Ciò che l'IRI nasconde del suo lavoro sporco a Cuba

 

 

18/22 aprile 2012 - Luis Miguel Rosales da Miradas encontradas

 

 

Nel suo storico agire contro la Rivoluzione cubana il governo USA ha utilizzato centinaia di milioni di dollari dei contribuenti nord americano che vengono distribuiti a decine di istituzioni, agenzie e organizzazioni ipoteticamente non governative (ONG).

Una parte significativa di questi fondi li riceve l' International Republican Institute (IRI) come parte del 'Progetto Cuba' dell'
USAID. Questo denaro è utilizzato per promuovere lo sviluppo di organizzazioni controrivoluzionarie a Cuba, realizzare inchieste, in modo clandestino, sull'isola, i cui risultati sono manipolati in base ai loro interessi, fornisce assistenza tecnica e risorse ai membri della controrivoluzione, invia persone, di nascosto, sull'isola con soldi, macchine fotografiche digitali, dvd, computer portatili, telefoni cellulari, dischi esterni, ecc., il cui scopo è quello di cercare di potenziare il sostegno alla controrivoluzione interna e all'estero, e creare matrici di opinione che facciano sembrare l'isola come un caos.

Documenti dell'IRI  che non possono essere ottenuti dal sito web IRI, a causa della "natura sensibile e illegale" che gli stessi dirigenti dell'IRI riconoscono avere i loro progetti e azioni contro Cuba, illustrano chiaramente il carattere sovversivo, clandestino e segreto di tale azioni, e la mano dei servizi speciali degli Stati Uniti, principalmente della CIA dietro a tutte l'agire dell'IRI.

Prendiamo ad esempio il documento titolato "Piano di lavoro IRI - Cuba, 27 agosto 2008 - 26 agosto 2009" (PIANO DI LAVORO IRI) emanato da un accordo di cooperazione IRI - USAID. Il documento prevede la formazione che devono avere gli "oppositori" nei metodi per nascondere (criptare) le loro comunicazioni attraverso Internet e utilizzano l'esempio della Siria, qualificando come un successo questo metodo di comunicazione tra le chiamate forze di opposizione di quel paese che consente loro di organizzare in modo più efficace azioni offensive (anche violente) contro il governo di questo paese. Un programma simile, data la sua efficacia, si propone per il caso di Cuba.

Per raggiungere questi obiettivi, il documento menzionato propone un piano di
distribuzione di apparecchiature di comunicazione via satellite BGAN, riconoscendo che per le stesse caratteristiche e la natura "sensibile" di questi, era necessario valutare con grande cura e massima precauzione, le vie per la consegna a "oppositori" a Cuba. Il BGAN non sono attrezzature commerciali e sono utilizzati soprattutto da agenzie e servizi speciali del governo yankee.

Per quanto consta in questo documento, per eseguire le sue azioni a Cuba, l'IRI si appoggerebbe a soci europei come Solidarietà Spagnola con Cuba e Fondazione slovacca Pontis, alle quali si riconosce maggior esperienza in progetti di telefonia mobile, e le si incarica di preparare persone selezionate in America Latina, per eseguire queste azioni in Cuba. Così l'IRI cavalca il flusso turistico verso l'isola per sovvertire l'ordine a Cuba.

Nello stesso documento si afferma che uno degli obiettivi principali di questo lavoro dell'IRI è la raccolta di informazioni e analisi su Cuba, per poi essere trasferito "alle agenzie del governo degli Stati Uniti" leggasi la CIA e altri componenti della Comunità d'Intelligence USA.

Se qualcuno avesse dubbi sulla natura sovversiva del lavoro dell'IRI contro Cuba e il suo utilizzo da parte dell'apparato di intelligence degli Stati Uniti nella sua attività contro l'isola, gli basterebbe solo una rapida lettura alla relazione trimestrale dell'Organizzazione su Cuba per il periodo dal 1 gennaio al 31 marzo 2009. In esso si definisce una priorità dell'IRI l'ottenimento di informazioni sul lavoro che le autorità cubane realizzano per lo sviluppo dell'informatica nel paese, e in particolare le iniziative per promuovere uno sviluppo indipendente dagli Stati Uniti in questo settore. Si tratta d'informazione altamente sensibile e di gran utilità per la CIA, che consentirebbe al governo degli Stati Uniti non solo applicare misure di blocco che impediscano lo sviluppo informatico di Cuba, ma anche, per la progettazione di programmi utilizzati in attacchi informatici contro i sistemi informatici e reti di comunicazione che possa sviluppare il nostro paese.

Un altro documento dell'IRI molto illuminante è intitolato "SETTORI DI CAMBIAMENTO IN CUBA", pubblicato internamente nel 2008.

Nello stesso, l'IRI si propone di investire 750000 dollari nel periodo dicembre 2008 - novembre 2010 in quei gruppi che il governo USA considera, in modo dispregiativo, come "marginali"; terminologia questa presente in tutti i suoi documenti.

Quali sono questi gruppi marginali a cui l'IRI si riferisce? Si riferiscono a gruppi o settori sociali che loro considerano sono presumibilmente "esclusi dalla società cubana" e possono, da essi, essere utilizzati e manipolati in funzione dei loro interessi più meschini. In sostanza, si riferiscono a tatuatori, graffitari, gruppi musicali punk, rap e reggaeton, venditori al mercato nero e persone con comportamenti antisociali e criminali. Per loro, in modo cinico e senza scrupoli, si pianifica, in quel momento, l'urgenza di approfittare della difficile situazione economica lasciata,  a Cuba, dagli effetti degli uragani Gustav e Ike.

In questi settori pretendono formano gruppi che sotto un travestimento socioculturale, accademici, ambientalisti e relazionate con la difesa dei cosiddetti diritti umani sarebbero dotati di risorse, attrezzature e indottrinati per la loro utilizzazione e manipolazione in funzione del rovesciamento della Rivoluzione cubana, ciò che l'IRI denomina come "cambio politico nell'isola".

Esplicitamente nel documento si pianifica la necessità di promuovere la creazione di gruppi "oppositori" (controrivoluzionari) dentro a "gruppi non tradizionali o marginali" nell' "opposizione cubana". Per loro puntavano, anche, per l'identificazione, creazione e promozione di presunti leader, figure pienamente identificate con l'ideologia nord americana.

