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articoli di commento al 1 maggio

Raul presiede la sfilata

centrale per il 1º Maggio

 

1 maggio 2010 - www.granma.cu (ain)

 

Non cederemo mai al ricatto!
Viva Cuba libera!

Mentre si leggono queste parole, i lavoratori e le loro famiglie, in tutta l’Isola, riempiono le piazze  e le strade, che appartengono loro per diritto, per lanciare al mondo il messaggio irrevocabile della loro unità in appoggio alla Rivoluzione, a Fidel e a Raul, di fronte all’ondata d’infamia e di menzogne diffuse contro Cuba. 

RIVOLUZIONE!

Il 1º Maggio del  2000, la Piazza della Rivoluzione José Martí fu protagonista di un’enorme mobilitazione popolare, in mezzo alla battaglia che il popolo stava combattendo per il ritorno del piccolo Elían.

Quell’indimenticabile giornata  è scritta nel libro sacro della Patria come il giorno in cui il nostro Comandante in Capo ha delineato il concetto di RIVOLUZIONE.

Dieci anni dopo la Piazza si riempie nuovamente di popolo, lo stesso che allora, oggi e sempre, fa sue queste idee trascendentali, quintessenza della battaglia ideologica che sviluppiamo, come un solido pilastro del nostro arsenale rivoluzionario.

RIVOLUZIONE!

È senso del momento storico, è cambiare tutto quello che dev’essere cambiato,  è uguaglianza e libertà piena, è essere trattato e trattare gli altri come esseri umani, è emanciparci da soli e con i nostri sforzi, è sfidare poderose forze dominanti dentro e fuori dell’ambito sociale e nazionale, è difendere valori  in cui crediamo al prezzo di qualsiasi sacrificio, è modestia, disinteresse, altruismo, solidarietà ed eroismo, è lottare con audacia, intelligenza e realismo, è non mentire mai nè violare principi etici, è la convinzione profonda che non esiste forza al mondo capace di schiacciare la forza e la verità delle idee, è unità.

RIVOLUZIONE!

È indipendenza,  è lottare per i nostri sogni di giustizia per Cuba e per il mondo, che sono la base del nostro patriottismo, il nostro socialismo ed il nostro internazionalismo.

Non cederemo mai al ricatto! Viva Cuba libera!

Il Presidente Raul Castro presiede a L’Avana la sfilata centrale per il Giorno Internazionale dei Lavoratori, giorno in cui i cubani condannano la campagna mediatica degli Stati Uniti  e del Parlamento Europeo contro l’Isola.

 

In Piazza de la Revolución José Martí, come in molte altre del paese, per strade e viali, stanno marciando studenti, donne di casa, combattenti, artisti, pionieri ed operai, in  un quadro unito e fitto, espressione della forza di un popolo che appoggia il suo progetto sociale ed i suoi leader: Fidel e Raul.

 

Con il Presidente della Repubblica, ci sono i dirigenti del PCC, del governo, dell’Unione dei Giovani Comunisti, delle organizzazioni di massa e della CTC, la Centrale dei Lavoratori, le delegazioni sindacali e dei movimenti sociali  invitati.

 

Le immagini della televisione dicono che è un 1º Maggio differente, perché in tutta l’Isola la gioventù apre e chiude le sfilate, e storico, per la sua partecipazione di massa, per la disciplina, il colore e gli ideali che si difendono. 

 

Inoltre  da decine di nazioni giungono messaggi di solidarietà!

 

La Piazza de la Revolución José Martí, è bellissima, con le bandiere multicolori, i grandi cartelloni, le gigantografie allegoriche che dicono la condanna della nuova scalata propagandistica, il reclamo di libertà per i Cinque Eroi cubani prigionieri politici dell’impero ed il reclamo per l’eliminazione  del crudele blocco  imposto all’Isola  dagli Stati Uniti.

 

Precisamente queste battaglie si sferrano in tutta Cuba, in queste marce, nel Giorno Internazionale dei Lavoratori, data a cui molti collettivi sono giunti con i piani di produzione e di servizio  realizzati e con l’eccellente risultato delle elezioni del Poder Popular, con la partecipazione del 95,86% degli aventi diritto.

 

CHE SIGNIFICA CTC?
 

