Per l'avvocato mafioso,
Arthur Hernandez di Miami, un difensore di
narcotrafficanti convertito in rappresentate di alcuni dei
terroristi più pericolosi degli Stati Uniti, la complicità del suo
cliente, il veterano agente della CIA Luis Posada Carriles, in una
cospirazione contro il Venezuela è un' "assurda favola". Anche
in questo caso, il legale evoca il
"cancro" di Posada
, una presunta malattia che
è stata spesso utilizzata
in affermazioni a favore
del criminale e che gli
impedisce di
continuare le
sue attività terroristiche.
Luis Posada Carriles ha una storia sanguinosa che va dalla sua
probabile partecipazione nella cospirazione per assassinare il
presidente degli Stati Uniti
John F. Kennedy sino al suo appoggio a
numerosi tentativi di omicidi, anni di lavoro come killer e
torturatore per vari regimi e l'organizzazione di una catena di
attentati, a Cuba, per conto della CIA e della
Fondazione
Nazionale
Cubano
Americana.
Intervistato, con compiacimento, dall'agenzia francese AFP, Hernandez
qualifica come "assurde" le accuse del governo venezuelano di un
complotto per
assassinare il presidente Nicolas Maduro e afferma che
sono formulate "per ragioni politiche, per distrarre l'attenzione
del popolo".
La mafia cubano-americano di Miami - un vivaio di sicari
latinoamericani della CIA - è sempre stata associata ai piani
assassini dell'intelligence USA contro il Venezuela.
IL "CANCRO" DI POSADA
Il cancro di Posada, come tutta la lista dei suoi presunti malanni,
è stata una storia sviluppata dai suoi difensori dal suo processo
per terrorismo a
Panama, quando cercò di mettere
30 kg di
esplosivo
militare C-4 in un anfiteatro dove doveva parlare il
leader cubano Fidel Castro.
Rogelio Cruz, l'avvocato panamense di dubbia reputazione, che lo
difendeva disse, allora a EFE, che Posada soffriva "di cancro della
pelle, problemi cardiaci, ipertensione arteriosa e affezioni
nell'orecchio medio, che gli fanno perdere l'equilibrio".
Dopo Panama, la stessa storia dell' "anziano malato" non si è persa.
A El Paso, in Texas, nel corso del processo "serpente" che hanno
tenuto gli avvocati della Sezione "antiterrorismo" del Dipartimento
di Giustizia lo stesso Hernandez riprese l'enumerazione delle
"sofferenze" in ogni occasione che ha avuto.
Hernandez sostenne che Posada soffriva di tutta una serie di
malattie che andavano dal cancro, diabete sino alla pressione
arteriosa alta ed ha aggiunto, questa volta, l'artrite.
"Posada è una persona anziana e malata che non minaccia la
tranquillità di nessuno" espresse, una volta, l'avvocato.
Tuttavia, le diverse presunte malattie dell' anziano Posada mai gli
hanno impedito, in questi anni, di partecipare ad
attività pubbliche
promosse dai circoli terroristici di Miami ed esibire i suoi
"quadri" presumibilmente "artistici".
ARRESTANO IL SUO BRACCIO DESTRO A CARACAS, COSPIRANDO CONTRO CHAVEZ
E' senza dubbio perché Posada è "malato" che, nel luglio 2010, il
suo braccio destro dell'ex agente CIA,
il salvadoregno
Francisco Chávez Abarca,
fu arrestato mentre entrava,
con passaporto guatemalteco,
dall'aeroporto di Maiquetia, Caracas.
Il terrorista, esperto di
esplosivi addestrato da Posada,
preparava allora un attentato contro il presidente Hugo Chavez.
Altri elementi terroristi, denunciati negli ultimi anni, appartengono alla rete
costituita da Posada in America centrale, dove per anni ha
seminato il terrore al servizio di governi repressivi.
L'avvocato Hernandez pretende ignorare che per anni, con l'appoggio
di una brigata cubano
americana di agenti della CIA addestrati negli Stati Uniti
e assegnati al Venezuela,
Posada torturò, fece sparire e
assassinò decine di giovani ribelli venezuelani con la crudeltà ed il
cinismo di un Klaus Barbie.
Questo capo di operazioni
repressive della sinistra
DISIP,
nel
Venezuela dove comandava l'ambasciata yankee, si trova oggi a Miami,
santuario della CIA dei
delinquenti politici del continente.
Il governo USA ha sempre rifiutato di processarlo per essere
un
terrorista, nonostante la sua storia di assassino e l'abbondanza di
prove che lo collegano a complotti terroristici, tra cui
l'esplosione
in volo
di un aereo civile cubano che
assassinò 73 persone
innocenti .
ASSOLTO IN
UN PROCESSO
DIRETTO DA ROGER NORIEGA
Il presidente Maduro ha domandato, lunedì, al presidente USA Barack Obama
di chiarire se ha ordinato o sa del complotto per assassinarlo,
ordito dall'ex agente CIA e torturatore della DISIP, da Miami, e
l'ex presidente
colombiano Alvaro Uribe.
