Il ministro delle Relazioni Estere di Cuba, Bruno Rodríguez, ha definito un’offesa contro tutta l’America Latina la decisione del governo degli Stati Uniti, di
proibire all’aereo del presidente venezuelano, Nicolás Maduro, il sorvolo del territorio di Puerto Rico, territorio che era compreso nel suo piano di volo per per dirigersi in Cina.
Le dichiarazioni sono state fatte dal cancelliere cubano, a La Habana, dove ha segnalato che “è un atto ingiustificabile, arbitrario che offende tutta l’America Latina ei Caraibi”.
Il cancelliere cubano ha definito preoccupante questo fatto e ha detto che è “una violazione della Convenzione delle Nazioni Unite sulle Missioni Speciali e della Convenzione di Vienna sulle Relazioni Diplomatiche”.
Gli USA devono garantire il sorvolo,l’ atterraggio e la sicurezza degli aerei dei Capi di Stato, ha aggiunto. “Il Governo degli Stati Uniti ha obblighi giuridici ai sensi del diritto internazionale, anche nella sua condizione di Sede delle Nazioni Unite, in quanto alle garanzie dei sorvoli, atterraggi e sicurezza degli aerei dei Capi di Stato presenti all’ONU”.
Ha anche detto che “è il secondo atto che si produce in pochi mesi”, ricordando la situazione che ha vissuto il capo di stato della Bolivia,
Evo Morales, nel luglio quando alcuni paesi europei hanno bloccato il sorvolo all’aereo del presidente latinoamericano davanti al dubbio che a bordo tra l’equipaggio ci fosse
Edward Snowden, ex analista della CIA.
“Condotte come queste sono inaccettabili e danneggiano la situazione internazionale”, ha segnalato Rodríguez.
Da parte sua, ha reiterato l’appoggio di Cuba con il Venezuela manifestando che la Comunità degli Stati Latinoamericani e Caraibici (CELAC), organismo che ha nella presidenza il governo cubano, continua le consultazioni in questa materia e tratterà il tema nell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite la prossima settimana.
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