Il documento afferma che questi gruppi "possono essere utilizzati in modo efficace" in spazi ed eventi internazionali che si sviluppano in nell'isola e in questo quadro presentare presunti stati di delusione e generale opposizione alla politica della Rivoluzionare nella popolazione cubana.

Il programma proposto persegue due obiettivi. Nel breve periodo cercare di individuare nuovi controrivoluzionari nei settori individuati come di cambiamento a Cuba e sviluppare la sua capacità di organizzare, articolare e portare avanti un'agenda comune; promuovere e rafforzare questi settori, fornendo loro risorse materiali e tecnologiche che consentono la creazione di reti interne .

A lungo termine persegue rafforzare questi nuovi gruppi controrivoluzionari perché abbiano la capacità di operare al di fuori del quadro dello Stato cubano.

Nulla di buono si nasconde dietro i progetti provenienti da istituzioni finanziate, in un modo o nell'altro, dal governo degli Stati Uniti come nel caso dell'IRI, che, nella pratica, sono utili e  coscienti strumenti delle azioni segrete dell' agenzie di intelligence degli Stati Uniti, in particolare la CIA. Per molto nobile che le loro proposte possano sembrare, schermati in linguaggi interessanti per quelli su cui vogliono incidere, rispondono ad un solo interesse, rovesciare la Rivoluzione cubana.

Purtroppo per raggiungere i loro scopi, usano cubani che, confusi o no, si lasciano guidare dai canti della sirena del Nord e si legano a questi progetti, vengono manipolati e si presentano, allora, come dissidenti all'opinione pubblica internazionale.

 

In una prima occhiata affrontiamo alcuni dei programmi che ci evidenziavano, ancora una volta, il carattere illegale, clandestino e sovversivo del lavoro contro Cuba che sviluppa l'International Republican Institute (IRI), e il suo innegabile legame con le agenzie di spionaggio statunitensi come la CIA.

Riprendiamo il tema analizzando altri tre progetti coordinati e attuati da questa istituzione, e l'uso delle cosiddette ONG, imprese private e cittadini provenienti da paesi terzi (principalmente europei e latino-americano) per attuare il suo lavoro contro Cuba.

Il primo di questi è un progetto realizzato dall'IRI nel periodo compreso dal 1 dicembre 2008 fino al 30 novembre 2010 (IRI-Pontis). Con un budget iniziale di 108000 dollari (si riferisce solo ai fondi dichiarati pubblicamente e non al finanziamento ricevuto dalla CIA e altre agenzie governative degli Stati Uniti), questo programma è stato realizzato utilizzando la fondazione slovacca Pontis.

Pontis è stata fondata nel 1997 come un'estensione sul territorio slovacco dell'organizzazione statunitense Fondazione per una Società Civile, creata dal governo di Ronald Reagan negli anni '80 per sovvertire l'allora URSS e altri paesi che componevano il campo socialista.

In un documento si afferma la necessità e l'importanza che ha per l'IRI coinvolgere nel lavoro contro Cuba organizzazioni "non nord americane" per la realizzazione dei progetti con finanziamenti nord americano, come un modo per realizzare i suoi piani, che le sarebbe difficile concretare direttamente, poiché l'IRI non ha una presenza a Cuba. Utilizzare persone e istituzioni di diverse nazionalità permette inoltre ostacolare l'individuazione dell'attività sovversiva, mentre si proietta un'immagine di "consenso internazionale" per quanto riguarda gli obiettivi sovversivi contro Cuba.

Pontis possiede vasti legami con l'apparato d'intelligence degli Stati Uniti. Diana Ivanova, dirigente di questa organizzazione, giornalista di origine bulgara, si é legata alla CIA nel 1995, quando fu reclutata per lavorare come analista e moderatrice della stazione di Radio Free Europe.

Insieme a Kinga Dabrowska, anch'essa funzionaria di Pontis,  è stata selezionata per coordinare e attuare il cosiddetto "Programma Cuba", che Pontis sviluppa contro l'Isola, finanziato dall'IRI e dalle agenzie governative degli Stati Uniti.

Con l'obiettivo di cui sopra, Ivanova, insieme ad un altro membro della Pontis, hanno fatto due viaggi a Cuba come "turisti" (aprile 2005 a dicembre 2006) per esplorare il terreno e stabilire contatti con elementi controrivoluzionari sull'isola, incaricati di attuare i piani di sovversione e spionaggio a Cuba. In entrambe le occasioni i rappresentanti di Pontis hanno avuto il "prezioso sostegno" dei rappresentanti della Sezione di Interessi degli Stati Uniti a L'Avana e rappresentanti dell'
Ambasciata Ceca a Cuba.
Questi cosiddetti "diplomatici" sono stati incaricati di selezionare i cosiddetti dissidenti che sarebbero stati direttamente coinvolti nei progetti di Pontis e facilitare gli incontri di Ivanova con loro. In entrambe le occasioni la rappresentante di Pontis ha utilizzato tutta la sua esperienza e conoscenze acquisite durante i suoi anni di lavoro legato alla CIA, cercando di evitare qualsiasi possibile controllo da parte delle autorità cubane delle sue attività e incontri a Cuba.

Come risultato di questi contatti si è deciso di utilizzare, a Cuba, l'organizzazione controrivoluzionaria "Unità Liberale della Repubblica di Cuba" diretta dal contras
cubano Francisco Chaviano, con cui la CIA e l'IRI hanno avuto una  lunga e stretta relazione, sia morale che materiale. E' stato anche selezionato il gruppo conosciuto come "Dame in Bianco" per essere incorporato al programma anticubano che il governo degli Stati Uniti e l'IRI, attraverso Pontis, promuove contro l'isola. Vale la pena ricordare che l'IRI non è l'unica istituzione e fonte di finanziamento provenienti direttamente dagli Stati Uniti che hanno le Dame in Bianco ed elementi come Chaviano. La rete su cui è organizzata tutta la politica sovversiva e destabilizzatrice del governo degli Stati Uniti contro Cuba è molto più ampia e potente. Ma questo sarebbe tema di un altro articolo.