Posada è senza dubbio il più famoso dei terroristi accolti da Obama in quel
paese, che redige ogni anno una
"lista degli sponsor del terrorismo", con
cui diffama le nazioni che rifiutano di sottomettersi al
suo
dominio.
Nell'aprile 2011, in un processo teleguidato da Washington e
diretto da una giudice federale
del Texas nominata da George W. Bush, Posada
fu
assolto dalle accuse di frode migratoria e falsa
testimonianza.
Il caso di Posada, in El Paso, fu fin dall'inizio diretto, nel
corrotto apparato
giudiziario USA, dall'ex
funzionario
federale mafioso
Roger Noriega, che continua a dirigere con Álvaro Uribe trame terroristiche
anti-venezuelane.
SI NUTRE DEL FONDO CHE
PROMUOVE
ILEANA ROS-LEHTINEN
Hernandez si fece conoscere, anni fa, per la difesa di altri
dissoluti elementi di primo
piano della malavita. Ha
avuto fama con il caso Habibe, uno dei più grandi processi di traffico di droga e riciclaggio di
denaro nella storia giudiziaria degli Stati Uniti.
L'avvocato
ha tra i suoi clienti noti
il cosiddetto "benefattore" di Posada, il terrorista
Santiago
Alvarez
Fernández, e
Robert Ferro,
arrestato con il più grande arsenale di armi nella storia USA. L'avvocato ha ottenuto per Ferro, un membro di
Alfa 66, arrestato nel 2006 in California con il numero record di
1571
armi illegali,
una sentenza così leggera che fu rilasciato, poco
dopo, da una giustizia complice e compiacente.
La sua attuale fonte di reddito, la fauna terroristica della Florida,
è stato creata, utilizzata e protetta, da cinque decenni, dai
servizi segreti del governo USA.
Il "Fondo di Difesa" di Posada, con cui Hernandez ha notevolmente
aumentato la sua fortuna di narco - avvocato, è presieduto dall'
estremista di destra
Ileana Ros-Lehtinen, congressista senza scrupoli,
isterica sionista, che sta ora chiedendo la distruzione della
Siria.
Il governo degli Stati Uniti ospita a Miami, in totale protezione, un'abbondante collezione di criminali venezuelani, tra cui
diversi terroristi rivendicati dalla Giustizia venezuelana, in casi
che includono l'assassinio, con esplosivo,
del giovane procuratore
Danilo Anderson, che
fu vittima di una
bomba C-4 fabbricata,
tipicamente, secondo la
tecnica insegnata, in diverse
occasioni, a terrorista da Luis Posada Carriles.
Acusado de conspirar, Posada se
refugia una vez más detrás de supuesto “cáncer”
JEAN-GUY ALLARD
Para el abogado mafioso Arturo Hernández, de Miami, un defensor de
narcotraficantes convertido en representante de algunos de los
terroristas más peligrosos de EE.UU., la complicidad de su cliente,
el veterano agente de la CIA Luis Posada Carriles, en una
conspiración contra Venezuela es una "absurda fábula". Una vez más,
el letrado evoca el "cáncer" de Posada, una supuesta enfermedad que
se usó con frecuencia en alegatos a favor del criminal y que le
impide seguir con sus actividades terroristas.
Luis Posada Carriles tiene un sangriento historial que va desde su
probable participación en la conspiración para asesinar al
presidente norteamericano John F. Kennedy hasta su apoyo a numerosos
intentos de magnicidios, años de trabajo como sicario y torturador
de varios regímenes y la organización de una cadena de atentados en
Cuba por cuenta de la CIA y de la Fundación Nacional Cubanoamericana,
de Miami.
Entrevistado con complacencia por la agencia francesa AFP, Hernández
califica de "absurdas" las denuncias del gobierno venezolano de un
complot para asesinar al presidente Nicolás Maduro y afirma que son
formuladas "por razones políticas para distraer la atención del
pueblo".
La mafia cubanoamericana de Miami —un criadero de sicarios
latinoamericanos de la Agencia Central de Inteligencia— siempre ha
estado asociada a los planes asesinos de la Inteligencia
estadounidense contra Venezuela.
EL "CÁNCER" DE POSADA
El cáncer de Posada, como toda lista de sus supuestos padecimientos,
ha sido un cuento desarrollado por sus defensores desde su juicio
por terrorismo en Panamá, cuando intentó colocar 30 kilos de
explosivos militares C-4 en un anfiteatro donde iba a hablar el
líder cubano Fidel Castro.
Rogelio Cruz, el abogado panameño de dudosa reputación, quien lo
defendía, dijo entonces a EFE que Posada sufría "de un cáncer de
piel, problemas cardiacos, hipertensión arterial y afecciones en el
oído medio, que le hacen perder el equilibrio".
Después de Panamá, este mismo cuento del "anciano enfermo" no se
perdería.
En El Paso, Texas, durante el juicio "culebra" que mantuvieron los
abogados de la Sección "antiterrorista" del Departamento de Justicia,
el propio Hernández retomó la enumeración de "padecimientos" en cada
oportunidad que tuvo.