Libertà, etica, umanità: valori

che distinguono Cuba

 

1 maggio 2010 - Radio Guaimaro www.granma.cu

 

Che cosa significa la sigla CTC in Cuba?

 

Il suo significato porta il sigillo dell’unità, il suo impegno vincolato alla Patria, il suo obiettivo è raggruppare tutti i lavoratori dell’Isola.

 

Dire CTC è esprimere il valore eterno di un’organizzazione: la Centrale dei Lavoratori di Cuba, sorta nel 1939 con il nome di Confederazione dei Lavoratori di Cuba. 

 

Prima del 1º gennaio del 1959 lottava per ottenere migliori condizioni di vita per tutti i lavoratori e non s’interrompevano gli scontri del popolo con i padroni capitalisti, che pregiudicavano il proletariato.

 

Quella lotta si rafforzava ed in ogni Giorno dei Lavoratori, diveniva uno scenario popolare per sfilare in nome dell’unità.

 

Allora le masse operaie cubane realizzavano meeting rapidissimi, per la persecuzione, e sviluppavano azioni per commemorare il 1º Maggio.

 

Dal 1º gennaio del 1959, con il trionfo della Rivoluzione, la CTC di Cuba organizza i lavoratori dei sindacati che rappresentano i loro centri di lavoro, sindacati che oggi lottano per costruire la nuova società, ispirati a mantenere sempre la sovranità dell’Isola e dimostrare che i lavoratori rappresentano la forza decisiva della Rivoluzione.

 

Questo 1º maggio i cubani  in marcia unita dimostreranno l’alto grado di libertà del popolo, d’intellettualità, di scrupoli etici raggiunti in Cuba, quest’Isola caraibica per eccellenza, cubana per convinzione, che difende i diritti umani nazionali, che si fa notare e si fa rispettare per il suo livello di sviluppo umano senza precedenti nella storia dell’umanità.

 

Voci solidali  con Cuba

a Cienfuegos

 

1 maggio 2010 - Daimí Domínguez Beltrán  www.granma.cu (ain)

 

Delegazioni di stranieri presenti a Cienfuegos hanno creato un comitato di solidarietà per esprimere il loro appoggio contro le infamie diffuse su Cuba e riaffermare la loro partecipazione, oggi, con i lavoratori, nella sfilata del 1º Maggio.

 

La presenza più numerosa è quella degli studenti stranieri di medicina, nell’Università di Cienfuegos, Carlos Rafael Rodríguez, che hanno pronunciato il loro appoggio alla Rivoluzione cubana, come mostra di ringraziamento per la cooperazione del popolo cubano.

 

I rappresentanti di 54 nazioni  hanno espresso, di fronte a dirigenti del PCC, della CTC provinciale, dell’Istituto Cubano di Amicizia tra i Popoli, la loro condanna alla mancanza di etica dei governi che discutono, e minacciano, l’autonomia dell’Isola

Nella marcia di oggi 1º Maggio, sfila il  blocco della solidarietà, per reclamare il rispetto dei lavoratori di tutto il mondo.

 

Il 1º Maggio per Cuba

con Fidel e Raul

 

30 aprile 2010 - S.Lee Raul.granma.cu

 

“Con la sua presenza numerosa ed entusiasta nella sfilata di domani, 1º Maggio, nelle principali strade e piazze dell’Isola, il popolo cubano, unito, organizzato, combattivo e disciplinato, invierà il messaggio al mondo che Cuba era, è e sarà eternamente rivoluzionaria” ha affermato Esteban Lazo Hernández, membro del Burò Politico del Partito, intervenendo nella riunione generale per controllare i preparativi finali della manifestazione centrale nazionale per il 1º Maggio, Festa dei Lavoratori, in Piazza della Rivoluzione, José Martí, della capitale.

 

L’incontro ha riunito i principali dirigenti della CTC e dei sindacati nazionali, del Partito e delle organizzazioni di massa della provincia e dei 15 municipi de L’Avana, oltre ai rappresentanti degli organismi e delle entità direttamente coinvolte nella sfilata, che hanno informato sui dettagli dell’organizzazione dei dieci blocchi previsti.

 

Lazo ha insistito che: “Questa mobilitazione dev’essere non solo di massa, ma anche cosciente, perché la faremo per la Patria, cioè per noi stessi, per Fidel e per Raul e contro l’infamia e le menzogne, perché ci rispettino. Questo è il messaggio!”

