Carriles, un ex agente della CIA e soldato dell'Esercito degli Stati Uniti, è anche accusato di aver mentito circa la sua partecipazione in attentati ad una serie di alberghi a L'Avana nel 1997. L'accusa di spergiuro è la prima formulata negli USA in relazione alle accuse di attività terroristiche.

Cuba e Venezuela hanno denunciato la partecipazione di Posada Carriles  nell'attentato, nel 1976, contro un aereo della Cubana che esplose nel cielo di Barbados e in cui perirono le 73 persone a bordo. Caracas ha richiesto l'estradizione di Posada in Venezuela perché sia giudicato per questo crimine in questo paese sudamericano.

Secondo il governo, nelle sei ore di interviste che il giornalista Ann Louise Bardach fece a Posada Carriles, e i cui dettagli sono stati pubblicati nel The New York Times, egli ha ammesso di aver pianificato questa serie di sabotaggi delle strutture turistiche in L'Avana nel 1997 a seguito delle quali fu assassinato un giovane italiano Fabio di Celmo.

Posada, che vive con la sua famiglia a Miami, affronta anche un ordine di espulsione. Egli è stato arrestato nel 2005 dopo che affermò di essere entrato illegalmente negli Stati Uniti dal Messico. Successivamente, la procura lo accusò di spergiuro e sostenne che era venuto a Miami in una imbarcazione proveniente dal Messico.