Tornando al caso di IRI e Pontis, il programma anticubano si è focalizzato nella fornitura di risorse tecniche e finanziarie, ai cosiddetti dissidenti selezionati, in modo che possano intraprendere le attività sovversive e di ricerca di informazioni che li si chieda. L'invio di queste risorse avviene attraverso
emissari, che sono anche utilizzati come istruttori nell'uso di questi mezzi.

Diana Ivanova è stata l'incaricata di reclutare e preparare gli emissari che la fondazione slovacca invia a Cuba, mentre Kinga Dabrowska ha la funzione di sovrintendere lo sviluppo di questo programma ed elabora, per l'IRI, periodiche relazioni sui risultati concreti ottenuti. Attraverso la mediazione dell'IRI, entrambe ricevono un "sostanzioso" salario dal governo degli Stati Uniti.

L'altro prog
ramma è legato ad un progetto che utilizzerebbe come partner la fondazione spagnola Solidarietà Spagnola con Cuba (IRI-SEC) e per il quale sono stati usati 615500 dollari da investire tra il settembre 2008 e dicembre 2009 (ribadendo che tale importo é solo quello che appare dichiarato pubblicamente e non include altri fondi milionari che consegna il governo statunitense e le sue agenzie di intelligence).

Solidarietà Spagnola con Cuba è una ONG spagnola che si è caratterizzata per sviluppare un attivo lavoro di sostegno alla controrivoluzione cu
bana, dove si evidenzia il suo lavoro con le Dame in Bianco. Qui si ripete lo stesso modus operandi utilizzato dall'IRI con Pontis. Molti dei dirigenti di Solidarietà Spagnola, come è il caso di Ricardo Carreras Lario, hanno ricevuto e fornito formazione in paesi terzi a persone che vengano reclutate per partecipare ai progetti anticubani promossi e finanziati da istituzioni nord americane.

Carreras Larios è laureato con un master in gestione politica alla George Washington University, è stato in quel momento che ha avuto i suoi primi contatti con rappresentanti del governo nord americano, leggasi CIA. Negli USA ha lavorato come presunto "consulente indipendente", realizzando progetti di consulenza politica a governi e candidati politici, amici degli Stati Uniti, di paesi dell'America Latina. In seguito é stato coordinatore di questioni politiche presso la Camera di Commercio USA a Bruxelles.

Nel 2005, Carreras Larios fonda a Saragozza, in Spagna, la menzionata organizzazione Solidarietà Spagnola con Cuba, con finanziamento dei suoi vecchi patrocinatori. Da quel momento, si vincola attivamente al lavoro e programmi sovversivi che contro Cuba sono promossi dall'IRI.

Come parte del suo agire, anche Carreras Larios ha fatto diversi viaggi a Cuba (come turista), per coordinare, con i rappresentanti della contra interna dell'isola, la realizzazione di questo progetto.

Il suo programma mira a promuovere e fornire di tecnologia all'avanguardia i gruppi controrivoluzionari in Cuba e all'interno di ciò si dà priorità ai cosiddetti, da loro chiamati, "gruppi marginali" di donne, giovani, sindacalisti, blogger e giornalisti. Come con il programma di sviluppo con Pontis, in questo si riconosce che per promuovere questi gruppi, fornirgli la tecnologia e addestrarli al suo uso anche qui si utilizzerebbe l'invio di emissari, che sarebbero preparati per poter sviluppare, in forma clandestina ed illegale, il loro lavoro all'interno del paese.

Va sottolineato l'impegno posto dal presidente di Solidarietà Spagnola, nel lavoro di reclutamento e formazione di questi cosiddetti emissari. Per fare questo, Carreras Larios ha viaggiato in diversi paesi della regione come Messico, Argentina, Repubblica Dominicana, tra altri, per occuparsi personalmente di questo lavoro.

Tornando al punto di come essi operano, reclutando per i loro fini persone e organizzazioni di altri paesi e nazionalità, si sottolinea la triangolazione delle operazioni: l'IRI finanzia una ONG con sede in Spagna, (Solidarietà Spagnola), che a sua volta si occupa di eseguire il lavoro in altri paesi, reclutando persone e finanziando altre organizzazioni.


Tornando al documento dell'IRI sopra menzionato, ci sono due figure citate in questo programma come modelli da seguire e che evidenziano che entrambe sono creazioni delle agenzie di sovversione degli Stati Uniti: la blogger Yoani Sanchez  e il mono neuronale provocatore e contras Gorki Aguila che utilizzano per promuovere campagne anti-cubane.

Un terzo documento è "Accelerando la transizione a Cuba", dove si analizza il progetto da sviluppare contro Cuba, tra agosto 2008 e agosto 2010. Si nota che ai piedi di ogni pagina del documento si afferma che esso contiene informazioni riservate e privilegiate e che é proibita la diffusione, copia o distribuzione. Un altro elemento in più del carattere segreto, illegale e sovversivo sviluppato dall'IRI contro Cuba.

Si riconosce che l'IRI è interessato ad ottenere tutte le informazioni possibili relative alla politica e al lavoro che Cuba sviluppa nella sfera delle telecomunicazioni, in particolare le misure che il governo cubano dà per promuovere lo sviluppo in questo settore, indipendentemente dagli USA. Si tratta di informazioni sensibili per Cuba e utili al governo e ai servizi speciali degli Stati Uniti, non solo per l'applicazione del
blocco, ma anche per sviluppare programmi e cyber ​​attacchi contro l'isola e per promuovere l'uso delle nuove tecnologie dell'informatica e le comunicazioni in funzione della controrivoluzione cubana.

Con la lettura del documento è ancora una volta evidenziata la utilizzazione da parte dell'IRI di sussidiare di altri paesi per svolgere l'attività sovversive contro Cuba. Tra esse le già menzionate Pontis, Solidarietà Spagnola con Cuba e il Direttorio Democratica Cubano, quest'ultimo con scandali legati all'uso improprio dei fondi ricevuti dall'USAID, investiti in oltre l'80% in viaggi all'estero dei suoi dirigenti e materiali per ufficio nei paesi dove accredita il ​​suo lavoro anticubano.