 

Salvador Valdés Mesa, ha annunciato che il paese è pronto per la celebrazione di un 1º Maggio all’altezza dell’appello di Raul, di riempire strade e piazze pubbliche, per mostrare l’unità del popolo cubano e dare una forte risposta alla nuova scalata internazionale di aggressioni e di calunnie contro Cuba.

 

Ha presieduto la riunione generale anche Liudmila Álamo, prima segretaria della UJC, che ha informato che tutte le sfilate nell’Isola saranno chiuse da rappresentanti della gioventù, e Yolanda Ferrer, segretaria generale della FMC che ha  riferito che ci saranno blocchi speciali di donne in tutte le province ed  i municipi assicurando che la loro partecipazione, per la prima volta con questa struttura, sarà tutta un simbolo.

 

Le sfilate e l’Incontro Internazionale

di solidarietà

 

28 aprile 2010 - S.Lee Raul.granma.cu

 

In attesa della celebrazione del 1º Maggio, si realizzeranno mattutini speciali in tutti i centri di lavoro, per leggere l’Appello della CTC, intitolato “Di fronte alle calunnie dell’impero ed in appoggio alle trasformazioni economiche”, pubblicato nelle edizioni di lunedì 26 dal quotidiano Granma e dal settimanale Trabajadores.


Questi incontri saranno utili per far sì che migliaia di collettivi sottolineino il loro impegno di partecipazione alle sfilate che sabato mattina, 1º Maggio riempiranno di colore, entusiasmo e combattività, l’emblematica Piazza della Rivoluzione José Martí, ed altre piazze e strade dei capoluoghi di provincia e di molti municipi dell’Isola.


In accordo con il programma di attività principali per il 1º Maggio, la maggioranza dei 1200 partecipanti di 56 paesi che hanno confermato la loro partecipazione ai festeggiamenti, s’incontreranno nel Palazzo delle Convenzioni per realizzare il tradizionale
“Incontro Internazionale di solidarietà con Cuba” che oggi ha un significato raddoppiato per via della vergognosa e mistificata campagna di menzogne contro la Rivoluzione Cubana che stanno perpetrando gli Stati Uniti e l’Europa.


Il Teatro Lázaro Peña stanotte sarà scenario della serata di gala culturale in saluto al 1º Maggio, che riunirà noti artisti dell’elenco musicale e umoristico del programma televisivo La Descarga, e molti invitati come l’orchestra Los Van Van, i cantautori Eduardo Sosa e Manuel Argudín, le soliste Niurka Reyes e Laritza Bacallao e i repentisti Héctor Gutiérrez e Aramis Padilla.

 

 

Migliaia di sindacalisti del mondo

alla sfilata del 1º Maggio

 

Decorazioni a sindacalisti cubani 

 

28 aprile 2010 - Yudy Castro Morales Raul.granma.cu

 

Il 1º maggio il popolo cubano riempirà le strade e le piazze pubbliche per dimostrare ancora una volta il suo appoggio alla Rivoluzione e per condannare l’assurda campagna mediatica orchestrata dagli Stati Uniti.

 

Ángel Luis Mena riceve dalle mani di Salvador Valdés, l’Ordine Lázaro Peña di I Grado, per i suoi 50 anni di lavoro vincolati al movimento operaio. Foto di Ismael Batista
Ángel Luis Mena riceve dalle mani di Salvador Valdés, l’Ordine Lázaro Peña di I Grado, per i suoi 50 anni di lavoro vincolati al movimento operaio.

 

A Cuba la Brigata Mondiale della Solidarietà Primo Maggio

28.04 - W.Fernández (ain)

