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Operativi Un’autentica riunione di terroristi a Miami |
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16 agosto 2010 -J.Guy Allard www.granma.cubaweb.cu
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L'agente della CIA Carlos Alberto Montaner, terrorista latitante della giustizia cubana, ha partecipato di recente a Miami ad un’autentica celebrazione del terrorismo, nella quale si é dato un "riconoscimento speciale" a Enrique Ros, padre della congressista Ileana Ros-Lehtinen, ed apologeta del terrorista Orlando Bosch, ex capo della CORU, e responsabile, con Luis Posada Carriles, dell'esplosione, in pieno volo, di un aereo civile cubano.
La riunione convocata dall'Istituto di Studi Cubani e Cubano-Americani dell'Università di Miami (ICCAS secondo il suo acronimo in inglese) una facciata della CIA finanziata dall’USAID, si è tenuta a Casa Bacardi, una "istituzione" creata con fondi della marca di rum associata, da cinque decenni, con la mafia cubano americana.
Enrique Ros pubblicò nel 1994, insieme al suo complice Bosch, una versione "revisionista" di Playa Giron, in cui i buoni sono i cattivi e viceversa. Sua figlia, Ileana Ros-Lehtinen, si é guadagnata un posto nella Camera dei Rappresentanti USA, capeggiando l'operazione per togliere Bosch dalle gabbie dell’ immigrazione.
Quando Carlos Alberto Montaner, a 17 anni, si dedicava a porre bombe nei negozi dell’Avana, nel periodo natalizio, per conto del cosiddetto Fronte Rivoluzionario Democratico (FRD), organizzazione subordinato alla CIA, che era diretta da Miami da Miami "Tony " Varona, Enrique Ros si era già collegato alla stessa rete controrivoluzionaria attraverso il Movimento Democratico Cristiano (MDC) di José Ignacio Rasco Bermudez .
Il ricercatore Jesus Arboleya racconta, nella sua opera La Controrivoluzione a Cuba, come Rasco, a fine febbraio 1960, visitò il quartier generale della CIA ad Arlington, Virginia, per interloquire con il funzionario Frank Bender. Questo viaggio di Rasco fu un elemento cruciale, che permise, allora, all'Agenzia di realizzare il suo progetto di coalizione controrivoluzionaria che porterà alla creazione del FRD.
José Ignacio Rasco Bermudez fu poi arrestato, insieme a Javier Altabás Pardo ed Aureliano Sánchez Arango, in relazione con l'attentato avvenuto il seguente 28 febbraio nella scuola Nobel Academy, con sede in Calzada de Diez de Octubre reparto Vibora, appena un mese dopo l'arresto di Montaner, i suoi due principali complici, Manuel Piñango Pérez e Alfredo Carrión Obeso, ed una dozzina di altri delinquenti.
Nella stessa operazione anti-terrorismo, fu catturato Armando Valladares, collaboratore CIA - che ha sviluppato un'intensa campagna "umanitaria" per la sua liberazione - ed ora denunciato, tra l'altro, come complice del recente complotto per assassinare il presidente boliviano Evo Morales .
L’arrivo a Miami, spaventato dalla cattura dei suoi compari, coincise con la creazione in questa città della stazione JM/WAVE destinata ad aggredire Cuba con più di 250 ufficiali, 2000 agenti di origine cubana ed un budget illimitato.
Tra gli invitati all'assemblea mafiosa di Casa Bacardi, c’era Horacio Aguirre Baca, fondatore del Diario Las Americas di Miami, e uno dei suoi più attivi collaboratori Jules Dubois, "Il colonnello delle orecchie pelose", nell’operazione realizzata dalla CIA per sequestrare la Società Interamericana della Stampa (SIP), tra il 1948 e il 1950. La SIP è ora uno strumento privilegiato di propaganda del Dipartimento di Stato.
In molte circostanze Aguirre ha fatto parte delle operazioni della CIA in organizzazioni internazionali. Racconta, in note pubblicate dalla SIP, come nel 1978 passò "circa un mese presso l'Hotel Hilton di Parigi, lavorando dalle 8:00 a.m. alle 11:00 p.m." per attaccare i rappresentanti all'UNESCO dell'Unione Sovietica e dei suoi alleati, tra i quali Cuba.
L'attuale presidente della SIP è suo figlio, Alejandro Aguirre. Casualmente, questo ha ricevuto la presidenza della SIP per mano di Enrique Santos Calderón, del quotidiano El Tiempo di Bogotà.
Qualcosa di eccezionale; la congressista Ileana Ros-Lehtinen, la "lupa feroce" era presente all’atto, al braccio del marito, l’avvocato mafioso Dexter Lehtinen, un veterano del Vietnam, conosciuto per i suoi eccessi coniugali. Una scena che ricordava come anche i Lehtinen fossero insieme in quella manifestazione del 29 marzo 2003 a Miami, a favore della guerra in Iraq, dove la rappresentante repubblicana parlò a fianco di Orlando Bosch, reclamando al governo degli Stati Uniti che Cuba fosse "il prossimo Iraq".
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