Si sottolinea inoltre il sostegno diretto ad altri gruppi e rappresentanti della controrivoluzione come "Dame in Bianco" a cui, oltre ai finanziamenti, la  Solidarietà Spagnola le ha amministrato la pagina web. Finanziano e dirigono il lavoro sovversivo del "Centro di Studi Socio Economici e Democratici" guidata dal contra Ricardo Maseda, il cui scopo è quello di ottenere informazioni circa l'economia e gli affari che Cuba sviluppa con paesi terzi in vista che il governo degli Stati Uniti possa agire in forma più efficace per l'applicazione di misure di sabotaggio e di blocco economico contro l'isola. Altre organizzazioni che contano con l'appoggio finanziario, tecnico e di tutti i tipi da parte dell'IRI, mediante Solidarietà  Spagnola, sono il cosiddetto "Consiglio Unitario dei Lavoratori Cubani" e il "Comitato Cittadino per l'Integrazione Razziale", tra gli altri.

I documenti dell'IRI riconoscono la spedizione a Cuba, attraverso emissari, di ingenti risorse finanziarie e attrezzature con tecnologie avanzate come BGAN, telefoni cellulari GSM, schede SIM per questi telefoni, computer e portatili, fotocamere digitali, videoregistratori, CD e DVD vergini e unità flash. Questo gli ha permesso cercare ed ottenere informazioni utili per i servizi speciali degli Stati Uniti, come la CIA, e anche promuovere azioni volte a minare la sicurezza nazionale cubana.

Con queste risorse l'IRI promuove e finanzia gruppuscoli e persone come Antonio Madrazo (Comitato Cittadini per l'Integrazione Razziale) che tra il 24 e 25 novembre 2011 ha organizzato, in casa sua, un presunto corso dal titolo "Forum razza e cubanità" in cui parteciparono alcuni "scrocconi" di lunga data del calibro di Manuel Cuesta Morua e Darsi Ferrer, e un rappresentante dei "nuovi settori marginali oppositori" il graffittaro Danilo Maldonado, conosciuto come 'Il sesto', di recente "alleanza" con Yoani Sanchez, e altri già citati.

L'analisi di questi documenti confermano ancora una volta le ingenti risorse che impiega il governo degli Stati Uniti per promuovere quello che loro chiamano "cambio di regime" a Cuba, vale a dire il rovesciamento della Rivoluzione cubana, e le vie che utilizzano per raggiungere questo obiettivo.

Distorcere rozzamente la realtà cubana in funzione dei loro interessi, coinvolgere e reclutare con il loro denaro e canti della sirena persone in vari settori della nostra società, cercando di creare paradigmi fittizi per i nostri giovani. Essi cercano di confondere e guadagnare adepti ai loro fini controrivoluzionari, soprattutto nei gruppi sociali che lavorano a progetti alternativi, di diversa natura, per deviarli verso l'attività controrivoluzionaria e la creazione di fuochi di conflitto.

Fortunatamente, ci sono molti
Raul Capote, agente Daniel degli Organi della Sicurezza di Stato, nel nostro popolo. Capote è stato "reclutato" dalla CIA, attraverso l'ONG FUPAD per i suoi scopi sovversivi all'interno del settore cultura giovanile del nostro paese. Applicarono gli stessi metodi sibillini di sempre, promesse di pubblicazione di libri, borse di studio, viaggi all'estero e finanziamento per i suoi progetti.

 

Lo que el IRI oculta de su trabajo sucio en Cuba. Parte I (con documentos)

Luis Miguel Rosales

En su histórico accionar contra la Revolución cubana el gobierno norteamericano ha utilizado cientos de millones de dólares del contribuyente norteamericano que se distribuyen a decenas de instituciones, agencias y organizaciones supuestamente no gubernamentales (ONG´s).

Una porción importante de estos fondos los recibe el Instituto Republicano Internacional (IRI) como parte del Proyecto Cuba dela USAID. Este dinero lo utiliza para promover el desarrollo de organizaciones contrarrevolucionarias en Cuba, realizar encuestas de manera clandestina en la Isla, cuyos resultados son manipulados en función de sus intereses, brinda asesoría técnica y recursos a miembros de la contrarrevolución, envía personas de manera encubierta a la isla con dinero, cámaras digitales, dvd´s, laptops, teléfonos celulares, discos externos, etc., cuya finalidad es tratar de potenciar el apoyo a la contrarrevolución interna en el exterior, y crear matrices de opinión que hagan ver ala Isla como un caos.

Documentos del IRI que no pueden ser obtenidos en el sitio Web del IRI, debido a la “naturaleza sensible e ilegal” que los propios directivos del IRI reconocen tienen sus proyectos y acciones contra Cuba, ilustran claramente el carácter subversivo, clandestino y secreto de dichas acciones, y la mano de los servicios especiales norteamericanos, principalmentela CIA, detrás de todo el accionar del IRI.

Tomemos como ejemplo el documento titulado “Plan de Trabajo IRI – Cuba, 27 de Agosto de 2008 – 26 de agosto de 2009” ( PLAN TRABAJO IRI) emanado de un acuerdo de cooperación IRI – USAID. El documento contempla el entrenamiento que deben tener los “opositores” en métodos para encubrir (cifrar) sus comunicaciones a través del de Internet y utilizan de ejemplo el caso de Siria, calificando de exitoso este método de comunicación entre las llamadas fuerzas opositoras de dicho país que les permite organizar con mayor efectividad acciones ofensivas (incluyendo violentas) contra el gobierno de este país. Un programa similar, dada su efectividad, proponen para el caso de Cuba.

Para alcanzar esos objetivos, el documento mencionado propone un plan de distribución de equipos de comunicación satelital BGAN, reconociendo que por las propias características y la naturaleza “sensitiva” de estos, era necesario valorar con extremo cuidado y máxima precaución, las vías para la entrega de los mismos a “opositores” en Cuba. Los BGAN no son equipos comerciales y son utilizados en especial por agencias y servicios especiales del gobierno yanqui.

Según consta en este documento, para ejecutar sus acciones en Cuba, el IRI se apoyaría en socios europeos como Solidaridad Española con Cuba y Fundación eslovaca PONTIS, a quienes se les reconoce mayor experiencia en proyectos de comunicaciones móviles, y se le encarga preparar a personas seleccionadas en América Latina, para ejecutar estas acciones en Cuba. De esta manera el IRI se monta en el flujo turístico hacia la isla para subvertir el orden en Cuba.

