Come da tradizione, la
NED
ha appena
pubblicato il suo rapporto di lavoro
annuale, corrispondente all'anno
2011, dove ancora una volta trova
riscontro il denaro, che questa
istituzione USA, destina per
promuovere la controrivoluzione
cubana. [1]
In questo senso, vale la pena notare
che la NED riconosce che il suo
lavoro contro Cuba si é indirizzato
a quei settori
integrati nel lavoro autonomo,
cercando di utilizzarlo a scopi controrivoluzionari,
senza abbandonare i tradizionali
destinatari del sostegno finanziario
yankee a Cuba.
Ha anche dedicato notevole risorse
per utilizzare l'accesso ai più
recenti progressi scientifico -
tecnici e delle comunicazioni
a
"giornalisti"
e giovani che
rispondono agli interessi degli
Stati Uniti nell'isola,
Altre linee generali del lavoro
contro Cuba sviluppate dalla NED,
nel 2011, sono relative alla
fornitura ai cosiddetti "attori
emergenti" a Cuba (giovani, artisti,
blogger, donne e chiese) e il
sostegno offerto agli ex prigionieri
cubani che sono
emigrati in
Spagna
come parte degli accordi tra
i governi cubano e spagnolo e la
Chiesa Cattolica cubana.
Grazie a questo supporto si é
finanziato tutto il lavoro che hanno
sviluppato questi ex prigionieri,
per lo più criminali comuni, contro
Cuba in altri paesi.
Il Programma Cuba della NED, nel
2011, ha investito un totale di
1651642 dollari, inferiore ai
2449340 spesi nel 2010.
Ma questo non significa che è
diminuita l'aggressività
contro l'isola.
Non si deve dimenticare che, come
agenzia di facciata della CIA, la
NED ha anche suoi programmi segreti,
la cui entità finanziaria é
impossibile da determinarsi.
Nel 2010 i beneficiati con i fondi
NED sono stati L'Alleanza
Afro-Cubana, Inc ($ 110000),
Associazione Incontro della Cultura
Cubana ($ 91000), Centro per una
Cuba Libera ($ 55000)
(CLC), Centro per l'Apertura
e la
Sviluppo dell'America Latina ($
60000), People in Need ($ 103875),
Committee for Free
Trade Unionism
($ 90000), il Direttorio Democratico
cubano ($ 175000), CubaNet Notizie
Inc. (239434 $), Dissidente
Universale Portorico
($ 50000), Evangelical
Christian Humanitarian Outreach for
Cuba
(60064 $), il Gruppo Internazionale
per la Responsabilità Sociale
Corporativa a Cuba ($ 200000),
Istituto Politico per la Libertà
Perù (49967 $), l'International Republican
Institute
($ 800000),
il National Democratic Institute
(325000 $) e People in
Peril Association
($ 40000).
Tra i beneficiari dei fondi per il
2011 [2] ritroviamo L'Alleanza
Afro-Cubana, Inc. (124466 $), il
Committee for Free
Trade Unionism
($ 85000),
il Direttorio Democratico cubano
(162089 dollari), CubaNet Notizie
Inc. (
$ 252000) e il Gruppo Internazionale
per la Responsabilità Sociale
Corporativa a Cuba (177628 $).
Vi sono
anche l'Istituto Politico per
la Libertà ($ 61727), l'NDI ($
395000), People in Need (160202 $),
People in Peril
Association
($ 49189),
CADAL (109128 dollari) e
il
el Committee for
Free Trade Unionism
($
85000).
Tra le novità, ma già alcuni di essi
avevano ricevuto fondi dalla NED in
passato, si trovano il Centro per
una Cuba Libera (55000 dollari),
FLAMUR (50703 dollari),
l'Associazione Giornale di Cuba (83784
$) e l'Osservatorio Cubano per i
Diritti Umani (67434 dollari),
gruppo formato da ex prigionieri
cubani che si sono trasferiti in
Spagna e in altri paesi dopo i
colloqui tra il governo cubano e
spagnolo e la gerarchia della Chiesa
Cattolica
cubana.
Così come
il progetto "Educazione Civica" per
promuovere posizioni
controrivoluzionarie approfittando
del processo di cambiamenti nel
modello economico cubano e "Norme
legali" per fornire assistenza
tecnica ai controrivoluzionari
interni.
