Dopo "Cuba, Quello che i media non ti dicono" e "Stato d'assedio, le sanzioni economiche degli Stati Uniti contro Cuba", solo per citare i suoi due libri precedenti, ora convertiti in riferimenti per decifrare l'ambiente ostile in cui gli Stati Uniti ed i loro vassalli europei mantengano Cuba, Salim Lamrani ha pubblicato un libro dedicato alla "missione" dei media nella demonizzazione di Cuba.
 

Con tutto il rigore scientifico dell'accademico scrupoloso che conosciamo, illustra mediante esempi irrefutabili e solide argomentazioni la mostruosa distanza tra la realtà cubana e l'inferno che descrivono la maggior parte dei media occidentali. Per far ciò si appoggia a regolari pubblicazioni di un giornale emblematico della nostra copertura mediatica europea, il fiore all'occhiello del gruppo editoriale PRISA, creato nel 1976, il quotidiano spagnolo El Pais.
 

L'analisi è spietata e crudele per il giornale, perché si basa su fatti certi la cui verità e realtà siamo in grado di verificare ogni volta che vengono citati, in quanto le sue ricerche si basano esclusivamente su informazioni pubbliche e disponibili, menzionate in un elenco esaustivo, alla fine del libro.


Da non perdere la bella prefazione su Fidel dello scrittore uruguaiano Eduardo Galeano. E' una delizia!

 

Poi Salim Lamrani ci invita a scoprire, passo dopo passo, attraverso gli articoli del quotidiano El País (ma che potrebbe venire da altri "fiori all'occhiello" dei nostri media informativi), che a proposito di Cuba, la stampa cosiddetta "libera e indipendente", il quarto potere destinato "a contribuire all'equilibrio della società" con un "dovere di verità d'informazione", si fa beffa sistematicamente dell'etica giornalistica e rinuncia ad ogni obiettività calpestando la verità.

 

Così pone in evidenza il permanente ricorso alle menzogne ​​deliberate, alle omissioni colpevoli, ai silenzi complici, alle affermazioni capziose ed alle interpretazioni tendenziose sempre sfavorevoli al regime cubano, che riguardano tutti i settori della società cubana. E Salim Lamrani li prende in esame tutti, li passa attraverso il setaccio dell'analisi comparata senza alcuna concessione, senza tabù. Da "la vita quotidiana a Cuba" a "l'emigrazione verso gli Stati Uniti", passando per i "diritti umani", "i dissidenti", "Yoani Sanchez", "Alan Gross" o "i 5 di Miami", con il freddo sguardo dell'analista desideroso di ripulire il suo lavoro da considerazione soggettive o affettive, e dopo aver esplorato i fatti, esaminato i dati, analizzato le statistiche, consultato i rapporti ufficiali internazionali, consultato le ricerche delle ONG, in una parola, dopo aver raccolto minuziosamente tutte le informazioni pubbliche ufficiali che illustrano oggettivamente la realtà cubana, le confronta con le notizie del media informativo studiato: il risultato è semplicemente spaventoso... terrificante!
 

Con talento e pertinenza fa volare in mille pezzi la presunta obiettività dei media quando sono nelle mani dei poteri economici e finanziari.

 

Illustra, sulla base di prove, come i media vassalli falsificano spudoratamente i fatti e la storia per orientare e plasmare un'opinione pubblica a favore di un'ideologia che serva e preservi i loro privilegi. Con Cuba, il fine giustifica i mezzi: utilizzano  i metodi più immorali per allontanare i popoli da una alternativa di società "dove il potere del denaro non regna da padrone e in cui le risorse vengono allocate alla maggioranza dei cittadini e non ad una minoranza" e che potrebbe suscitare il loro interesse e "sovvertirli".
 

Certo, con questo nuovo libro, Salim Lamrani colpisce duro. Ci sono molti dati necessari alla conoscenza dell'esperienza cubana, ciò che rende l'opera una ricca fonte di informazioni che possiamo direttamente consultare e di cui tutti possono nutrirsi. Per tutti coloro che vogliono scoprire come i potenti di questo mondo fanno per demonizzare un paese che dà fastidio, per tutti coloro che ancora credono che l'informazione su Cuba è obiettiva, per tutti coloro che hanno Cuba nel cuore, questo libro è indispensabile. E' un libro di combattimento che tutti possono impossessarsi per convincere! Cuba lo merita.
 

