Nel suo
storico agire contro la Rivoluzione cubana il governo USA ha utilizzato
centinaia di milioni di dollari dei contribuenti nord americano che vengono
distribuiti a decine di istituzioni, agenzie e organizzazioni ipoteticamente non
governative (ONG).
Una parte significativa di questi fondi li riceve l' International Republican
Institute (IRI) come parte del 'Progetto Cuba' dell'USAID.
Questo denaro è utilizzato per promuovere lo sviluppo di organizzazioni
controrivoluzionarie a Cuba, realizzare inchieste, in modo clandestino,
sull'isola, i cui risultati sono manipolati in base ai loro interessi, fornisce
assistenza tecnica e risorse ai membri della controrivoluzione, invia persone,
di nascosto,
sull'isola con soldi, macchine fotografiche digitali, dvd, computer portatili,
telefoni cellulari, dischi esterni, ecc., il cui scopo è quello di cercare di
potenziare il sostegno alla controrivoluzione interna e all'estero, e creare
matrici di opinione che facciano sembrare l'isola come un
caos.
Documenti
dell'IRI che non possono essere ottenuti dal sito web IRI, a causa della
"natura sensibile e illegale" che gli stessi dirigenti dell'IRI riconoscono
avere i loro progetti e azioni contro Cuba, illustrano chiaramente il carattere
sovversivo, clandestino e segreto di tale
azioni, e la mano dei servizi speciali degli Stati Uniti, principalmente della
CIA dietro a tutte l'agire dell'IRI.
Prendiamo ad esempio il documento titolato "Piano di lavoro IRI - Cuba, 27
agosto 2008 - 26 agosto 2009" (PIANO DI LAVORO IRI) emanato da un accordo di
cooperazione IRI - USAID.
Il documento prevede la formazione che devono avere gli "oppositori" nei metodi
per nascondere (criptare) le loro comunicazioni attraverso Internet e utilizzano
l'esempio della Siria, qualificando come un successo questo metodo di
comunicazione tra le chiamate forze di opposizione di quel paese che
consente loro di organizzare in modo più efficace azioni offensive (anche
violente) contro il governo di questo paese.
Un programma simile, data la sua efficacia, si propone per il caso di Cuba.
Per raggiungere questi obiettivi, il documento menzionato propone un piano di
distribuzione di
apparecchiature di
comunicazione
via satellite BGAN, riconoscendo che per le stesse caratteristiche e la natura
"sensibile" di questi, era necessario valutare con grande cura e massima
precauzione, le vie per la consegna
a "oppositori" a Cuba.
Il BGAN non sono attrezzature commerciali e sono utilizzati soprattutto da
agenzie e servizi speciali del governo yankee.
Per
quanto consta in questo documento, per eseguire le sue azioni a Cuba, l'IRI si
appoggerebbe a soci europei come Solidarietà Spagnola con Cuba e Fondazione
slovacca Pontis, alle quali si riconosce maggior esperienza in progetti di
telefonia mobile, e le si incarica di preparare persone selezionate
in America Latina, per eseguire queste azioni in Cuba.
Così l'IRI cavalca il flusso turistico verso l'isola per sovvertire l'ordine a
Cuba.
Nello stesso documento si afferma che uno degli obiettivi principali di questo
lavoro dell'IRI è la raccolta di informazioni e analisi su Cuba, per poi essere
trasferito "alle agenzie del governo degli Stati Uniti" leggasi la CIA e altri
componenti della Comunità d'Intelligence USA.
Se qualcuno avesse dubbi sulla natura sovversiva del lavoro dell'IRI contro Cuba
e il suo utilizzo da parte dell'apparato di intelligence degli Stati Uniti nella
sua attività contro l'isola, gli basterebbe solo una rapida lettura alla
relazione trimestrale dell'Organizzazione su Cuba per il periodo
dal 1 gennaio al 31 marzo
2009.
In esso si definisce una priorità dell'IRI l'ottenimento di informazioni sul
lavoro che le autorità cubane realizzano per lo sviluppo dell'informatica nel
paese, e in particolare le iniziative per promuovere uno sviluppo indipendente
dagli Stati Uniti in questo settore. Si tratta d'informazione
altamente sensibile e di gran utilità per la CIA, che consentirebbe al governo
degli Stati Uniti non solo applicare misure di blocco che impediscano lo
sviluppo informatico di Cuba, ma anche, per la progettazione di programmi
utilizzati in attacchi informatici contro i sistemi informatici e
reti di comunicazione che possa sviluppare il nostro paese.
Un altro documento dell'IRI molto illuminante è intitolato "SETTORI DI
CAMBIAMENTO IN CUBA", pubblicato internamente nel 2008.
Nello stesso, l'IRI si propone di investire 750000 dollari nel periodo dicembre
2008 - novembre 2010 in quei gruppi che il governo USA considera, in modo
dispregiativo, come "marginali"; terminologia questa presente in tutti i suoi
documenti.
Quali sono questi gruppi marginali a cui l'IRI si riferisce? Si
riferiscono a gruppi o settori sociali che loro considerano sono presumibilmente
"esclusi dalla società cubana" e possono, da essi, essere utilizzati e
manipolati in funzione dei loro interessi più meschini.
In sostanza, si riferiscono a tatuatori, graffitari, gruppi musicali punk, rap e
reggaeton, venditori al mercato nero e persone con comportamenti antisociali e
criminali.
Per loro, in modo cinico e senza scrupoli, si pianifica, in quel momento,
l'urgenza di approfittare della difficile situazione economica lasciata, a
Cuba, dagli effetti degli uragani Gustav e Ike.