En el propio documento se plantea que uno de los objetivos principales de esta labor del IRI es la recolección de informaciones y análisis sobre Cuba, para luego ser trasladadas “a las agencias del gobierno norteamericano”, léase la CIA y otros integrantes dela Comunidadde Inteligencia de EEUU.

Si alguien tuviera dudas sobre el contenido subversivo de la labor del IRI contra Cuba y su utilización por parte del aparato de espionaje norteamericano en su actividad contra la Isla, le bastaría con una rápida lectura al informe trimestral de la Organización sobre Cuba que comprende el período del 1 de enero al 31 de marzo del 2009. en el se define como una prioridad del IRI la obtención de información sobre la labor que las autoridades cubanas realizan para el desarrollo de la informática en el país, y especialmente los pasos dirigidos a promover un desarrollo independiente de EEUU en este sector. Se trata de información altamente sensible y de gran utilidad para la CIA, la cual le permitiría al gobierno de EEUU no sólo aplicar medidas de bloqueo que impidan el desarrollo informático de Cuba, sino también, para el diseño de programas utilizados en ciberataques contra los sistemas informáticos y redes de comunicación que pueda desarrollar nuestro país.

Otro documento del IRI muy ilustrativo, es el titulado “SECTORES DE CAMBIO EN CUBA”, publicado internamente en el año 2008.

En el mismo, el IRI se propone invertir 750 000 dólares en el período diciembre 2008 – noviembre 2010 en aquellos grupos que el gobierno norteamericano considera de manera despectiva como “marginales”, terminología esta presente en todos sus documentos.

¿Cuáles son estos grupos marginales a los que el IRI se refiere? Se refieren a los grupos o sectores sociales que ellos consideran están presuntamente “excluidos de la sociedad cubana” y pueden por ello ser utilizados y manipulados en función de sus intereses más mezquinos. En esencia, se refieren a tatuadores, artistas grafiteros, grupos musicales de punk, rap y reguetón, vendedores en mercado negro, y personas con conductas antisociales y delictivas. Para ello de forma cínica e inescrupulosa se plantean en aquel momento la urgencia de aprovechar la difícil situación económica dejada en Cuba por los efectos de los huracanes Gustav e Ike.

En estos sectores pretenden conformar grupos que bajo un disfraz sociocultural, académicos, ambientalistas y relacionados con la defensa de los llamados DDHH serían dotados de recursos, equipamientos y adoctrinados para su utilización y manipulación en función del derrocamiento dela Revolucióncubana, lo que el IRI denomina como “cambio político enla Isla”.

Explícitamente se plantea en el documento la necesidad de promover la creación de grupos “opositores” (contrarrevolucionarios) dentro de “grupos no tradicionales o marginales” en la “oposición cubana”. Para ello apostaban también por la identificación, creación y promoción de supuestos líderes, figuras plenamente identificadas con la ideología norteamericana.

El documento indica que estos grupos “pueden ser utilizados de forma efectiva” en espacios y eventos internacionales que se desarrollen enla Islay en este marco presentar supuestos estados de desencanto y oposición general con la política dela Revoluciónen la población cubana.

El programa propuesto perseguía dos objetivos. A corto plazo buscaba identificar nuevos contrarrevolucionarios en los sectores que identifican como de cambio en Cuba y desarrollar su capacidad para organizar, articular y avanzar una agenda común; promover y fortalecer estos sectores facilitando para ellos recursos materiales y tecnológicos que permitan la creación de redes internas.

A largo plazo perseguía fortalecer estos nuevos grupos contrarrevolucionarios para que tuvieran la capacidad de accionar fuera de los marcos del Estado cubano.

Nada bueno se esconde tras los proyectos que provienen de instituciones financiadas de una forma u otra por el gobierno de EE.UU como el caso del IRI, los que en la práctica constituyen útiles y conscientes instrumentos de las acciones encubiertas de las agencias de inteligencia norteamericana, especialmente la CIA. Por muy noble que sus propuestas puedan parecer, escudados en lenguajes atractivos para aquellos sobre los que quieren incidir, responden a un solo interés, derrocar la Revolucióncubana.

Desafortunadamente para lograr sus propósitos, utilizan a cubanos que, confundidos o no, se dejan llevar por los cantos de sirena provenientes del Norte y se vinculan a estos proyectos, se les manipula y se presentan entonces como disidentes a la opinión pública internacional. (Tomado de Miradas encontradas)
 

En una primera mirada abordamos algunos de los programas que nos evidenciaban nuevamente el carácter ilegal, clandestino y subversivo del trabajo que contra Cuba desarrolla el Instituto Republicano Internacional (IRI), y su innegable vínculo con los servicios de espionaje norteamericanos como la CIA.

Retomamos el tema analizando otros tres proyectos coordinados y ejecutados por esta institución, y la utilización de llamadas ONGs, empresas privadas y personas nacionales de terceros países (principalmente europeas y latinoamericanas) para instrumentar su labor contra Cuba.

El primero de ellos es un proyecto ejecutado por el IRI en el período comprendido entre el 1 de diciembre del 2008 hasta el 30 de noviembre del 2010 (IRI-PONTIS). Con un presupuesto inicial de 108 000 dólares (se refiere solamente a los fondos declarados públicamente y no al financiamiento recibido por parte de la CIA y otras agencias del gobierno norteamericano), este programa se ejecutó utilizando la fundación eslovaca PONTIS.

PONTIS fue establecida en 1997 como una prolongación en territorio eslovaco de la organización estadounidense FUNDACION PARA UNA SOCIEDAD CIVIL, creada por el gobierno de Ronald Reagan en la década del 80 para subvertir la entonces URSS y otros países que conformaban el campo socialista.

En el documento se plantea la necesidad e importancia que para el IRI tiene involucrar en la labor contra Cuba a organizaciones “no norteamericanas”, a la ejecución de los proyectos con financiamiento norteamericano, como vía para concretar sus planes, que le sería difícil directamente, dado que el IRI no tiene presencia en Cuba. Utilizar personas e instituciones de diversas nacionalidades permite además dificultar la identificación del accionar subversivo, al tiempo que proyectan una imagen de “consenso internacional” en relación a los objetivos subversivos contra Cuba.