Di questi si pone in evidenza
l'Osservatorio Cubano dei Diritti
Umani, organizzazione formata da ex
prigionieri cubani che si trasferiti in Spagna, nell'ambito degli
accordi di cui sopra e sono ora
utilizzati per promuovere campagne
contro Cuba, nei paesi in cui si
trovano in particolare in Spagna,
sviluppando seminari, offrendo
conferenze, con la
pubblicazione di articoli o
sviluppando azioni ostili e
provocatrici contro le
rappresentanze diplomatiche cubane.
Per tutto questo hanno ricevuto
67434 dollari, il che dimostra che
non tutti questi ex prigionieri sono
ancora senza protezione, e
che continuano a vivere senza lavorare,
a spese dei fondi dei contribuenti
statunitensi, in paesi con difficili
situazioni economiche.
L'Osservatorio serve, agli interessi
yankee, per cercare di demonizzare
Cuba dinnanzi all'opinione pubblica
internazionale.
Puntualizzando
alcuni problemi dei recettori dei
fondi del governo federale Yankee,
attraverso la NED, mi riferirò ad
alcuni casi interessanti, per ciò
che essi significano, in tutta questa
rete di istituzioni e organizzazioni
impegnate nella promozione della
controrivoluzione cubana.
Mi riferirò in particolare
all'Alleanza Afro-Cubana, Inc., il
Centro per una Cuba Libera, il
Direttorio Democratico Cubano (CDD),
l'Istituto Politico Libertà del Perù
(IPL), a People in
Need e a People in Peril.
Nel caso dell'Alleanza Afro-Cubana,Inc. è necessario sottolineare che
questa organizzazione ha ricevuto $
124466 (24466 dollari in più
rispetto al 2010), destinati
soprattutto per la promozione,
dentro Cuba, di settori
dell'opposizione difesi nella
presunta lotta contro la
discriminazione razziale in Cuba.
Con questi fondi sono sorti, a Cuba,
presunti leader 'afrocubani' come
Juan Antonio Madrazo, leader del
"Comitato Cittadino per
l'Integrazione Razziale" (CIR),
fortemente sostenuto, e che riceve
supporto tecnico e finanziario da
parte delle istituzioni degli Stati
Uniti.
Madrazo stesso, che si presenta come
"indipendente" visita regolarmente
le ambasciate straniere a Cuba, in
particolare la SINA, per ricevere
istruzioni e accedere a Internet per
diffondere le sue azioni
controrivoluzionarie.
Non è niente di nuovo constatare che,
a Cuba,
criminali comuni si convertano, dal
giorno alla notte, in leader
dell'opposizione.
Il Centro per una Cuba Libera
(CLC)
ha
ricevuto 55000 dollari, destinati a
rifornire i prigionieri
controrivoluzionari cubani e le loro
famiglie, e per finanziare vari
rappresentanti della
controrivoluzione interna, che oltre
a ricevere denaro, ricevono risorse
tecnologiche e materiali per
sostenere
campagne contro il governo cubano.
Questo centro è stato sottoposto a
revisione contabile, in cui è stato
dimostrato che la maggior parte del
denaro destinato a promuovere la
controrivoluzione cubana è stato
sperperato nell'interesse dei suoi
principali boss di Miami.
Nonostante questi scandali di
corruzione, continua a ricevere i
soldi dei contribuenti degli Stati
Uniti.
Altra entità legata agli scandali di
frode e appropriazione indebita di
fondi del contribuente USA è il
Direttorio Democratico Cubano (CDD),
organizzazione che ha ricevuto
162089 dollari per continuare a
finanziare le trasmissioni
dell'emittente anticubana "Radio
Repubblica", assolutamente
sconosciuta a Cuba, e i cui
fondi sono stati utilizzati per
finanziare lo stile di vita dei suoi
massimi dirigenti, in particolare
Orlando Gutiérrez Boronat, che ha
accumulato una grande fortuna
personale grazie alla "lotta contro
Castro".
I casi delle ONG People in Need (ceca), People in Peril
(slovacca)
e l'Istituto per la Libertà
(peruviano) sono paradigmatici.
Stiamo parlando di organizzazioni
ubicate in paesi terzi, legate all'invio di emissari per rifornire la
controrivoluzione e le cui azioni
sono state denunciate in diverse
occasioni.
People in Need ha ricevuto 160202
dollari destinati ad addestrare, a
Cuba,
"giornalisti indipendenti",
promuovere il loro lavoro a livello
internazionale, soprattutto nella
stampa europea e inviare emissari
per formare questi presunti
giornalisti e per individuare e
formare presunti leader di comunità
nella
gestione di piccole imprese.