In questi settori pretendono formano gruppi che sotto un travestimento
socioculturale, accademici, ambientalisti e relazionate con la difesa dei
cosiddetti diritti umani sarebbero dotati di risorse, attrezzature e
indottrinati per la loro utilizzazione e manipolazione in funzione del
rovesciamento della Rivoluzione cubana, ciò che l'IRI denomina come
"cambio politico nell'isola".
Esplicitamente nel documento si pianifica la necessità di promuovere la
creazione di gruppi "oppositori" (controrivoluzionari) dentro a "gruppi non
tradizionali o marginali" nell' "opposizione cubana". Per loro
puntavano, anche, per l'identificazione, creazione e promozione di presunti
leader, figure pienamente identificate con l'ideologia nord americana.
Il documento afferma che questi gruppi "possono essere utilizzati in modo
efficace" in spazi ed eventi internazionali che si sviluppano in nell'isola e in
questo quadro presentare presunti stati di delusione e generale opposizione alla
politica della Rivoluzionare nella popolazione cubana.
Il programma
proposto persegue due obiettivi.
Nel breve periodo cercare di individuare nuovi controrivoluzionari nei settori
individuati come di cambiamento a Cuba e sviluppare la sua capacità di
organizzare, articolare e portare avanti un'agenda comune; promuovere e
rafforzare questi settori, fornendo loro risorse materiali e tecnologiche che
consentono la creazione di reti interne .
A lungo termine persegue rafforzare questi nuovi gruppi controrivoluzionari
perché abbiano la capacità di operare al di fuori del quadro dello Stato cubano.
Nulla di buono si nasconde dietro i progetti provenienti da istituzioni
finanziate, in un modo o nell'altro, dal governo degli Stati Uniti come nel caso
dell'IRI, che, nella pratica, sono utili e coscienti strumenti delle
azioni segrete dell' agenzie di intelligence degli Stati Uniti,
in particolare la CIA.
Per molto nobile che le loro proposte possano sembrare, schermati in linguaggi
interessanti per quelli su cui vogliono incidere, rispondono ad un solo
interesse, rovesciare la Rivoluzione cubana.
Purtroppo per raggiungere i loro scopi, usano cubani che, confusi o no, si
lasciano guidare dai canti della sirena del Nord e si legano a questi progetti,
vengono manipolati e si presentano, allora, come dissidenti all'opinione
pubblica internazionale.
In una prima
occhiata affrontiamo alcuni
dei programmi che ci
evidenziavano, ancora una
volta, il carattere
illegale, clandestino e
sovversivo del lavoro contro
Cuba che sviluppa
l'International Republican
Institute (IRI), e il suo
innegabile legame con le
agenzie di spionaggio
statunitensi come la CIA.
Riprendiamo il tema
analizzando altri tre
progetti coordinati e
attuati da questa
istituzione, e l'uso delle
cosiddette ONG, imprese
private e cittadini
provenienti da paesi terzi
(principalmente europei e
latino-americano) per
attuare il suo lavoro contro
Cuba.
Il primo di questi è un progetto
realizzato dall'IRI nel
periodo compreso dal 1
dicembre 2008
fino al 30 novembre 2010 (IRI-Pontis).
Con un budget iniziale di
108000 dollari (si
riferisce solo ai fondi
dichiarati pubblicamente e
non
al finanziamento ricevuto
dalla CIA e altre agenzie
governative degli Stati
Uniti), questo programma è
stato realizzato utilizzando la
fondazione slovacca Pontis.
Pontis è stata fondata nel
1997 come un'estensione sul
territorio slovacco dell'organizzazione
statunitense Fondazione per una
Società
Civile, creata dal governo
di Ronald
Reagan negli anni '80 per
sovvertire l'allora URSS e
altri paesi che
componevano il campo
socialista.
In un documento si afferma la
necessità e l'importanza che
ha per
l'IRI coinvolgere nel
lavoro contro Cuba
organizzazioni "non
nord americane" per la
realizzazione dei progetti
con finanziamenti nord americano,
come un modo per realizzare
i suoi piani, che le sarebbe
difficile concretare direttamente,
poiché l'IRI non ha una
presenza a Cuba.
Utilizzare persone e istituzioni di diverse
nazionalità
permette inoltre ostacolare
l'individuazione dell'attività
sovversiva, mentre si
proietta un'immagine di
"consenso internazionale"
per quanto riguarda gli
obiettivi sovversivi contro
Cuba.
Pontis possiede vasti legami
con l'apparato d'intelligence degli Stati
Uniti.
Diana Ivanova, dirigente di
questa organizzazione,
giornalista di origine
bulgara, si é legata alla CIA
nel 1995, quando fu
reclutata per lavorare come
analista e moderatrice della
stazione di Radio Free
Europe.
Insieme a Kinga Dabrowska,
anch'essa funzionaria di Pontis, è stata selezionata per
coordinare e attuare il
cosiddetto "Programma Cuba",
che Pontis sviluppa contro
l'Isola,
finanziato dall'IRI e dalle
agenzie governative degli
Stati Uniti.
Con l'obiettivo di cui
sopra, Ivanova, insieme ad
un altro membro della Pontis,
hanno fatto due viaggi a Cuba
come "turisti" (aprile 2005
a dicembre 2006) per
esplorare il terreno e
stabilire contatti con
elementi controrivoluzionari
sull'isola, incaricati di
attuare i piani di
sovversione e spionaggio a
Cuba.