Più di 200 membri della Brigata Mondiale di Solidarietà con Cuba si trovano sull’Isola per assistere alle attività previste per il Primo Maggio e ribadiscono il loro appoggio alla Rivoluzione. Nell’accampamento Internazionale Julio Antonio Mella, del municipio di Caimito, provincia di L’Avana, è stato tenuto il ricevimento ufficiale, nel quale Kenia Serrano, presidente dell’Istituto Cubano di Amicizia con i Popoli, ha detto che le recenti elezioni locali a Cuba hanno costituito una vittoria in più contro la guerra mediatica degli Stati Uniti ed i loro alleati europei.La Serrano ha sottolineato che domenica oltre otto milioni di elettori hanno riaffermato la loro unità in torno alla Rivoluzione, al Comandante in Capo Fidel Castro e al Generale dell’Esercito Raul Castro, Presidente dei Consigli di Stato e dei Ministri, i membri della brigata riceveranno informazioni sul caso dei Cinque Eroi cubani detenuti dal 1998 negli Stati Uniti per aver lottato contro il terrorismo, e visiteranno i centri di interesse storico, economico, culturale e sociale delle province di L’Avana e di Matanzas. Marise Pontes Márquez, professoressa brasiliana, ha affermato ad AIN che è venuta a Cuba per conoscere il popolo, intercambiare esperienze e portare un messaggio di solidarietà ed appoggio rispetto alle menzogne dei lacchè dell’imperialismo. Tra le 23 nazioni rappresentate nella Brigata Mondiale si trovano Turchia, Perù, Inghilterra, Cile, Argentina e Canada.

Lo hanno dichiarato anche i 24 sindacalisti delle due province de La Habana, decorati in saluto al Giorno dei Lavoratori, per il loro eccellente lavoro da Salvador Valdés Mesa, membro del Burò Politico e segretario generale della CTC, e da Argelio Amador, funzionario del Comitato Centrale, che hanno consegnato loro i riconoscimenti.

 

Come omaggio alla dedizione, sono stati consegnati cinque Ordini Lázaro Peña de I e III Grado, nove medaglie Jesús Menéndez, due francobolli 70º Anniversario della CTC e vari certificati a compagni con un meritevole lavoro per 10 e per 15 anni.

 

Durante la cerimonia è stato reso noto che alla sfilata parteciperanno 1023 dirigenti sindacali stranieri di 141 organizzazioni, appartenenti a 32 paesi, per dimostrare che Cuba, nonostante le aggressioni organizzate contro di lei, conta su un incalcolabile sostegno internazionale.

 

Phil Thompson, segretario delle relazioni internazionali del sindacato UNISON della Regione della Grande Londra, ha confermato la partecipazione della sua delegazione il 1º  Maggio, ed ha annunciato che inoltre porterà una donazione per il servizio di autoambulanze della capitale.

 

Ángel Luis Mena, che ha ricevuto l’Ordine Lázaro Peña di I Grado,ha valutato la distinzione come un richiamo per le nuove generazioni, per far sì che  si dedichino, dando tutto di sé alla classe operaia di questi tempi.

 

I più giovani apriranno e chiuderanno

 la sfilata in Piazza della Rivoluzione

 

27 aprile 2010 - Raul.granma.cu

 

 

Scalatori argentini diretti

a Cuba per i Cinque

 

Saili Dominguez Cruz 27.04 (ain)

 

 

I giovani argentini che avevano scalato la cima dell’Aconcagua per esigere la liberazione dei Cinque Eroi cubani prigionieri politici negli Stati Uniti hanno annunciato il loro prossimo viaggio a Cuba.

In una conferenza stampa nell’Associazione di Lavoratori dell’Educazione di Neuquén, provincia nel sud della Patagonia, Alcides Bonavitta e Santiago Vega hanno espresso la loro emozione nel lanciare l’appello di giustizia dal Pico Turquino, il punto più alto dell’Isola – 1974 metri sul livello del mare.

Gli interventi degli scalatori – pubblicati nel sito web Raul.principioesperanza.com – hanno anche informato che parteciperanno a L’Avana alla sfilata per il Primo di Maggio, Giorno Internazionale dei Lavoratori, in risposta all’invito dell’Istituto Cubano di Amicizia con i Popoli.

Bonavitta e Vega hanno manifestato l’orgoglio di appoggiare una causa tanto umanitaria come quella dei Cinque, condannati ingiustamente per aver prevenuto azioni terroriste contro Cuba.

I protagonisti, nel passato gennaio, della scalata alla montagna più alta d’America, verranno a Cuba e sosteranno incontri con i membri della Brigata dell’Aconcagua (quasi sette mila metri sul livello del mare) e del Turquino e con i famigliari dei Cinque.

Le più giovani generazioni di cubani sono incaricate di aprire e chiudere la sfilata di sabato 1º Maggio in Piazza della Rivoluzione, con la quale i lavoratori della capitale e le loro famiglie celebreranno il 1º Maggio, Giorno dei Lavoratori. 

