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America Latina e Caraibi, per integrazione e sviluppo
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17 dicembre '08 -
www.granma.cu
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I presidenti dell'America Latina e dei Caraibi ritrovano in Brasile per analizzare con messe a fuoco proprie un'agenda regionale, senza la tutela degli Stati Uniti o dell’Europa.
Integrazione e sviluppo, nel mezzo della crisi mondiale, sono i temi basilari di questa riunione, senza Washington e con l'inclusione di Cuba, assente ovviamente l'Organizzazione degli Stati Americani- OEA.
Il proposito immediato non è quello di creare un meccanismo Nuovo: l'appuntamento a Costa de Sauipe, vicino a San Salvador, si svolge con l’esclusione di Spagna, Portogallo e Andorra, ma con la partecipazione di tutte le nazioni dei Caraibi.
Gli strumenti e le istituzioni integrazioniste della regione sono presenti all'appuntamento, tra questi MERCOSUR, UNASUR, il Gruppo di Rio e CARICOM.
Il Sistema d’Integrazione Centroamericano annovera anche tra i presenti, una forza emergente, quella dell'Alternativa Bolivariana per i Popoli di Nuestra America ed il suo meccanismo, Petrocaribe, completa lo sforzo proprio dal sud del Rio Bravo fino alla Patagonia.
Il presidente anfitrione Luiz Inacio Lula da Silva, ha sottolineato che i partecipanti lo fanno a nome dei loro paesi, a prescindere della coincidenza di incontri del MERCOSUR, UNASUR, il Gruppo di Rio.
La decisione di unire le volontà e tendere ponti tra le nazioni della regione, nonostante la diversità, garantisce un successo del Vertice dell'America Latina e dei Caraibi, sin dall’inizio.
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Una messa a fuoco propria |
17 dicembre '08 - R.A.Falcon www.granma.cu
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È la prima volta che ci riuniamo per iniziativa propria, senza la tutela di Washington o dell’Europa e siamo tutti, includendo i piccoli e degni fratelli dei Caraibi.
È un’altra ben chiara mostra della nuova epoca che vive la ragione.
Sono note le differenze, ma è molto di più quello che ci unisce in storia, cultura e speranze.
Il Brasile è uno stupendo scenario per un accordo. Le voci diverse si ascoltano in uno spazio di miscela razziale, religiosa culturale come San Salvador de Bahía.
Le crisi dell’economia, l’ambiente, l’energia e gli alimenti, obbligano più che mai all’integrazione redentrice: al disopra delle ideologie c’è la ricerca di salvezza della specie umana.
America Latina e Caraibi con maturità e agenda propria lanciano il loro appello in un mondo dove mancando le idee, stordito dalla dura realtà.
Cuba è lì, con il suo messaggio solidale e realista.
Entrerà ufficialmente nel gruppo di Río con la sua martiana vocazione d’integrazione, rinnoverà i suoi voti d’unità nel gruppo di nazioni che le sono sorelle, quelle dalle quali l’impero voleva isolarla, con la forza e le menzogne.
Che i tamburi del famoso carnevale rullino a Costa de Sauípe il samba dell’integrazione di Nuestra América!
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