PONTIS tiene amplios vínculos con el aparato de inteligencia norteamericano. DIANA IVANOVA, directiva de esta organización, periodista de profesión de origen búlgaro, se vinculó ala CIA en el año 1995 cuando fue reclutada para trabajar como analista y moderadora dela Emisora RADIO EUROPA LIBRE.

Junto con KINGA DABROWSKA, también funcionaria de PONTIS, fue seleccionada para coordinar y ejecutar el llamado “Programa Cuba”, que contrala Isla desarrolla PONTIS con financiamiento del IRI y de agencias del gobierno de EEUU.

Con el objetivo anterior, IVANOVA, junto a otro miembro de PONTIS, realizaron dos viajes a Cuba en calidad de “turistas” (abril 2005 y diciembre del 2006), para explorar el terreno y establecer contactos con elementos contrarrevolucionarios en la Isla, encargados de llevar a la práctica los planes de subversión y espionaje en Cuba. En ambas oportunidades los representantes de PONTIS tuvieron el “valioso apoyo” de representantes de la Sección de Intereses de EEUU enla Habana, y representantes dela Embajada Checa en Cuba. Estos supuestos “diplomáticos” fueron los encargados de seleccionar los llamados disidentes que se involucrarían de forma directa en los proyectos de PONTIS y facilitaron los encuentros de IVANOVA con los mismos. En ambas oportunidades la representante de PONTIS utilizó toda su experiencia y conocimiento adquirido durante sus años de trabajo vinculados a la CIA, tratando de evitar cualquier posible control por parte de las autoridades cubanas de sus actividades y encuentros en Cuba.

Como resultado de estos contactos se decidió la utilización en Cuba de la organización contrarrevolucionaria “Unidad Liberal dela Repúblicade Cuba”, dirigida por el contrarrevolucionario interno Francisco Chaviano, con quien la CIAy el IRI han tenido una larga y estrecha relación, tanto moral como material. También fue seleccionado el grupo conocido como “Damas de Blanco” para ser incorporado al programa anticubano que el gobierno de EEUU y el IRI, a través de PONTIS, promueven contrala Isla. Vale aclarar que el IRI no es la única institución y fuente de financiamiento provinente de EEUU que tienen las Damas de Blanco y elementos como Chaviano. La red sobre la que está organizada toda la política subversiva y desestabilizadora del gobierno norteamericano contra Cuba es mucho más amplia y poderosa. Pero esto sería tema para otros artículos.

Volviendo al caso del IRI y PONTIS, el programa anticubano se ha centrado en el abastecimiento de recursos técnicos y financieros, a los llamados disidentes seleccionados, para que estos puedan acometer las acciones subversivas y de búsqueda de información que se les orienta. El envío de estos recursos se efectúa a través de emisarios, los cuales también son utilizados como instructores en el uso de estos medios.

Diana Ivanova ha sido la encargada de reclutar y preparar a los emisarios que la fundación eslovaca envía a Cuba, mientras que Kinga Dabrowska tiene la función de supervisar el desarrollo de este programa y elabora para el IRI reportes periódicos sobre los resultados concretos obtenidos. Por mediación del IRI, ambas reciben un “jugoso” salario del gobierno norteamericano.

El otro programa está relacionado con un proyecto donde se utilizaría como socio a la fundación española SOLIDARIDAD ESPAÑOLA CON CUBA (IRI-SEC) y para el cual se emplearon 615 500 dólares a invertir entre septiembre de 2008 y diciembre de 2009 (reiteramos que esta cantidad es sólo la que aparece declarada públicamente y no incluye otros fondos millonarios que otorga el gobierno de EEUU y sus agencias de inteligencia).

Solidaridad Española con Cuba es una ONG española que se ha caracterizado por desarrollar un activa labor de apoyo a la contrarrevolución cubana, donde sobresale su trabajo con las Damas de Blanco. Aquí se repite el mismo modus operandi utilizado por el IRI con PONTIS. Varios de los directivos de Solidaridad Española, como es el caso de RICARDO CARRERAS LARIO, han recibido y brindado entrenamiento en terceros países a personas que son reclutadas para participar en los proyectos anticubanos promovidos y financiados por instituciones norteamericanas.

El señor Carreras Larios es graduado de master en gestión política en Universidad George Washington, fue en esta época donde tuvo sus primeros contactos con representantes del gobierno norteamericano, léase la CIA. EnEE.UU. trabajó como supuesto “consultor independiente”, realizando proyectos de asesoría política a gobiernos y candidatos políticos amigos de EEUU de países de América Latina. Posteriormente fue coordinador de temas políticos en la Cámara de Comercio de EEUU en Bruselas.

En el año 2005 Carreras Larios funda en Zaragoza, España, la mencionada organización Solidaridad Española con Cuba, con financiamiento de sus viejos patrocinadores. A partir de ese momento, se vincula de forma activa a la labor y programas subversivos que contra Cuba son promovidos por el IRI.

Como parte de su actuar, Carrera Larios también ha realizado varios viajes a Cuba (bajo fachada de turista), para coordinar con representantes de la contrarrevolución interna de la Isla, la ejecución de este proyecto.

Su programa persigue promover y abastecer con tecnología de punta a grupos contrarrevolucionarios internos en Cuba y dentro de estos se priorizarían a los denominados por ellos como llamados “grupos marginales”, de mujeres, jóvenes, sindicalistas, blogueros y periodistas. A semejanza con el programa a desarrollar conla PONTIS, en este se reconoce que para promover estos grupos, facilitarle la tecnología y entrenarlos en su uso también utilizarían el envío de emisarios, los cuales se prepararían para poder desarrollar de forma clandestina e ilegal su trabajo en el interior del país.

Hay que destacar el empeño puesto por el presidente de Solidaridad Española, en la labor de reclutamiento y entrenamiento de estos llamados emisarios. Para ello, Carrera Larios ha viajado a varios países de la región como México, Argentina, República Dominicana, entre otros, para ocuparse personalmente de esta labor.

Volviendo al punto de la forma en que operan, reclutando para sus fines personas y organizaciones de otros países y nacionalidades, destaca la triangulación de las operaciones: el IRI financia a una ONG radicada en España, (Solidaridad Española), quien a su vez se ocupa de ejecutar el trabajo en otros países, reclutando personas y financiando otras organizaciones.

