia, il caso di Posada e Bosch è stato
totalmente diverso. La CIA, l'FBI e altre agenzie rimasero a braccia
conserte davanti ad un crimine i cui autori erano da loro ben
conosciuti per averli reclutati ed essere a conoscenza dei loro piani
terroristici.
Qui i diversi procedimenti giudiziari navigarono innanzi a vari tribunali
venezuelani in circostanze sempre dubbie, in mezzo a controversie e perfino
a denunce da parte di giudici. Finché l'allora ambasciatore a Caracas,
l'onnipresente
Otto Reich,
ottenne la liberazione di Orlando Bosch davanti ad un tribunale che egli
ammorbidì con le sue mance.
Con Posada si é proceduto in modo diverso.
La CIA, attraverso la Fondazione Nazionale Cubano Americana, comprò
l'evasione del suo agente dal personale del centro dove era detenuto e lo
collocò, in seguito, presso la base aerea salvadoregna di
Ilopango a
disposizione di Oliver North e del suo capo George Bush.
Di
Orlando Bosch non si
parla da un bel pò. Il vecchio assassino, affetto da senilità intermittente,
guarda la televisione nel suo bungalow a Hialeah. E lui di come è sia stato
integrato nella società americana, facilitato dalla congressista
Ileana Ros-Lehtinen, allora
aspirante al Senato, appena si ricorda.
In quanto a Posada, liberato dal "particolare" apparato giudiziale di George
W.Bush (figlio), aspetta un ipotetico processo dinanzi ad una corte del
Texas dove la giudice, Kathleen Cardone, lo ha già qualificato come
lottatore anticomunista.
Nessuno alla Casa Bianca è scosso da tutto ciò; non il presidente Obama, né
il segretario alla Giustizia, Eric Holder, che ha appena decretato la
creazione di un meccanismo per l'indagine dei torturatori della CIA.
Che coincidenza! Posada era della CIA. E anche torturò. |