In entrambe le occasioni i
rappresentanti di Pontis
hanno avuto
il "prezioso sostegno" dei
rappresentanti della Sezione
di Interessi degli Stati
Uniti a L'Avana e
rappresentanti dell'Ambasciata
Ceca
a Cuba.
Questi cosiddetti
"diplomatici" sono stati
incaricati di selezionare i cosiddetti
dissidenti che sarebbero
stati direttamente coinvolti
nei progetti di Pontis e
facilitare gli incontri di Ivanova con
loro.
In entrambe le occasioni la
rappresentante di Pontis ha
utilizzato tutta la sua
esperienza e conoscenze
acquisite durante i suoi
anni di lavoro legato alla
CIA, cercando di evitare
qualsiasi possibile controllo da parte
delle autorità cubane delle
sue attività e incontri a
Cuba.
Come risultato di questi
contatti si è deciso di
utilizzare, a Cuba, l'organizzazione
controrivoluzionaria "Unità
Liberale della Repubblica di
Cuba" diretta dal
contras
cubano Francisco Chaviano,
con cui la CIA e l'IRI
hanno avuto una
lunga e stretta relazione, sia morale
che materiale.
E' stato anche selezionato
il gruppo conosciuto come
"Dame in Bianco"
per essere
incorporato al programma
anticubano che il governo
degli Stati Uniti e l'IRI,
attraverso Pontis,
promuove contro l'isola. Vale la pena
ricordare che l'IRI non è
l'unica istituzione e
fonte di finanziamento
provenienti direttamente
dagli Stati Uniti che hanno
le Dame in Bianco ed
elementi come Chaviano.
La rete su cui è organizzata
tutta la politica sovversiva
e destabilizzatrice del governo
degli Stati Uniti contro
Cuba è molto più ampia e
potente.
Ma questo sarebbe tema di un
altro articolo.
Tornando al caso di IRI e
Pontis, il
programma anticubano si è focalizzato
nella fornitura di risorse
tecniche e finanziarie, ai
cosiddetti dissidenti
selezionati, in modo che
possano intraprendere
le attività sovversive e di
ricerca di informazioni che
li si chieda.
L'invio di queste risorse
avviene attraverso
emissari, che sono anche
utilizzati come istruttori
nell'uso di questi mezzi.
Diana Ivanova è stata
l'incaricata di reclutare e
preparare gli emissari
che la fondazione slovacca invia
a Cuba, mentre Kinga
Dabrowska ha la funzione di
sovrintendere lo sviluppo di
questo programma ed elabora,
per l'IRI,
periodiche relazioni sui risultati
concreti ottenuti.
Attraverso la mediazione dell'IRI,
entrambe ricevono un
"sostanzioso"
salario dal governo
degli Stati Uniti.
L'altro programma è legato
ad un progetto che
utilizzerebbe come partner la
fondazione
spagnola
Solidarietà Spagnola con Cuba (IRI-SEC)
e per il quale sono stati usati
615500 dollari da investire
tra il settembre 2008 e
dicembre 2009 (ribadendo che
tale importo é solo
quello
che appare
dichiarato pubblicamente e
non include altri
fondi milionari che
consegna il governo
statunitense e le sue agenzie di
intelligence).
Solidarietà Spagnola con
Cuba è una ONG spagnola che
si è caratterizzata per
sviluppare un attivo
lavoro di sostegno alla
controrivoluzione cubana,
dove si evidenzia il suo lavoro con
le Dame in Bianco.
Qui si ripete lo stesso
modus operandi utilizzato
dall'IRI con Pontis.
Molti dei dirigenti di
Solidarietà Spagnola, come è
il caso di Ricardo Carreras Lario, hanno ricevuto e fornito formazione
in
paesi terzi a persone che vengano
reclutate per partecipare ai
progetti anticubani promossi e
finanziati da istituzioni
nord americane.
Carreras Larios è
laureato con un master in gestione
politica alla George
Washington University, è
stato in quel momento che ha avuto i suoi primi
contatti con
rappresentanti del governo
nord americano, leggasi CIA.
Negli USA
ha lavorato come presunto
"consulente indipendente",
realizzando progetti di
consulenza politica a
governi e candidati
politici, amici degli Stati
Uniti, di paesi
dell'America Latina.
In seguito é stato coordinatore
di questioni politiche presso
la Camera di Commercio USA a
Bruxelles.
Nel 2005, Carreras Larios
fonda a Saragozza, in
Spagna, la menzionata
organizzazione
Solidarietà Spagnola con Cuba, con
finanziamento dei suoi vecchi
patrocinatori.
Da quel momento, si vincola
attivamente al lavoro e
programmi sovversivi che contro
Cuba sono promossi dall'IRI.
Come parte del suo agire,
anche Carreras Larios ha fatto
diversi viaggi a Cuba
(come turista), per
coordinare, con i
rappresentanti della contra
interna dell'isola, la
realizzazione di questo
progetto.
Il suo programma mira a
promuovere e fornire di
tecnologia all'avanguardia i
gruppi controrivoluzionari
in Cuba e all'interno di
ciò si dà priorità ai
cosiddetti, da loro
chiamati, "gruppi
marginali" di donne,
giovani, sindacalisti,
blogger e giornalisti.
Come con il programma di
sviluppo con Pontis,
in questo si riconosce che
per promuovere questi gruppi,
fornirgli la tecnologia e
addestrarli al suo uso
anche qui si utilizzerebbe l'invio di
emissari, che sarebbero
preparati per poter sviluppare,
in forma clandestina ed
illegale, il loro lavoro
all'interno del paese.
Va sottolineato l'impegno
posto dal presidente di
Solidarietà Spagnola, nel
lavoro di reclutamento e
formazione di questi
cosiddetti emissari.