Retomando el documento mencionado del IRI, hay dos figuras que se mencionan en este programa como ejemplos a seguir y que evidencian que ambos son creaciones de las agencias de subversión norteamericanas: la descolocada bloguera Yoani Sánchez y el mononeuronal provocador y contrarrevolucionario Gorki Águila a quienes utilizan para promover campañas anticubanas.

Un tercer documento es “ACELERANDO LA TRANSICION EN CUBA” , dónde se analiza el proyecto a desarrollar contra Cuba entre agosto de 2008 y agosto de 2010. Sobresale que al pie de cada página del documento se plantea que este contiene información confidencial y privilegiada y que está prohibida su distribución, copia o distribución. Otro elemento más del carácter secreto, ilegal y subversivo que desarrolla el IRI contra Cuba.

Se reconoce que el IRI está interesado en obtener toda la información posible relacionada con la política y la labor que desarrolla Cuba en la esfera de las telecomunicaciones, especialmente los pasos que el gobierno cubano da para promover un desarrollo en esta esfera, independientemente de los Estados Unidos. Esta es una información sensible para Cuba y de utilidad para el gobierno y los servicios especiales norteamericanos, no solo por la aplicación del bloqueo, sino también para poder desarrollar programas y ciberataques contrala Isla, y para promover la utilización de las nuevas tecnologías de la informática y las comunicaciones en función de la contrarrevolución cubana.

Con la lectura del documento queda nuevamente evidenciada la utilización por parte del IRI de subsidiarias de otros países para llevar a cabo el trabajo subversivo contra Cuba. Entre ellas las ya mencionadas PONTIS, Solidaridad Española con Cuba y el Directorio Democrático Cubano, este último con escándalos vinculados al mal uso que le da a los fondos recibidos dela USAID, invertidos en más de un 80% en viajes al exterior de sus dirigentes y en materiales para oficinas en los países donde acredita su trabajo anticubano.

También se destaca el apoyo directo a otros grupos y representantes de la contrarrevolución como “Damas de Blanco” a las cuales además del financiamiento, Solidaridad Española le ha administrado la página Web. Financian y dirigen el trabajo subversivo del llamado “Centro de Estudios Socio Económicos y Democráticos” liderado por el contrarrevolucionario Ricardo Maseda, cuyo fin es la obtención de información sobre la economía y negocios que Cuba desarrolla con terceros países con vistas a que el gobierno de EEUU pueda actuar de forma más efectiva en la aplicación de medidas de sabotaje y bloqueo económico contra la isla. Otras organizaciones que cuentan con el apoyo financiero, técnico y de todo tipo por parte del IRI mediante Solidaridad Española son el llamado “Consejo Unitario de Trabajadores Cubanos” y el “Comité Ciudadano por la Integración Racial”, entre otros.

Los documentos del IRI reconocen el envío a Cuba a través de emisarios, de cuantiosos recursos financieros y equipos con tecnología de punta como BGAN, teléfonos móviles GSM, tarjetas SIM para estos teléfonos, computadoras de mesa y laptops, cámaras digitales, reproductores de video, CD y DVD vírgenes y memorias flash. Ello le ha permitido buscar y obtener información de utilidad para los servicios especiales norteamericanos comola CIA y también promover acciones encaminadas a socavar la seguridad nacional de Cuba.

Con estos recursos el IRI promueve y financia grupúsculos e individuos como Antonio Madrazo (Comité Ciudadano por la Integración Racial) quien entre los días 24 y 25 de noviembre de 2011 organizó en su casa un supuesto taller denominado “Foro raza y cubanidad” donde participarían algunos “vividores” de larga data de la talla de Manuel Cuesta Morúa y Darsi Ferrer, y un representante de los “nuevos sectores marginales opositores”, el grafitero Danilo Maldonado, conocido como El sexto, de reciente “alianza” con Yoani Sánchez. , y otros ya mencionados.

El análisis de estos documentos ratifican una vez más los cuantiosos recursos que emplea el gobierno norteamericano para promover lo que ellos denominan “cambio de régimen” en Cuba, es decir el derrocamiento dela Revolución Cubana, y las vías que utilizan para alcanzar este objetivo.

Distorsionan de forma burda la realidad cubana en función de sus intereses, comprometen y reclutan con su dinero y cantos de sirena a personas en distintos sectores de nuestra sociedad, buscando crear paradigmas ficticios para nuestros jóvenes. Intentan confundir y ganar adeptos para sus fines contrarrevolucionarios, especialmente en los grupos sociales que trabajan proyectos alternativos de distinta naturaleza para desviarlos hacia la actividad contrarrevolucionaria y a la creación de focos de conflicto.

Por suerte, hay muchos Raúl Capote, agente Daniel para los Órganos de la Seguridad del Estado, en nuestro pueblo. Capote fue “reclutado” por la CIA, a través de la “ONG” FUPAD, para sus fines subversivos dentro del sector juvenil cultural de nuestro país. Aplicaron los mismos métodos sibilinos de siempre, promesas de publicaciones de libros, becas, viajes del exterior y FINANCIAMIENTO para sus proyectos.

 

 

Rivelazioni di Pablo, un

ex agente della CIA: l'IRI

Istituto Repubblicano Internazionale: i crociati del nuovo secolo

 

 

 

 

5 gennaio 2012 -  Raul Antonio Capote dal blog http://eladversariocubano.wordpress.com/

 

 

 

 

L'International Republican Institute (IRI) è nato nel 1983 ad opera di Ronald Reagan, che davanti al Parlamento europeo reclamava, nel 1982, la necessaria creazione di un "think tank" che sviluppasse una "crociata per la libertà". Alla sua genesi parteciparono ideologi fondamentalisti del Partito Repubblicano. L'IRI è considerato l'arma segreta della destra più proterva degli Stati Uniti, per raggiungere i suoi scopi attraverso milionarie campagne di inganno e manipolazione.

L'IRI si autodefinisce come un'organizzazione senza scopo di lucro che non è affiliata ad alcun partito specifico, con l'obiettivo principale di "promuovere la democrazia nel mondo attraverso lo sviluppo dei partiti politici, istituzioni civiche, elezioni aperte..."

