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Yoani Sánchez: 30 ore nelle prigioni di Castro? |
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06.10.2012 - http://yohandry.com/
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Il primo tweet di Yoani Sánchez, quando è stata rilasciata la scorsa notte, riferiva che era stata arrestata per più di 30 ore, e che aveva un sacco da raccontare. E lo ha fatto.
Ciò suggerisce un
El primer tuits de Yoani
Sánchez cuando fue liberada anoche refería que había estado detenida más de
30 horas, y que tenía muchas cosas que contar. Y lo hizo.
En unas declaraciones a El
País, la bloguera reconoce que no pasó la noche en una celda, sino que fue
llevada a una casa, según ella infiere, la misma donde el español Carromero
pasó sus días. Es decir, una vivienda bien equipada del Ministerio del
Interior en Bayamo.
Como si fuera poco, nos cuenta
que fue trasladada a La Habana en una caravana formada por el microbús en el
que viajaba la pareja, patrullas policiales, jeeps del Ejército y agentes
motorizados, todos al servicio de la bloguera y su acompañante.
Y nos agrega que Agustín López,
al parecer el chofer de la multimillonaria y premiada bloguera, retornaba a
La Habana en otra caravana, en la cual viajaba el auto de Yoani Sánchez, que
por su estado técnico, no pudo hacer el viaje Bayamo-Habana y fue subido a
un remolque para su traslado seguro a la capital del país.
Según he investigado, la
pareja no tuvo que pagar estos servicios VIP, que son bien caros en Estados
Unidos, España, Inglaterra, Francia y otros países "democráticos" y "libres".
Le contó a El País de un
forcejeo con oficiales del Ministerio del Interior, un golpe en la cabeza y
la pérdida de un diente.
Por mi parte, y conociendo ya
cómo funcionan estos escándalos mediáticos cocinados en la Sección de
Intereses Norteamericanos en La Habana, me siento a esperar a que Yoani
Sánchez muestre su blanca dentadura o algún contratiempo con implantes de
última hora.
Les recuerdo que al llegar a
su edificio, en Plaza de la Revolución, en La Habana, la bloguera se lanzó a
correr ante la presencia de vecinos y paparazzis famosos de La Habana.
Como se conoce, la pareja
viajó a Bayamo para montar un espectáculo mediático e interrumpir la labor
de la justicia en el caso del español Ángel Carromero.
Habrá que esperar.
Esto apunta a aguacates maduro
y a show mediático en busca de nuevos seguidores en Twitter. |
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Il caso Carromero e #YoaniFraude: Attenzione alla storiella! |
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05.10.2012 - Iroel Sanchez http://lapupilainsomne.jovenclub.cu/
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Il giornalista di Radio Bayamo Yunior, Garcia Ginarte, ha riferito, questa sera 4 ottobre, dal proprio account sul social network Twitter la detenzione in quella città della blogger Yoani Sanchez e Reinaldo Escobar, suo marito. Egli sostiene che la coppia era in viaggio su "orientazione della SINA (Sezione di Interessi degli Stati Uniti a Cuba) ricevuta la scorsa settimana per creare uno show mediatico e danneggiare il processo" al politico spagnolo del Partito Popolare, Ángel Carromero, accusato di essere il responsabile della morte di due cittadini cubani durante la guida di un veicolo come parte di un viaggio, per l'isola, per consigliare e finanziare attività politiche. Carromero ha riconosciuto la sua responsabilità nell'incidente.Ginarte Garcia sostiene che "Yoani Sánchez viaggiava a Bayamo per uno show provocatorio e danneggiare il processo al (politico spagnolo Ángel) Carromero" ed è stato arrestata dalle autorità locali. Secondo l'informazione, le autorità "dispongono delle prove che che smentiscono la consumata storiella della presunta picchiata", riferendosi alla feroce campagna mediatica orchestrata, senza prove, nel novembre 2009 che si concluse in una falsa intervista con il presidente USA Barack Obama. Sanchez esercita come corrispondente per il quotidiano spagnolo El Pais per migliaia di euro senza essere accreditata davanti alle autorità cubane e, oltre alla fraudolenta intervista con il presidente USA, ha rilasciato una notevole quantità di false informazioni, come un assalto della polizia a una chiesa a L'Avana che non è mai avvenuta, o di una sparatoria all'auto di un diplomatico venezuelano macchina che "non è stata più di una pietra lanciata da un tosaerba". In particolare sul caso Carromero, Yoani Sanchez ha imbastito una serie di bugie che hanno portato perfino El Pais a rimuoverla temporaneamente da quella copertura e riattivare l'ex corrispondente a Cuba Mauricio Vicent. Si tratta di elementi che in ogni paese del mondo documenterebbero un caso di diffamazione, ma - come dice Ginarte Garcia - è prevedibile che l'industria mediatica, che ha costruito questo personaggio e amplificato le sue menzogne, provi a ripetere, questa volta, una farsa simile a quella del 2009, ignorando il suo passato fraudolento.
Questo 29 settembre la polizia
spagnola ha ritirato i giornalisti
da Piazza Nettuno di fronte al
Parlamento di quel paese per
caricare i manifestanti e solo
il segretario generale della
Sinistra Unita, Cayo Lara, ha
protestato. E' possibile che ora
vedremo coloro che allora
hanno taciuto strapparsi le vesti
per una corrispondente fraudolenta.
Speriamo che questa volta si
prendano più cura della loro
professionalità.
El caso Carromero y #YoaniFraude:
¡Cuidado con la historieta! |
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