Vale a dire, si occupa anche dei
programmi destinati ad utilizzare il
processo di perfezionamento
dell'economia cubana a fini
sovversivi.
Il suo omologo slovacco,
People in Peril,
ha ricevuto 49189 $ per rifornire e
formare controrivoluzionari interni,
in particolare i cosiddetti
giornalisti indipendenti, educatori informali e
biblioteche indipendenti.
Entrambe le organizzazioni lavorano
molto in programmi diretti ai
giovani cubani.
Nel caso dell'Istituto Politico
Libertà del Perù, questo ha ricevuto
61727 dollari, per la promozione di
azioni controrivoluzionarie
all'interno degli studenti
universitari cubani, attraverso
emissari che forniscono
addestramento all'uso di Internet e
dei social network a fini
sovversivi.
Il leader principale di questa
istituzione, Yesenia Alvarez Temoche,
è stato espulso una volta, da Cuba
per i suoi legami con
controrivoluzionari interni e non si
nasconde all'annunciare la
fornitura di risorse alla
"blogger indipendente" Yoani
Sanchez.
Questi tre ultimi casi mostrano come
gli Stati Uniti evitano la
ripetizione di un nuovo
Alan Gross,
e promuovono l'uso di persone
provenienti da paesi terzi per
rifornire ed istruire la
controrivoluzione interna.
Loro mettono
i soldi e gli altri gli uomini,
sapendo che stanno violando le leggi
cubane e possono essere puniti per
questo.
Questi emissari sono addestrati per
dire che il loro lavoro è
indipendente e che non ricevono, per
questo, finanziamenti dal governo
USA.
La relazione della NED per il 2011
prova che questa agenzia yankee è
molto attiva
nel suo lavoro contro
Cuba e che, nonostante tutto,
continuerà a destinare milioni di
dollari per promuovere la
controrivoluzione cubana. Al
denaro della NED si aggiunge quello
che riceve l'USAID, quello che
utilizza il Dipartimento di Stato e
quello della CIA nella sua campagna
sporca contro Cuba.
Tanti
milioni investiti, e così pochi
risultati.
Il loro principale risultato è stato
quello che una cricca, negli Stati Uniti,
si sia arricchita e un piccolo
gruppo, a Cuba, che si auto
denominano come oppositori o
dissidenti, viva senza lavorare.
La NED sigue apo$tando al
duro en la subversión contra
Cuba
Luis Miguel Rosales
Como es ya tradicional, la
NED acaba de publicar su
informe anual de trabajo
correspondiente al año 2011,
donde vuelve a quedar
plasmado el dinero que esta
institución norteamericana
destina para promover la
contrarrevolución cubana.[1]
En este sentido vale señalar
que la NED reconoce que su
trabajo contra Cuba se
encaminó a trabajar con
aquellos sectores insertados
en el trabajo por cuenta
propia, buscando utilizar
este sector con fines
contrarrevolucionarios, sin
abandonar a los
tradicionales receptores del
apoyo financiero yanqui en
Cuba. Asimismo, destinó
cuantiosos recursos para
utilizar el acceso a los
últimos adelantos
científico-técnicos y de
comunicaciones a
“periodistas” y a jóvenes
que respondan a los
intereses norteamericanos en
la Isla.
Otras líneas generales del
trabajo contra Cuba
desarrollado por la NED en
el 2011 se relacionan con el
abastecimiento a los
denominados “actores
emergentes” en Cuba (jóvenes,
artistas, blogueros, mujeres
e iglesias) y el apoyo
brindado a los ex reclusos
cubanos que salieron hacia
España como parte de los
acuerdos entre los gobiernos
cubano y español y la
Iglesia Católica Cubana. Con
ese apoyo se ha financiado
todo el trabajo que han
desarrollado estos ex presos,
en su mayoría delincuentes
comunes, contra Cuba en
otros países.
El programa Cuba de la NED
en el 2011 invirtió un total
de 1 651 642 dólares, cifra
inferior a los 2 449 340
gastados en el año 2010.
Pero ello no quiere decir
que disminuyó la agresividad
contra nuestro país. No debe
olvidarse que, como agencia
pantalla de la CIA, la NED
también tiene sus programas
secretos, cuyos montos
financieros es imposible
determinar.