Hernández sostuvo que Posada sufría de toda una serie de
enfermedades que iban desde el cáncer, la diabetes hasta la presión
arterial alta, y añadió esta vez la artritis.
"Posada es una persona anciana y enferma que no amenaza la
tranquilidad de nadie", expresó en una oportunidad el abogado.
Sin embargo, las distintas enfermedades supuestas del anciano Posada
nunca le han impedido en los recientes años participar en
actividades públicas promocionadas por los círculos terroristas de
Miami y exhibir sus "pinturas", supuestamente "artísticas".
ARRESTAN A SU BRAZO DERECHO EN CARACAS,
CONSPIRANDO CONTRA CHÁVEZ
Es sin dudas porque Posada está "enfermo" que, en julio del 2010, el
propio brazo derecho del exagente CIA, el salvadoreño Francisco
Chávez Abarca, fue detenido cuando ingresaba con pasaporte
guatemalteco por el aeropuerto de Maiquetía, en Caracas.
El terrorista, experto en explosivos formado por Posada, preparaba
entonces un atentado contra el presidente Hugo Chávez.
Otros elementos terroristas denunciados en los últimos años
pertenecen a la red constituida por Posada en América Central, donde
sembró el terror durante años al servicio de gobiernos represores.
El abogado Hernández pretende ignorar que durante años, con el apoyo
de una brigada cubanoamericana de agentes de la CIA formados en
EE.UU. y asignados a Venezuela, Posada torturó, desapareció y
asesinó a decenas de jóvenes rebeldes venezolanos con la crueldad y
el cinismo de un Klaus Barbie.
Este jefe de operaciones de represión de la siniestra DISIP, en la
Venezuela donde mandaba la embajada yanqui, radica hoy en Miami,
santuario de la CIA de los delincuentes políticos del continente.
El gobierno de Estados Unidos siempre se negó a enjuiciarlo por
terrorista a pesar de su historial de asesino y de la abundancia de
pruebas que lo vinculan a complots terroristas, entre otros la
explosión en pleno vuelo de un avión civil cubano, que provocó la
muerte de 73 personas inocentes.
ABSUELTO EN UN JUICIO ORIENTADO POR ROGER NORIEGA
El presidente Maduro emplazó el lunes al mandatario estadounidense
Barack Obama a aclarar si ordenó o conoce del plan para asesinarlo,
urdido por el exagente de la CIA y torturador de la DISIP venezolana,
desde Miami, y el expresidente colombiano Álvaro Uribe.
Posada es sin dudas el más famoso de los terroristas asilados por
Obama en ese país, que redacta anualmente una "lista de los
patrocinadores del terrorismo", con la cual difama a las naciones
que se niegan a someterse a su dominio.
En abril del 2011, en un juicio teleguiado desde Washington y
dirigido por una jueza federal de Texas nombrada por George W. Bush,
Posada fue absuelto de cargos por fraude migratorio y perjurio.
El caso Posada en El Paso fue desde el principio orientado en el
aparato judicial corrupto de EE.UU. por el exfuncionario federal
mafioso Roger Noriega, que sigue encabezando con Álvaro Uribe
conspiraciones terroristas antivenezolanas.
SE NUTRE DEL FONDO QUE PROMOCIONA ILEANA ROS-LEHTINEN
Hernández se hizo conocer, hace años, con la defensa de otras
crápulas destacadas del hampa. Ganó fama con el caso Habibe, uno de
los mayores procesos de narcotráfico y lavado de dinero en la
historia judicial de Estados Unidos.
El abogado tiene entre sus clientes conocidos al llamado "benefactor"
de Posada, el terrorista Santiago Álvarez Fernández, y a Robert
Ferro, arrestado con el mayor arsenal de armas en la historia de
EE.UU. El letrado obtuvo para Ferro, un miembro de Alpha 66,
arrestado en el 2006 en California con el número récord de 1 571
armas ilegales, una sentencia tan ligera que fue liberado poco
después por una justicia cómplice y complaciente.
Su actual fuente de ingreso, la fauna terrorista de la Florida, fue
creada, utilizada y protegida desde hace cinco décadas por los
servicios de Inteligencia del gobierno estadounidense.
El "Fondo de Defensa" de Posada, con el cual Hernández ha aumentado
considerablemente su fortuna de narcoabogado, es presidido por la
ultraderechista Ileana Ros-Lehtinen, congresista sin escrúpulos,
sionista histérica, que está ahora reclamando la destrucción de
Siria.
El gobierno de EE.UU. hospeda en Miami, con total protección, una
abundante colección de delincuentes venezolanos, entre ellos varios
terroristas reclamados por la Justicia venezolana, en casos que
incluyen el asesinato con explosivos del joven fiscal Danilo
Anderson, quien fue víctima con una bomba de C-4 fabricada,
típicamente, según la técnica enseñada en distintas oportunidades a
terroristas por Luis Posada Carriles. |