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Cuba ha salvato migliaia di vite

haitiane  e continuerà a farlo

La Ricostruzione del Sistema Sanitario di Haiti, un anno dopo il terremoto. Il contributo di Cuba, Venezuela, ALBA, Norvegia e Namibia. Un articolo scritto in esclusiva per Cubadebate dal dottor Lorenzo Somarriba López, Capo della Missione Medica Cubana ad Haiti.

16.01.2011 - Dr. Lorenzo Somarriba López www.cubadebate.cu

Il Programma per la Ricostruzione e il Rafforzamento del Sistema Sanitario Nazionale (SSN) ad Haiti dopo il terremoto sorge nei primi giorni della fase dell'emergenza. Ricordo le indicazioni del Comandante in Capo Fidel: "Bisogna garantire l’assistenza medica ai feriti e malati della popolazione haitiana e al contempo lavorare nella ricostruzione e rafforzamento della SSN di Haiti, che include anche un sistema di vigilanza epidemiologica e di controllo vettoriale".

Senza dubbio era imminente che poteva apparire una epidemia post terremoto, dato il disordine ambientale che lascia questo tipo di catastrofe e per di più in un paese povero come Haiti.

In pochi giorni  tre gruppi di lavoro hanno percorso il paese. C'è stato un sondaggio degli edifici del Ministero della Salute Pubblica di Haiti (MSPP-H) che potessero ampliare la loro capacità assistenziale, questi sono stati trovati, oltre ad altri edifici inutilizzati che sono stati costruiti da ONG e dalla  Banca Mondiale.

Con questa indagine e la politica sanitaria per realizzare un decentramento dei servizi abbiamo conformato il programma che abbiamo sottoposto all'approvazione del Ministero della Salute Pubblica di Haiti (MSPP-H).Questo programma é la prosecuzione e ampliamento di quello iniziato, da Venezuela e Cuba, nel 2007 in accordo tripartito con Haiti e che include azioni costruttive, l'assegnazione di equipaggiamento medico e non medico, le forniture di farmaci, reagenti ed altri mezzi diagnostici e materiali di consumo, più la dislocazione di personale della Brigata Medica Cubana (BMC) e che, a partire dal terremoto, comprende laureati della Scuola Latino Americana di Medicina (ELAM).

Questa rete di assistenza fu prevista anche per scopi didattici e nella stessa si disegnarono scenari per studenti haitiani del sesto anno di facoltà, per  residenti di Medicina Generale Integrale (haitiani, altri laureati dell’ELAM e cubani) e altri scenari per moduli  di altre specialità incluse le chirurgiche.

Per chiarire; formalizzato il programma per la ricostruzione e il rafforzamento è stato immediatamente posto in esecuzione con fondi messi a disposizione dal Venezuela, altri paesi dell'ALBA, Norvegia e Namibia. Si è aggiunta alla BMC un gruppo di investimenti e progetti e in questo primo anno post terremoto si sono ottenuti progressi, tra i quali:

§  Si é ricostruito l'Ospedale Comunitario di Riferimento (HCR) di Grand Goave che era uno dei primi 5 che sono stati costruiti dal progetto Venezuela  - Haiti - Cuba prima del terremoto e che ha subito danni in oltre il 50% della sua struttura.

§  Si sono terminati altri 5 HCR per completare i primi 10 del progetto iniziale del 2007 (uno per Dipartimento), questi sono: Anse du Hainaut, Trou du Nord, Bassin Bleu, Gran Riviere du Nord e  Cayes Jacmel.

§  Si sono abilitati altri 14 posti come HCR, in 5 di essi si è simultaneamente combinata la fornitura di servizi con le azioni costruttive che hanno permesso che  già in 2 di essi fosse concluso il processo d’investimento: Quartier Morin e L'Asile, più 3 che sono in fase finale che sono gli HCR di Arcahaie, Tomazeau e L'Estere.

§  Si abilitarono 12 Centri di Salute e 2 di loro hanno concluso il processo di investimento: K Fu Powa e Torbeck.

§  Si sono allestite 30 Sale di Riabilitazione Integrale a livello dei 10 Dipartimenti.

§  Si sono mantenuti in funzione le 3 posizioni oftalmiche dell’Operazione “Miracolo” e celebriamo,  in questo fatidico anno per Haiti,  il raggiungimento di 50000 pazienti operati che hanno recuperato o migliorato la loro vista.

§  Sulla rete di unità che si stavano montando si sono creati i Siti Sentinelle per la sorveglianza epidemiologica. Un totale di 28 che hanno integrato il lavoro del Laboratorio Nazionale di Salute Pubblica e reso informazioni settimanali di quanto sta accadendo nel paese in tema di malattie infettive e trasmissibili. Ricordare che è stato il sito sentinella dell’HCR Mirebalais del progetto Cuba - Venezuela, che ha suonato il campanello d’allarme e dato avviso dell’insorgere del colera nel Dipartimento Centrale.

§  I programmi di formazione del RRHH (risorse umane) non si sono fermati, direi, si sono consolidati. Qui in Haiti sono stati realizzate le ultime rotazioni degli interni dell'anno accademico 2009-2010 e si sono laureati 66 medici, per un totale di circa 600, che hanno ricevuto la laurea in Università Mediche Cubane. Tutti questi medici hanno la possibilità di frequentare la specializzazione in Medicina Generale Integrale (MGI) e coloro che si distinguono possono fare una seconda specializzazione, è il caso oggi di 41 che la stanno frequentando! Si é iniziato un programma di formazione per Agenti di Comunità della Salute in lavoro tripartito con il Brasile.

§  Si è inoltre lavorato per creare una base logistica che garantisca  la salvaguardia di questa rete del programma che comprende oggi 70 unità e tra queste azioni sono stati costruiti due magazzini con una capacità totale di 152mila metri cubi e una base di trasporto merci.

§  E’anche stata creata una Brigata di Mantenimento  con risorse e finanziamento, logistica propria, che può mantenere la vitalità ed il confort nella rete di  unità nonostante l’impatto che hanno subito alcune a convertirsi in unità di trattamento del colera (UTC).

Aggiungi che questo programma ha previsto un piano di continuità nel presente anno 2011 e tra le altre azioni ci sono:

§  Continuare  il processo di investimento in altri 7 HCR7, 6 dei quali sarà completato nell’'anno per un totale di 18 dei 30 che sono iscritti nel programma.

§  Completare 4 nuovi Centri di Salute.

§  Il Laboratorio Nazionale di Elettro-medicina.

§  Il Laboratorio Nazionale di Protesi Ortopediche.

§  L'ampliamento della Base di Magazzini, tra le altre opere.

Quest’anno gli sforzi anno contribuito a salvare migliaia di vite di haitiani. Sono 44 le unità  di questo programma che si sono trasformate in Unità per il Trattamento del Colera (UTC), che unite ad altri 22 centri di nuova creazione per il trattamento di questa malattia (CTC) hanno servito,  fino al 12 gennaio,  56967 pazienti ed ottenuto il più basso tasso di mortalità registrando lo 0,48%.