En el 2010 los agraciados
con los fondos de la NED
fueron Afro-Cuban Alliance,
Inc. ($110 000), Asociación
Encuentro de la Cultura
Cubana ($91 000), Center for
a Free Cuba ($55 000),
Centro para la Apertura y el
Desarrollo de América Latina
($60 000), People in Need
($103 875), Committee for
Free Trade Unionism ($90
000), Directorio Democrático
Cubano ($175 000), CubaNet
News Inc. ($239 434),
Disidente Universal de
Puerto Rico ($50 000),
Evangelical Christian
Humanitarian Outreach for
Cuba ($60 064), el Grupo
Internacional para la
Responsabilidad Social
Corporativa en Cuba
($200,000), Instituto
Político para la Libertad
Perú ($49 967), el Instituto
Republicano Internacional
($800 000), el Instituto
Nacional Demócrata ($325
000) y People in Peril
Association ($40 000).
Entre los agraciados con
fondos en el 2011[2]
repitieron Afro-Cuban
Alliance, Inc. ($124 466),
el Committee for Free Trade
Unionism ($85 000), el
Directorio Democrático
Cubano (162 089 dólares),
CubaNet News Inc. ($252 000)
y el Grupo Internacional
para la Responsabilidad
Social Corporativa en Cuba
($177 628). También repiten
el Instituto Político para
la Libertad ($61 727), el
NDI ($395 000), People in
Need ($160 202), People in
Peril Association ($49 189),
CADAL (109 128 dólares) y el
Committee for Free Trade
Unionism ($ 85 000).
Dentro de los nuevos, pero
que ya algunos de ellos
habían sido receptores de
fondos de la NED en otras
ocasiones, se encuentran el
Center for a Free Cuba (55
000 dólares), FLAMUR (50 703
dólares), Asociación Diario
de Cuba (83 784 dólares) y
el Observatorio Cubano de
Derechos Humanos (67 434
dólares), agrupación esta
última conformada por los ex
reclusos cubanos que se
trasladaron a España y otros
países luego de las
conversaciones entre los
gobiernos cubano y español y
la jerarquía de la Iglesia
Católica cubana. Así como
los proyectos “Educación
Cívica”, para promover
posturas
contrarrevolucionarias
aprovechando el proceso de
cambios en el modelo
económico cubano y “Reglas
legales” para proveer
asistencia técnica a
contrarrevolucionarios
internos.De ellos sobresale el
Observatorio Cubano de
Derechos Humanos,
organización conformada por
los ex reclusos cubanos que
salieron hacia España como
parte de los acuerdos antes
mencionados y que ahora son
utilizados para promover
campañas contra Cuba en
aquellos países donde están
radicados, en especial en
España, desarrollando
talleres, dando conferencias,
publicando artículos o
desarrollando acciones
hostiles y provocativas
contra las representaciones
diplomáticas cubanas. Para
todo ello recibieron 67 434
dólares, lo cual evidencia
que no todos estos ex presos
están desamparados y siguen
viviendo sin trabajar a
costa de los fondos del
contribuyente norteamericano,
en países con situaciones
económicas caóticas. Este
Observatorio sirve a los
intereses yanquis para
tratar de demonizar a
nuestro país ante la opinión
pública internacional.
Puntualizando algunas
cuestiones de los receptores
de fondos del gobierno
federal yanqui a través de
la NED me referiré a algunos
casos interesantes, por lo
que ellos significan en todo
ese entramado de
instituciones y
organizaciones vinculadas a
la promoción de la
contrarrevolución cubana. Me
referiré en especial a la
Afro-Cuban Alliance, Inc, al
Center for a Free Cuba, al
Directorio Democrático
Cubano (DDC), al Instituto
Político Libertad de Perú (IPL),
a People in Need y a People
in Peril.
En el caso de la Afro-Cuban
Alliance, Inc. es necesario
destacar que esta
organización recibió 124,466
dólares (24 466 dólares más
que en el año 2010),
destinados fundamentalmente
a promover dentro de Cuba
sectores opositores
amparados en supuestas
luchas contra la
discriminación racial en
nuestro país. Con estos
recursos financieros han
surgido en Cuba supuestos
líderes ¨afrocubanos¨ como
Juan Antonio Madrazo,
cabecilla del grupúsculo
“Comité Ciudadano por la
Integración Racial” (CIR),
muy promocionado y que
recibe apoyo técnico y
financiero de instituciones
norteamericanas. El propio
Madrazo, quien se presenta
con el cartel de “independiente”,
visita con asiduidad
embajadas extranjeras en
Cuba, en especial la SINA,
para recibir instrucciones y
acceder a Internet para
difundir su accionar
contrarrevolucionario. No es
nada nuevo constatar que
delincuentes comunes se
conviertan de la noche a la
mañana en líderes opositores
en Cuba.