La Giunta Direttiva di questa organizzazione è presieduta dal senatore del Partito Repubblicano
John Sidney McCain III, che ha aderito al Consiglio direttivo dell'IRI dal 1993. R
iconosciuto come un falco della politica estera USA, con note posizioni offensive verso CUBA. Questo crociato di 74 anni, senatore  per l'Arizona dal 1987, è stato aspirante a candidato presidenziale nel 2000 e nel 2008 ed è catalogato come un uomo "forte" a cui manca la minima etica nel suo agire politico.


Il più importante crociato, McCain, amico incondizionato dei cubano americani
Otto Reich, Ileana Ros-Lehtinen e Lincoln Díaz-Balart, è stato coinvolto, come presidente del consiglio direttivo dell'IRI, nella creazione, organizzazione e finanziamento del gruppo OPTOR (resistenza) in Jugoslavia che ha contribuito alla fine del governo Milosevic in quel paese, è stato collegato agli strateghi del "golpe morbido", George Soros dell'Open Society Institute, Gene Sharp del Albert Einstein Institute, Peter Ackerman e Jack Duvall del Centro Internazionale per il Conflitto Non Violento (ICNC). In Venezuela, oltre a finanziare, sfacciatamente, vari gruppi anti-Chavez, l'IRI ha partecipato ad operazioni a sostegno del colpo di stato dell'aprile 2002 contro il presidente Hugo Chavez. Ad Haiti, il suo rappresentante, il Pro Console Imperiale per Cuba Caleb McCarry ha diretto il complotto golpista contro il presidente Aristide.

I crociati della destra yankee, raggruppati nell'IRI, hanno iniziato la loro attività contro Cuba dal '90. Il suo primo programma risale al 1993, diretto a favorire il cosiddetto processo di transizione nel nostro paese, con l'obiettivo finale di abbattere la Rivoluzione.

Il suo programma verso CUBA concepiva la formazione, la distribuzione di materiali ed attrezzature, tra gli attivisti ed elementi contro-rivoluzionari, impiegando, per far ciò, mezzi e metodi clandestini per nascondere i suoi scopi destabilizzatori.

I suoi fondi provengono dal bilancio approvato che viene assegnato, ogni anno, dal Congresso USA al Dipartimento di Stato, e dalle cosiddette agenzie "indipendenti" come l'
Agenzia per lo Sviluppo Internazionale degli USA (USAID) e il National Endowment for Democracy (NED) entrambi conosciuti, dal nostro popolo, per le loro azioni interventiste, già ampiamente denunciate, contro Cuba, Venezuela, Bolivia e altri paesi membri dell'ALBA.

Nell'attuazione del Programma CUBA, l'IRI collabora con altre organizzazioni con cui ha accordi e  condivide i budget destinati a tali scopi, tra esse il Development Alternatives Inc. (DAI), la Pan American Development Foundation (PADF) e organizzazioni europee come Solidarietà Spagnola con Cuba (SEC) e la slovacca PONTIS Foundation.

Il Programma Cuba dell'IRI afferma "L'Istituto Repubblicano Internazionale è stato attivamente impegnato per promuovere il cambiamento democratico a Cuba fin dai primi anni '90, in collaborazione con altre agenzie finanziate come sono il National Endowment for Democracy, il Bureau of Democracy, Diritti Umani e Lavoro del Dipartimento di Stato e USA Agency for International Development (USAID). I contratti dell'IRI per Cuba, in termini monetari, sono stati tradizionalmente i più importanti lavori dell'Istituto. Dal primo rapporto della
Commissione di Aiuto per una Cuba Libera (CAFC) nel 2004 il finanziamento dei programmi per Cuba dell'IRI ha superato gli 11 milioni di dollari in contratti per diversi anni".

Continuiamo a citare il Programma Cuba "... l'IRI ha creato un effetto moltiplicatore, ampliando sia la qualità che la quantità di potenziali recettori delle iniziative finanziate dagli Stati Uniti e ha incrementato l'impatto politico e civico a Cuba. In particolare, le nuove iniziative dell'IRI e dei suoi partner promuovono soluzioni tecnologiche innovative per rompere il blocco informativo a Cuba, aiutano a sviluppare la capacità delle reti della società civile che sostengono il cambiamento e aumentano il numero di persone, a Cuba, che sono inclini a partecipare in attività della dissidenza".

Nel documento
"Accelerare la transizione verso la democrazia a Cuba"  U.S. AGENCY FOR INTERNATIONAL DEVELOPMENT # RLA-A-00-08-00044-00, QUARTERLY REPORT, January 1, 2009 – March 31, 2009, Project dates: August 27, 2008 – August 26, 2010  s'informa:

"L'Istituto ha consegnato telefoni cellulari e attrezzature di tecnologia dell'informazione (TI) di supporto aggiuntivo ai partner della rete nel lo sforzo di continuare a rompere le barriere della comunicazione, promuovendo la creatività tecnologica. Attraverso iniziative di ricerca e di interscambi informativi l'IRI ha ampliato le sue conoscenze istituzionali. Ha aiutato i partner nell'attuazione delle questioni che limitano l'accesso dei cubani alle nuove tecnologie e ai nuovi mercati creati sotto l'egida dello Stato cubano. Allo stesso tempo, l'IRI ha continuato ad avanzare in nuove iniziative multimediali, sviluppo di media nuovi e innovativi modi in cui l'IRI e i suoi associati possono fornire agli utenti della rete sull'isola  un maggiore accesso alle informazioni materiali di supporto e di comunicazione senza connessione".

Lo sforzo del nemico della Rivoluzione cubana, di dominare l'informazione o almeno esercitare una forte influenza su ciò che si legge, ascolta e vede nella Maggiore delle Antille, al fine di controllare l'opinione interna è stata finanziata con assegnazioni milionarie. L'IRI è stato in prima linea in questa battaglia, in una franco, ostinato e fuori da ogni etica atteggiamento d'ingerenza, in violazione di tutte le leggi internazionali in materia.

Negli successivi articoli, continueremo presentando queste attività sovversive contro il governo rivoluzionario cubano, organizzate, finanziate ed eseguite dal governo degli Stati Uniti attraverso le sue agenzie, con l'obiettivo di rovesciare la Rivoluzione.