 

 

¡Una obra de salubridad mediática, un libro de combate!*

Michel Taupin (Cuba Si France) http://lapupilainsomne.wordpress.com/

Después de “Cuba, Ce que les medias ne vous diront jamais” y “Etat de siège, les sanctions économiques des Etats-Unis contre Cuba”, sólo para citar sus dos libros precedentes convertidos ahora en referencias para descifrar el entorno hostil en el cual Estados Unidos y sus vasallos europeos mantienen a Cuba, Salim Lamrani publica un libro dedicado a la “misión” de los medios informativos en la satanización de Cuba.
Con todo el rigor científico del académico escrupuloso que conocemos, ilustra mediante ejemplos irrefutables y una sólida argumentación la distancia monstruosa entre la realidad cubana y el infierno que describen la mayoría de los medios occidentales. Para ello se apoya en publicaciones regulares de un diario emblemático de nuestra cobertura mediática europea, el florón del grupo de prensa PRISA creado en 1976, el diario español El País.
El análisis es implacable y cruel para el diario, pues se funda en hechos ciertos cuya veracidad y realidad podemos verificar cada vez que se mencionan pues sus investigaciones se basan únicamente en informaciones públicas y disponibles, mencionadas en una lista exhaustiva al final del libro.
No se pierdan el bellísimo prefacio sobre Fidel, del escritor uruguayo Eduardo Galeano. ¡Es una delicia! Luego Salim Lamrani nos invita a descubrir, paso a paso, a través de los artículos del diario EL País (pero que podrían proceder de otros “florones” de nuestros medios informativos), que a propósito de Cuba, la prensa llamada “libre e independiente”, el cuarto poder destinado “a contribuir al equilibrio de la sociedad” con “un deber de verdad de información”, se mofa sistemáticamente de la ética periodística y renuncia a toda objetividad pisoteando la verdad. Así pone en evidencia el recurso permanente a las mentiras deliberadas, a las omisiones culpables, a los silencios cómplices, a las afirmaciones capciosas y a las interpretaciones tendenciosas siempre desfavorables al régimen cubano, que conciernen a todos los sectores de la sociedad cubana. Y Salim Lamrani los examina todos, los pasa por la criba del análisis comparativo sin concesión, sin tabú. Desde “la vida cotidiana en Cuba” a “la emigración hacia Estados Unidos”, pasando por “los derechos humanos”, “los disidentes”, “Yoani Sánchez”, “Alan Gross” o “los 5 de Miami”, con la mirada fría del analista deseoso de limpiar su trabajo de toda consideración subjetiva o afectiva, y tras explorar los hechos, interrogar las cifras, espulgar las estadísticas, consultar los informes internacionales oficiales, escudriñar las investigaciones de las ONG, en una palabra, tras recoger minuciosamente todas las informaciones públicas oficiales que ilustran objetivamente la realidad cubana, las confronta con el discurso autorizado del medio informativo estudiado: ¡el resultado es simplemente abrumador… aterrador!
Con talento y pertinencia, hace volar en mil pedazos la supuesta objetividad de los medios cuando se encuentran en manos de los poderes económico y financiero. Ilustra, basándose en pruebas, cómo los medios vasallos falsifican sin vergüenza los hechos y la historia para orientar y forjar una opinión pública favorable a la ideología que sirven y que preserva sus privilegios. Con Cuba, el fin justifica los medios: utilizan los métodos más inmorales para desviar a los pueblos de una alternativa de sociedad “donde el poder del dinero no reina en amo y donde los recursos se destinan a la mayoría de los ciudadanos y no a una minoría” y que podría suscitar su interés y “subvertirlos”.
Seguro, con este nuevo libro, Salim Lamrani golpea fuerte. Hay muchos datos necesarios al conocimiento de la experiencia cubana, lo que hace de la obra una fuente rica de informaciones que podemos consultar directamente y de la cual cada uno puede nutrirse. Para todos los que desean descubrir cómo los poderosos de este mundo hacen para satanizar un país que molesta, para todos los que creen todavía que la información sobre Cuba es objetiva, para todos los que tienen a Cuba en el corazón, este libro es indispensable. ¡Es un libro de combate del cual cada uno puede apoderarse para convencer! Cuba lo merece.

 

 

* Presentazione di 'Cuba. I media e la sfida dell'imparzialità'

Prefazione di Eduardo Galeano

Paris, Editions Estrella, 2013

230 pagine  € 18

Disponibile nelle librerie e su Amazon

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