Per fare questo, Carreras Larios
ha viaggiato in diversi
paesi della regione come Messico, Argentina,
Repubblica Dominicana, tra
altri, per occuparsi
personalmente di questo
lavoro.
Tornando al punto di come
essi operano, reclutando per
i loro fini persone e
organizzazioni di altri
paesi e nazionalità,
si sottolinea la triangolazione
delle operazioni: l'IRI
finanzia una ONG con sede
in Spagna, (Solidarietà
Spagnola), che a sua
volta si occupa di
eseguire il
lavoro in altri paesi,
reclutando persone e
finanziando altre
organizzazioni.
Tornando al documento dell'IRI
sopra menzionato, ci sono due figure citate in
questo
programma come
modelli da seguire e che
evidenziano che entrambe sono creazioni
delle agenzie di sovversione
degli Stati Uniti: la
blogger
Yoani Sanchez
e il mono neuronale
provocatore e contras Gorki
Aguila che utilizzano
per promuovere campagne
anti-cubane.
Un terzo documento è
"Accelerando la transizione
a
Cuba", dove si analizza il
progetto da sviluppare
contro Cuba, tra agosto 2008
e agosto 2010.
Si nota che ai piedi di ogni
pagina del documento si afferma
che esso contiene
informazioni riservate e
privilegiate e che é proibita la
diffusione, copia o distribuzione.
Un altro elemento in più del
carattere segreto, illegale e
sovversivo sviluppato dall'IRI contro Cuba.
Si riconosce che l'IRI è
interessato ad ottenere
tutte le informazioni
possibili relative alla
politica e al lavoro che Cuba
sviluppa nella sfera delle
telecomunicazioni, in
particolare le misure che il
governo cubano dà per
promuovere lo sviluppo in
questo settore,
indipendentemente dagli
USA.
Si tratta di informazioni
sensibili per Cuba e utili al
governo e ai servizi
speciali degli Stati Uniti,
non solo per l'applicazione del
blocco,
ma anche per sviluppare
programmi e cyber
attacchi
contro l'isola e per
promuovere l'uso delle nuove
tecnologie dell'informatica
e le comunicazioni in
funzione della controrivoluzione
cubana.
Con la lettura del documento
è ancora una volta
evidenziata la utilizzazione
da parte dell'IRI di
sussidiare di altri
paesi per svolgere l'attività
sovversive contro Cuba.
Tra esse le già menzionate Pontis, Solidarietà
Spagnola con Cuba e il Direttorio
Democratica Cubano,
quest'ultimo con scandali
legati all'uso improprio dei fondi
ricevuti dall'USAID, investiti in oltre
l'80% in viaggi all'estero
dei suoi dirigenti e
materiali per ufficio nei
paesi dove accredita il suo lavoro
anticubano.
Si sottolinea inoltre il
sostegno diretto ad altri
gruppi e rappresentanti della
controrivoluzione come "Dame in
Bianco" a cui, oltre ai
finanziamenti, la
Solidarietà Spagnola le ha
amministrato la pagina
web.
Finanziano e dirigono il
lavoro sovversivo del
"Centro di Studi Socio
Economici e
Democratici" guidata dal
contra
Ricardo Maseda, il
cui scopo è quello di
ottenere informazioni circa
l'economia e gli affari che
Cuba sviluppa con
paesi terzi in vista che il
governo degli Stati Uniti
possa agire in forma più
efficace per l'applicazione di
misure di sabotaggio e di
blocco economico contro
l'isola.
Altre organizzazioni che
contano con l'appoggio
finanziario, tecnico e
di tutti i tipi da parte
dell'IRI, mediante Solidarietà Spagnola, sono
il cosiddetto "Consiglio
Unitario dei
Lavoratori Cubani" e
il "Comitato Cittadino per
l'Integrazione Razziale",
tra gli altri.
I documenti
dell'IRI riconoscono la
spedizione a Cuba, attraverso
emissari, di ingenti risorse
finanziarie e
attrezzature con tecnologie
avanzate come BGAN,
telefoni cellulari GSM, schede
SIM per questi telefoni,
computer e
portatili, fotocamere
digitali, videoregistratori,
CD e DVD vergini e unità flash.
Questo gli ha permesso
cercare ed ottenere
informazioni utili per i
servizi
speciali degli Stati Uniti,
come la CIA, e
anche promuovere azioni volte a
minare la sicurezza
nazionale cubana.
Con queste risorse l'IRI promuove
e finanzia gruppuscoli e
persone come Antonio Madrazo
(Comitato Cittadini per
l'Integrazione Razziale) che
tra il 24 e 25 novembre 2011
ha organizzato, in
casa sua, un presunto corso
dal titolo "Forum
razza e cubanità" in cui parteciparono alcuni
"scrocconi" di lunga
data
del calibro di Manuel Cuesta
Morua e Darsi Ferrer, e un
rappresentante dei "nuovi settori
marginali oppositori" il graffittaro
Danilo Maldonado, conosciuto
come 'Il sesto', di recente
"alleanza" con Yoani
Sanchez, e altri già citati.
L'analisi di questi
documenti confermano ancora
una volta le ingenti risorse
che impiega il governo degli
Stati Uniti per promuovere
quello che loro chiamano "cambio
di regime" a Cuba, vale a
dire il rovesciamento della
Rivoluzione cubana, e le vie
che utilizzano per
raggiungere questo
obiettivo.
Distorcere rozzamente la
realtà cubana in funzione
dei
loro interessi, coinvolgere
e reclutare con il loro denaro e canti della sirena persone in vari
settori della nostra
società, cercando di creare
paradigmi fittizi per i
nostri giovani.