El Center for a Free Cuba
recibió55 000 dólares,
destinados a abastecer a los
presos
contrarrevolucionarios
cubanos y sus familiares,
así como para financiar a
distintos representantes de
la contrarrevolución
interna, los cuales además
de recibir dinero, reciben
recursos tecnológicos y
materiales para dar soporte
a las campañas contra el
gobierno cubano. Este centro
ha sido objeto de auditorias,
donde se evidenció que gran
parte del dinero destinado a
promover la
contrarrevolución cubana ha
sido dilapidado en función
de los intereses de sus
principales cabecillas en
Miami. No obstante estos
escándalos de corrupción,
sigue recibiendo dinero del
contribuyente norteamericano.
Vinculado también a
escándalos de fraudes y
apropiación indebida de los
fondos del contribuyente
norteamericano está el
Directorio Democrático
Cubano (DDC), organización
que recibió 162 089 dólares
para seguir financiando las
transmisiones de su emisora
anticubana “Radio República”,
absolutamente desconocida en
Cuba y cuyos fondos han
servido para financiar el
modo de vida de sus
principales directivos, en
especial Orlando Gutiérrez
Boronat, quien ha amasado
una importante fortuna
personal gracias a la “lucha
anticastrista”.
Los casos de las ONG´s
People in Need (checa),
People in Peril (eslovaca) y
el Instituto Político para
la Libertad (peruano) son
paradigmáticos. Estamos
hablando de organizaciones
radicadas en terceros países,
vinculadas al envío de
emisarios para abastecer a
la contrarrevolución y cuyo
accionar anticubano ha sido
denunciado en varias
oportunidades.
People in Need recibió 160
202 dólares destinados a
capacitar a periodistas
independientes en Cuba,
promover su trabajo a nivel
internacional, en especial
en los medios de prensa
europeos y enviar emisarios
para capacitar a estos
supuestos periodistas y para
identificar y capacitar a
supuestos líderes
comunitarios en la dirección
de pequeñas empresas. Es
decir, también se está
involucrando en programas
destinados a utilizar el
proceso de perfeccionamiento
de la economía cubana con
fines subversivos. Su
contraparte eslovaca, People
in Peril, recibió 49 189
dólares para abastecer y
entrenar a
contrarrevolucionarios
internos, en especial a los
denominados periodistas
independientes, educadores
informales y bibliotecas
independientes. Ambas
organizaciones trabajan
fuertemente en programas
dirigidos a los jóvenes
cubanos.En el caso del Instituto
Político Libertad de Perú,
este recibió 61 727 dólares,
utilizados para promover
acciones
contrarrevolucionarias
dentro de la juventud
universitaria cubana,
facilitando a través de
emisarios el entrenamiento
en el uso del Internet y las
redes sociales con fines
subversivos. La principal
cabecilla de esta
institución, Yesenia Álvarez
Temoche, fue expulsada en
una ocasión de Cuba por sus
vínculos con
contrarrevolucionarios
internos y no se esconde
para anunciar el
abastecimiento de recursos
que hace a la “bloguera
independiente” Yoani Sánchez.
Estos tres últimos casos
evidencian cómo Estados
Unidos evita repetir un
nuevo Alan Gross, e impulsa
el uso de personas de
terceros países para
abastecer y entrenar a la
contrarrevolución interna.
Ellos ponen el dinero y los
demás ponen los hombres, a
sabiendas de que están
violando las leyes cubanas y
pueden ser sancionados por
ello. Esto emisarios son
entrenados para decir que el
trabajo que realizan es
independiente y que no
reciben para ello fondos del
gobierno norteamericano.
El Informe de la NED del año
2011 evidencia que esta
agencia yanqui está muy
activa en su trabajo contra
Cuba y que pese a todo
seguirán destinándose
millones de dólares para
promover la
contrarrevolución cubana. Al
dinero de la NED se le suma
el que recibe la USAID, el
que utiliza el Departamento
de Estado y el que destina
la CIA a su campaña sucia
contra Cuba.
Tantos millones invertidos y
tan poco alcanzado. Su
principal logro ha sido el
que una camarilla en Estados
Unidos se haya enriquecido y
un pequeño grupo en Cuba que
se autotitulan como
opositores o disidentes,
vivan sin tener que trabajar.
(Tomado de Miradas
encontradas)