 

Saranno dieci i blocchi che parteciperanno alla marcia combattiva e combattente, per rappresentare i 15 municipi della capitale ed i 18 sindacati nazionali.

 

La mobilitazione si farà nelle zone di residenza e si prevede comunque che molti lavoratori di altri settori e attività s’integreranno ed inoltre ci sarà un blocco speciale di donne.

 

Apriranno gli alunni dell’Istituto Preuniversitario di Scienze Esatte Vladimir Ilich Lenin e della Scuola degli Istruttori d’Arte Eduardo García Delgado e chiuderanno migliaia di studenti di emblematici centri docenti e dei programmi della Rivoluzione.

 

Durante la settimana si realizzano concentrazioni e manifestazioni per il Primo Maggio, nei centri di lavoro, nei Consigli Popolari, nei quartieri e nei paesi, e si ultimano i preparativi per le sfilate di sabato,  che avverranno in tutti i capoluoghi provinciali e municipali.

 

Più di 60000 studenti della capitale

sfileranno il Primo Maggio

 

23 aprile 2010 - Dora Pérez Sáez (jr) Raul.granma.cu

 

L’Istituto Preuniversitario Vocazionale di Scienze Esatte Vladimir Ilich Lenin, e la Scuola di Istruttori di Arte Eduardo García Delgado saranno in testa al gruppo di giovani nella sfilata per il Giorno Internazionale dei Lavoratori, ha informato Jennifer Bello Martínez, presidentessa nazionale della FEEM.

 

Secondo quanto ha spiegato il dirigente, è prevista la partecipazione di 60000 giovani della capitale. Una parte importante di loro verrà dai centri di insegnamento tra i quali le superiori urbane ed i politecnici.

 

Jennifer ha spiegato che il blocco della gioventù sarà diviso in tre sezioni, che rappresentano le tre sfere dell’Unione di Giovani Comunisti: lo studio, il lavoro, la difesa.

 

Ognuna di esse avrà una bandiera con un’insegna. La prima dirà: Tutto per la Rivoluzione, con la quale sfileranno, oltre agli studenti della Lenin e gli istruttori d’arte, anche i professori giovani e quelli delle scuole sportive.

 

Nella seconda gli studenti degli istituti tecnici professionali che avranno il cartello “Protagonisti del nostro tempo”, e con la terza, gli alunni ed i lavoratori militari avranno la storica scritta “Qui non si arrende nessuno”.

 

“Come nei precedenti anni – ha concluso Jennifer – l’Università di Scienze Informatiche sarà l’ultima a transitare. Il blocco intero sarà adornato dalle bandiere delle organizzazioni studentesche e di quella della stessa UJC. È una grande responsabilità chiudere questa importante manifestazione, e noi giovani ci prepareremo per non defraudare la fiducia che hanno depositato in noi”.

 

Sindacalisti di 21 paesi nell’Isola il 1º Maggio

 

 

14 aprile 2010 - William Fernández (AIN) Raul.granma.cu

 

Circa 500 sindacalisti di 21 paesi hanno confermato la loro partecipazione alle attività centrali in Cuba per il Primo Maggio, per riaffermare la loro solidarietà con la Rivoluzione.

 

Raymundo Navarro, integrante della segreteria nazionale della Central de los Trabajadores de Cuba (CTC), ha detto che i visitatori realizzeranno un fitto programma di attività a partire dal 26 aprile, che include visite a centri d’interesse storico, economico, cultirale e sociale di varie province.

 

Parteciperanno inoltre al tradizionale incontro di solidarietà con l’Isola ed alla manifestazione per il 65º Anniversario della Federazione Sindacale Mondiale della Regione America.

 

Durante la visita a Cuba, riceveranno le ultime notizie sul caso dei Cinque Eroi cubani prigionieri dell’impero dal 1998, per aver combattuto il terrorismo.

 

Ermela García, della segreteria nazionale della CCT ha reiterato che il Primo Maggio il popolo cubano mostrerà al mondo la sua unità attorno alla Rivoluzione, al Comandante in Capo Fidel Castro, ed al Generale d’Esercito Raul Castro, Presidente della Repubblica.

 

Per celebrare la data, i collettivi operai promuovono iniziative vincolate all’efficienza, al risparmio di energia ed alla lotta contro le indiscipline e le illegalità.