Essi cercano di confondere e
guadagnare adepti ai loro
fini controrivoluzionari,
soprattutto nei gruppi
sociali che lavorano
a progetti alternativi, di
diversa natura, per deviarli
verso
l'attività
controrivoluzionaria e la
creazione di fuochi di
conflitto.
Fortunatamente, ci sono
molti
Raul Capote,
agente
Daniel
degli Organi della
Sicurezza di Stato, nel
nostro popolo.
Capote è stato "reclutato"
dalla CIA, attraverso l'ONG
FUPAD per i suoi scopi
sovversivi all'interno del
settore cultura giovanile
del nostro paese.
Applicarono gli
stessi metodi sibillini di sempre,
promesse di pubblicazione di
libri, borse di studio,
viaggi all'estero e
finanziamento per i suoi
progetti.
Lo que el IRI oculta de su trabajo
sucio en Cuba. Parte I (con documentos)
Luis Miguel Rosales
En su histórico accionar contra la Revolución cubana el gobierno norteamericano
ha utilizado cientos de millones de dólares del contribuyente norteamericano que
se distribuyen a decenas de instituciones, agencias y organizaciones
supuestamente no gubernamentales (ONG´s).
Una porción importante de estos fondos los recibe el Instituto Republicano
Internacional (IRI) como parte del Proyecto Cuba dela USAID. Este dinero lo
utiliza para promover el desarrollo de organizaciones contrarrevolucionarias en
Cuba, realizar encuestas de manera clandestina en la Isla, cuyos resultados son
manipulados en función de sus intereses, brinda asesoría técnica y recursos a
miembros de la contrarrevolución, envía personas de manera encubierta a la isla
con dinero, cámaras digitales, dvd´s, laptops, teléfonos celulares, discos
externos, etc., cuya finalidad es tratar de potenciar el apoyo a la
contrarrevolución interna en el exterior, y crear matrices de opinión que hagan
ver ala Isla como un caos.
Documentos del IRI que no pueden ser obtenidos en el sitio Web del IRI, debido a
la “naturaleza sensible e ilegal” que los propios directivos del IRI reconocen
tienen sus proyectos y acciones contra Cuba, ilustran claramente el carácter
subversivo, clandestino y secreto de dichas acciones, y la mano de los servicios
especiales norteamericanos, principalmentela CIA, detrás de todo el accionar del
IRI.
Tomemos como ejemplo el documento titulado “Plan de Trabajo IRI – Cuba, 27 de
Agosto de 2008 – 26 de agosto de 2009” ( PLAN TRABAJO IRI) emanado de un acuerdo
de cooperación IRI – USAID. El documento contempla el entrenamiento que deben
tener los “opositores” en métodos para encubrir (cifrar) sus comunicaciones a
través del de Internet y utilizan de ejemplo el caso de Siria, calificando de
exitoso este método de comunicación entre las llamadas fuerzas opositoras de
dicho país que les permite organizar con mayor efectividad acciones ofensivas (incluyendo
violentas) contra el gobierno de este país. Un programa similar, dada su
efectividad, proponen para el caso de Cuba.
Para alcanzar esos objetivos, el documento mencionado propone un plan de
distribución de equipos de comunicación satelital BGAN, reconociendo que por las
propias características y la naturaleza “sensitiva” de estos, era necesario
valorar con extremo cuidado y máxima precaución, las vías para la entrega de los
mismos a “opositores” en Cuba. Los BGAN no son equipos comerciales y son
utilizados en especial por agencias y servicios especiales del gobierno yanqui.
Según consta en este documento, para ejecutar sus acciones en Cuba, el IRI se
apoyaría en socios europeos como Solidaridad Española con Cuba y Fundación
eslovaca PONTIS, a quienes se les reconoce mayor experiencia en proyectos de
comunicaciones móviles, y se le encarga preparar a personas seleccionadas en
América Latina, para ejecutar estas acciones en Cuba. De esta manera el IRI se
monta en el flujo turístico hacia la isla para subvertir el orden en Cuba.
En el propio documento se plantea que uno de los objetivos principales de esta
labor del IRI es la recolección de informaciones y análisis sobre Cuba, para
luego ser trasladadas “a las agencias del gobierno norteamericano”, léase la CIA
y otros integrantes dela Comunidadde Inteligencia de EEUU.
Si alguien tuviera dudas sobre el contenido subversivo de la labor del IRI
contra Cuba y su utilización por parte del aparato de espionaje norteamericano
en su actividad contra la Isla, le bastaría con una rápida lectura al informe
trimestral de la Organización sobre Cuba que comprende el período del 1 de enero
al 31 de marzo del 2009. en el se define como una prioridad del IRI la obtención
de información sobre la labor que las autoridades cubanas realizan para el
desarrollo de la informática en el país, y especialmente los pasos dirigidos a
promover un desarrollo independiente de EEUU en este sector. Se trata de
información altamente sensible y de gran utilidad para la CIA, la cual le
permitiría al gobierno de EEUU no sólo aplicar medidas de bloqueo que impidan el
desarrollo informático de Cuba, sino también, para el diseño de programas
utilizados en ciberataques contra los sistemas informáticos y redes de
comunicación que pueda desarrollar nuestro país.
Otro documento del IRI muy ilustrativo, es el titulado “SECTORES DE CAMBIO EN
CUBA”, publicado internamente en el año 2008.
En el mismo, el IRI se propone invertir 750 000 dólares en el período diciembre
2008 – noviembre 2010 en aquellos grupos que el gobierno norteamericano
considera de manera despectiva como “marginales”, terminología esta presente en
todos sus documentos.
