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Ex capo della SINA, presidente della sovversione
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19 maggio '09 - J.G.Allard www.granma.cubaweb.cu
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James Cason, l'ex capo della Sezione di Interessi degli Stati Uniti (SINA) a L'Avana, è ora il "presidente" del Centro per una Cuba Libera (CFC) del suo amico Frank Calzón, una succursale della CIA finanziata dall'Agenzia USA per lo Sviluppo Internazionale (USAID).
Il CFC è la stessa falsa ONG coinvolta nello scandalo che ha portato un suo ex funzionario, Felipe Sixto, in carcere. Sixto confessò una indebita appropriazione di mezzo milione di dollari per l'acquisto, a prezzi gonfiati, di fantasmagoriche radio ad onde corte, apparentemente destinate per la sovversione a Cuba. In marzo, un giudice di Washington lo ha condannato a 30 mesi di reclusione, 10000$ di multa e tre anni di libertà condizionale, comparandolo al finanziarie truffatore Madoff.
Il 27 aprile Cason, nuovo responsabile del CFC, ha realizzato la sua prima uscita pubblica, davanti alla sottocommissione per il Commercio e Protezione dei Consumatori della Camera dei Rappresentanti, nel corso di un udienza sullo "stato dei rapporti commerciali con Cuba e il suo impatto sulla crescita economica ".
Le frodi commesse da Sixto contro l'USAID e
nascoste da Calzón
sono state specificamente sanzionate dallo stesso Congresso USA, anche se i
finanziamenti, dopo poche settimane, hanno ripreso il loro corso.
Entità altamente politica creata dalla CIA,
il CFC è tutto tranne ciò che vuole far credere l'ex capo dell'antenna CIA a
L'Avana. Si dedica esclusivamente ad attaccare, calunniare, diffamare e
sovvertire Cuba, con un budget milionario. Il codice "5101C3" designa,
secondo la legge statunitense, un organismo senza scopo di lucro, di
carattere caritativo, esente da imposte. Ciò che non corrisponde in nulla a
questa organizzazione concepita unicamente per aggredire l'isola
Ha poi sottolineato che il CFC somministra
"aiuti umanitari al popolo di Cuba" e "sostiene" "attivisti democratici"
(sic), mentre "invia informazioni non censurate e mezzi radio".
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