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Il traduttore si scusa per gli errori |
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Obama
autorizza gli agenti sotto copertura a
distribuire denaro ed
attrezzature a "dissidenti",
blogger e utenti di twitter
in Cuba
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11.04.10 - www.cubadebate.cu
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Nove funzionari governativi hanno confermato al periodico El Nuevo Herald che l’amministrazione Obama ha annullato la proibizione temporale a viaggiare di alcuni cittadini statunitensi per consegnare denaro e materiali di telecomunicazioni ai gruppi che promuovono le politiche di Washington. Una simile decisione è illegale a Cuba. Come pure stabiliscono la legge degli Stati Uniti e di tutti i paesi del mondo, nell’Isola collaborare e ricevere il pagamento di un governo nemico è un reato grave.
Secondo El Nuevo Herald, questi viaggi sono stati interrotti il 3 dicembre dopo l'arresto di Alan P. Gross, un dipendente dell’Agenzia per lo Sviluppo Internazionale degli Stati Uniti (USAID) che aveva portato strumenti di comunicazione satellitari a gruppi controrivoluzionari.
Il Dipartimento di Stato ha recentemente notificato alle organizzazioni che ricevono fondi per i programmi dell’USAID a favore della democrazia a Cuba che tre funzionari dei gruppi che partecipano a tali programmi possono riprendere i loro viaggi. El Herald ha affermato che una simile notizia è tuttavia stata accompagnata da un avvertimento: non portare a Cuba più soldi o strumenti di quelli che si potrebbero giustificare in caso di detenzione ad opera delle autorità cubane.
Prima del 3 dicembre, circa una dozzina di gruppi avevano inviato da due a cinque funzionari a Cuba ogni mese per consegnare sostegno tecnico e finanziario ai dissidenti, ai blogger e agli utenti di twitter secondo fonti vicine ai programmi sovversivi contro Cuba che hanno conversato con il giornale di Miami. Questo è buono, avrebbe commentato Orlando Gutiérrez del Direttorio Democratico Cubano a Miami. Gutiérrez ha rifiutato di pronunciarsi sulla possibilità di mandare persone a Cuba se queste mettessero in pericolo la gente.
I fondi del governo degli Stati Uniti per i programmi di sovversione contro Cuba – che si aggirano intorno ai 45 milioni di dollari negli anni fiscali del 2009 e del 2010 – si amministrano attraverso una complessa rete di organizzazioni non governative ed imprese private e cooperanti con la CIA, che organizzano la consegna di tecnologia di telecomunicazioni e soldi a presunti oppositori cubani, che si convertono tacitamente in impiegati del governo statunitense.
Gli Stati Uniti hanno imposto a Cuba per 50 anni un ferreo blocco economico, oltre ad aver finanziato ed allenato individui che hanno partecipato a campagne terroristiche contro l’Isola costate la vita ad oltre 3000 cubani. Cinque cubani sono detenuti negli Stati Uniti, con condanne che vanno dai 15 anni di reclusione ai due ergastoli, per essere penetrati nelle reti terroriste ed aver impedito nuove vittime nel territorio cubano.
La legislazione cubana penalizza con una condanna fino a 20 anni la collaborazione con il programma governativo dell’USAID, creato dalla Legge Helms-Burton nel 1996.
Il 9 ed il 28 dicembre passati, il Dipartimento di Stato ha inviato email alle organizzazioni che ricevono fondi, esortandole a riprendere i viaggi sull’Isola. Tali organizzazioni, secondo l’Herald, hanno assicurato di aver preso il messaggio come un ordine e non come una raccomandazione.
La proibizione di viaggiare ha impedito i contatti personali con i dissidenti, il tipo di contatti per i quali questo programma è stato concepito, ha dichiarato un funzionario di un’organizzazione non lucrativa che partecipa nel programma.
Il senatore John Kerry, democratico per il Massachusetts, ha temporaneamente congelato i finanziamenti fino a che l’USAID ed il Dipartimento di Stato non rispondano ad una serie di domande su come si spende il denaro.
Nel passato, ricerche del congresso hanno scoperto abusi nei programmi di finanziamento per la sovversione in Cuba, utilizzate da agenti del governo a Miami per comprare oggetti sontuosi e alimenti esotici, come la carne del granchio e il cioccolato Godiva.
Alcuni congressisti allegano che l’arresto di Gross mostra che bisogna modificare questi programmi.
Tanto l’USAID quanto il Dipartimento di Stato assegnano fondi alle organizzazioni non governative e alle società private che, a loro volta, le inviano ai presunti dissidenti, giornalisti indipendenti e ad altri gruppi pro-Stati Uniti sull’Isola, ha confermato El Nuevo Herald.
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