¿Cuáles son estos grupos marginales a los que el IRI se refiere? Se refieren a
los grupos o sectores sociales que ellos consideran están presuntamente
“excluidos de la sociedad cubana” y pueden por ello ser utilizados y manipulados
en función de sus intereses más mezquinos. En esencia, se refieren a tatuadores,
artistas grafiteros, grupos musicales de punk, rap y reguetón, vendedores en
mercado negro, y personas con conductas antisociales y delictivas. Para ello de
forma cínica e inescrupulosa se plantean en aquel momento la urgencia de
aprovechar la difícil situación económica dejada en Cuba por los efectos de los
huracanes Gustav e Ike.
En estos sectores pretenden conformar grupos que bajo un disfraz sociocultural,
académicos, ambientalistas y relacionados con la defensa de los llamados DDHH
serían dotados de recursos, equipamientos y adoctrinados para su utilización y
manipulación en función del derrocamiento dela Revolucióncubana, lo que el IRI
denomina como “cambio político enla Isla”.
Explícitamente se plantea en el documento la necesidad de promover la creación
de grupos “opositores” (contrarrevolucionarios) dentro de “grupos no
tradicionales o marginales” en la “oposición cubana”. Para ello apostaban
también por la identificación, creación y promoción de supuestos líderes,
figuras plenamente identificadas con la ideología norteamericana.
El documento indica que estos grupos “pueden ser utilizados de forma efectiva”
en espacios y eventos internacionales que se desarrollen enla Islay en este
marco presentar supuestos estados de desencanto y oposición general con la
política dela Revoluciónen la población cubana.
El programa propuesto perseguía dos objetivos. A corto plazo buscaba identificar
nuevos contrarrevolucionarios en los sectores que identifican como de cambio en
Cuba y desarrollar su capacidad para organizar, articular y avanzar una agenda
común; promover y fortalecer estos sectores facilitando para ellos recursos
materiales y tecnológicos que permitan la creación de redes internas.
A largo plazo perseguía fortalecer estos nuevos grupos contrarrevolucionarios
para que tuvieran la capacidad de accionar fuera de los marcos del Estado
cubano.
Nada bueno se esconde tras los proyectos que provienen de instituciones
financiadas de una forma u otra por el gobierno de EE.UU como el caso del IRI,
los que en la práctica constituyen útiles y conscientes instrumentos de las
acciones encubiertas de las agencias de inteligencia norteamericana,
especialmente la CIA. Por muy noble que sus propuestas puedan parecer, escudados
en lenguajes atractivos para aquellos sobre los que quieren incidir, responden a
un solo interés, derrocar la Revolucióncubana.
Desafortunadamente para lograr sus propósitos, utilizan a cubanos que,
confundidos o no, se dejan llevar por los cantos de sirena provenientes del
Norte y se vinculan a estos proyectos, se les manipula y se presentan entonces
como disidentes a la opinión pública internacional. (Tomado de Miradas
encontradas)
En una primera mirada abordamos algunos de los programas que nos
evidenciaban nuevamente el carácter ilegal, clandestino y subversivo
del trabajo que contra Cuba desarrolla el Instituto Republicano
Internacional (IRI), y su innegable vínculo con los servicios de
espionaje norteamericanos como la CIA.
Retomamos el tema analizando otros tres proyectos coordinados y
ejecutados por esta institución, y la utilización de llamadas ONGs,
empresas privadas y personas nacionales de terceros países
(principalmente europeas y latinoamericanas) para instrumentar su
labor contra Cuba.
El primero de ellos es un proyecto ejecutado por el IRI en el
período comprendido entre el 1 de diciembre del 2008 hasta el 30 de
noviembre del 2010 (IRI-PONTIS). Con un presupuesto inicial de 108
000 dólares (se refiere solamente a los fondos declarados
públicamente y no al financiamiento recibido por parte de la CIA y
otras agencias del gobierno norteamericano), este programa se
ejecutó utilizando la fundación eslovaca PONTIS.
PONTIS fue establecida en 1997 como una prolongación en territorio
eslovaco de la organización estadounidense FUNDACION PARA UNA
SOCIEDAD CIVIL, creada por el gobierno de Ronald Reagan en la década
del 80 para subvertir la entonces URSS y otros países que
conformaban el campo socialista.
En el documento se plantea la necesidad e importancia que para el
IRI tiene involucrar en la labor contra Cuba a organizaciones “no
norteamericanas”, a la ejecución de los proyectos con financiamiento
norteamericano, como vía para concretar sus planes, que le sería
difícil directamente, dado que el IRI no tiene presencia en Cuba.
Utilizar personas e instituciones de diversas nacionalidades permite
además dificultar la identificación del accionar subversivo, al
tiempo que proyectan una imagen de “consenso internacional” en
relación a los objetivos subversivos contra Cuba.
PONTIS tiene amplios vínculos con el aparato de inteligencia
norteamericano. DIANA IVANOVA, directiva de esta organización,
periodista de profesión de origen búlgaro, se vinculó ala CIA en el
año 1995 cuando fue reclutada para trabajar como analista y
moderadora dela Emisora RADIO EUROPA LIBRE.
Junto con KINGA DABROWSKA, también funcionaria de PONTIS, fue
seleccionada para coordinar y ejecutar el llamado “Programa Cuba”,
que contrala Isla desarrolla PONTIS con financiamiento del IRI y de
agencias del gobierno de EEUU.
Con el objetivo anterior, IVANOVA, junto a otro miembro de PONTIS,
realizaron dos viajes a Cuba en calidad de “turistas” (abril 2005 y
diciembre del 2006), para explorar el terreno y establecer contactos
con elementos contrarrevolucionarios en la Isla, encargados de
llevar a la práctica los planes de subversión y espionaje en Cuba.
En ambas oportunidades los representantes de PONTIS tuvieron el
“valioso apoyo” de representantes de la Sección de Intereses de EEUU
enla Habana, y representantes dela Embajada Checa en Cuba. Estos
supuestos “diplomáticos” fueron los encargados de seleccionar los
llamados disidentes que se involucrarían de forma directa en los
proyectos de PONTIS y facilitaron los encuentros de IVANOVA con los
mismos. En ambas oportunidades la representante de PONTIS utilizó
toda su experiencia y conocimiento adquirido durante sus años de
trabajo vinculados a la CIA, tratando de evitar cualquier posible
control por parte de las autoridades cubanas de sus actividades y
encuentros en Cuba.
Como resultado de estos contactos se decidió la utilización en Cuba
de la organización contrarrevolucionaria “Unidad Liberal dela
Repúblicade Cuba”, dirigida por el contrarrevolucionario interno
Francisco Chaviano, con quien la CIAy el IRI han tenido una larga y
estrecha relación, tanto moral como material. También fue
seleccionado el grupo conocido como “Damas de Blanco” para ser
incorporado al programa anticubano que el gobierno de EEUU y el IRI,
a través de PONTIS, promueven contrala Isla. Vale aclarar que el IRI
no es la única institución y fuente de financiamiento provinente de
EEUU que tienen las Damas de Blanco y elementos como Chaviano. La
red sobre la que está organizada toda la política subversiva y
desestabilizadora del gobierno norteamericano contra Cuba es mucho
más amplia y poderosa. Pero esto sería tema para otros artículos.
Volviendo al caso del IRI y PONTIS, el programa anticubano se ha
centrado en el abastecimiento de recursos técnicos y financieros, a
los llamados disidentes seleccionados, para que estos puedan
acometer las acciones subversivas y de búsqueda de información que
se les orienta. El envío de estos recursos se efectúa a través de
emisarios, los cuales también son utilizados como instructores en el
uso de estos medios.
Diana Ivanova ha sido la encargada de reclutar y preparar a los
emisarios que la fundación eslovaca envía a Cuba, mientras que Kinga
Dabrowska tiene la función de supervisar el desarrollo de este
programa y elabora para el IRI reportes periódicos sobre los
resultados concretos obtenidos. Por mediación del IRI, ambas reciben
un “jugoso” salario del gobierno norteamericano.
El otro programa está relacionado con un proyecto donde se
utilizaría como socio a la fundación española SOLIDARIDAD ESPAÑOLA
CON CUBA (IRI-SEC) y para el cual se emplearon 615 500 dólares a
invertir entre septiembre de 2008 y diciembre de 2009 (reiteramos
que esta cantidad es sólo la que aparece declarada públicamente y no
incluye otros fondos millonarios que otorga el gobierno de EEUU y
sus agencias de inteligencia).
Solidaridad Española con Cuba es una ONG española que se ha
caracterizado por desarrollar un activa labor de apoyo a la
contrarrevolución cubana, donde sobresale su trabajo con las Damas
de Blanco. Aquí se repite el mismo modus operandi utilizado por el
IRI con PONTIS. Varios de los directivos de Solidaridad Española,
como es el caso de RICARDO CARRERAS LARIO, han recibido y brindado
entrenamiento en terceros países a personas que son reclutadas para
participar en los proyectos anticubanos promovidos y financiados por
instituciones norteamericanas.
El señor Carreras Larios es graduado de master en gestión política
en Universidad George Washington, fue en esta época donde tuvo sus
primeros contactos con representantes del gobierno norteamericano,
léase la CIA. EnEE.UU. trabajó como supuesto “consultor
independiente”, realizando proyectos de asesoría política a
gobiernos y candidatos políticos amigos de EEUU de países de América
Latina. Posteriormente fue coordinador de temas políticos en la
Cámara de Comercio de EEUU en Bruselas.
En el año 2005 Carreras Larios funda en Zaragoza, España, la
mencionada organización Solidaridad Española con Cuba, con
financiamiento de sus viejos patrocinadores. A partir de ese
momento, se vincula de forma activa a la labor y programas
subversivos que contra Cuba son promovidos por el IRI.
Como parte de su actuar, Carrera Larios también ha realizado varios
viajes a Cuba (bajo fachada de turista), para coordinar con
representantes de la contrarrevolución interna de la Isla, la
ejecución de este proyecto.
Su programa persigue promover y abastecer con tecnología de punta a
grupos contrarrevolucionarios internos en Cuba y dentro de estos se
priorizarían a los denominados por ellos como llamados “grupos
marginales”, de mujeres, jóvenes, sindicalistas, blogueros y
periodistas. A semejanza con el programa a desarrollar conla PONTIS,
en este se reconoce que para promover estos grupos, facilitarle la
tecnología y entrenarlos en su uso también utilizarían el envío de
emisarios, los cuales se prepararían para poder desarrollar de forma
clandestina e ilegal su trabajo en el interior del país.
Hay que destacar el empeño puesto por el presidente de Solidaridad
Española, en la labor de reclutamiento y entrenamiento de estos
llamados emisarios. Para ello, Carrera Larios ha viajado a varios
países de la región como México, Argentina, República Dominicana,
entre otros, para ocuparse personalmente de esta labor.
Volviendo al punto de la forma en que operan, reclutando para sus
fines personas y organizaciones de otros países y nacionalidades,
destaca la triangulación de las operaciones: el IRI financia a una
ONG radicada en España, (Solidaridad Española), quien a su vez se
ocupa de ejecutar el trabajo en otros países, reclutando personas y
financiando otras organizaciones.
Retomando el documento mencionado del IRI, hay dos figuras que se
mencionan en este programa como ejemplos a seguir y que evidencian
que ambos son creaciones de las agencias de subversión
norteamericanas: la descolocada bloguera Yoani Sánchez y el
mononeuronal provocador y contrarrevolucionario Gorki Águila a
quienes utilizan para promover campañas anticubanas.
Un tercer documento es “ACELERANDO LA TRANSICION EN CUBA” , dónde se
analiza el proyecto a desarrollar contra Cuba entre agosto de 2008 y
agosto de 2010. Sobresale que al pie de cada página del documento se
plantea que este contiene información confidencial y privilegiada y
que está prohibida su distribución, copia o distribución. Otro
elemento más del carácter secreto, ilegal y subversivo que
desarrolla el IRI contra Cuba.
Se reconoce que el IRI está interesado en obtener toda la
información posible relacionada con la política y la labor que
desarrolla Cuba en la esfera de las telecomunicaciones,
especialmente los pasos que el gobierno cubano da para promover un
desarrollo en esta esfera, independientemente de los Estados Unidos.
Esta es una información sensible para Cuba y de utilidad para el
gobierno y los servicios especiales norteamericanos, no solo por la
aplicación del bloqueo, sino también para poder desarrollar
programas y ciberataques contrala Isla, y para promover la
utilización de las nuevas tecnologías de la informática y las
comunicaciones en función de la contrarrevolución cubana.
Con la lectura del documento queda nuevamente evidenciada la
utilización por parte del IRI de subsidiarias de otros países para
llevar a cabo el trabajo subversivo contra Cuba. Entre ellas las ya
mencionadas PONTIS, Solidaridad Española con Cuba y el Directorio
Democrático Cubano, este último con escándalos vinculados al mal uso
que le da a los fondos recibidos dela USAID, invertidos en más de un
80% en viajes al exterior de sus dirigentes y en materiales para
oficinas en los países donde acredita su trabajo anticubano.
También se destaca el apoyo directo a otros grupos y representantes
de la contrarrevolución como “Damas de Blanco” a las cuales además
del financiamiento, Solidaridad Española le ha administrado la
página Web. Financian y dirigen el trabajo subversivo del llamado
“Centro de Estudios Socio Económicos y Democráticos” liderado por el
contrarrevolucionario Ricardo Maseda, cuyo fin es la obtención de
información sobre la economía y negocios que Cuba desarrolla con
terceros países con vistas a que el gobierno de EEUU pueda actuar de
forma más efectiva en la aplicación de medidas de sabotaje y bloqueo
económico contra la isla. Otras organizaciones que cuentan con el
apoyo financiero, técnico y de todo tipo por parte del IRI mediante
Solidaridad Española son el llamado “Consejo Unitario de
Trabajadores Cubanos” y el “Comité Ciudadano por la Integración
Racial”, entre otros.
Los documentos del IRI reconocen el envío a Cuba a través de
emisarios, de cuantiosos recursos financieros y equipos con
tecnología de punta como BGAN, teléfonos móviles GSM, tarjetas SIM
para estos teléfonos, computadoras de mesa y laptops, cámaras
digitales, reproductores de video, CD y DVD vírgenes y memorias
flash. Ello le ha permitido buscar y obtener información de utilidad
para los servicios especiales norteamericanos comola CIA y también
promover acciones encaminadas a socavar la seguridad nacional de
Cuba.
Con estos recursos el IRI promueve y financia grupúsculos e
individuos como Antonio Madrazo (Comité Ciudadano por la Integración
Racial) quien entre los días 24 y 25 de noviembre de 2011 organizó
en su casa un supuesto taller denominado “Foro raza y cubanidad”
donde participarían algunos “vividores” de larga data de la talla de
Manuel Cuesta Morúa y Darsi Ferrer, y un representante de los
“nuevos sectores marginales opositores”, el grafitero Danilo
Maldonado, conocido como El sexto, de reciente “alianza” con Yoani
Sánchez. , y otros ya mencionados.
El análisis de estos documentos ratifican una vez más los cuantiosos
recursos que emplea el gobierno norteamericano para promover lo que
ellos denominan “cambio de régimen” en Cuba, es decir el
derrocamiento dela Revolución Cubana, y las vías que utilizan para
alcanzar este objetivo.
Distorsionan de forma burda la realidad cubana en función de sus
intereses, comprometen y reclutan con su dinero y cantos de sirena a
personas en distintos sectores de nuestra sociedad, buscando crear
paradigmas ficticios para nuestros jóvenes. Intentan confundir y
ganar adeptos para sus fines contrarrevolucionarios, especialmente
en los grupos sociales que trabajan proyectos alternativos de
distinta naturaleza para desviarlos hacia la actividad
contrarrevolucionaria y a la creación de focos de conflicto.
Por suerte, hay muchos Raúl Capote, agente Daniel para los Órganos
de la Seguridad del Estado, en nuestro pueblo. Capote fue
“reclutado” por la CIA, a través de la “ONG” FUPAD, para sus fines
subversivos dentro del sector juvenil cultural de nuestro país.
Aplicaron los mismos métodos sibilinos de siempre, promesas de
publicaciones de libros, becas, viajes del exterior y FINANCIAMIENTO
para sus proyectos. |