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Golpisti
La mafia di Miami ed i finanzieri della controrivoluzione cubana starebbero dietro il golpe in Paraguay |
26 giugno 2012 - www.cubadebate.cu tratto da La jornada
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L'analista Carlos Fazio ha pubblicato ieri sul quotidiano messicano La Jornada, un articolo in cui denuncia il coinvolgimento dell'ex capo della diplomazia statunitense a Cuba, James Cason, organizzazioni controrivoluzionarie con base a Miami, come la Fondazione Nazionale Cubano Americana (FNCA) e la Direttorio Democratico Cubano (DDC) e finanziatori della guerra sporca contro l'isola come l' USAID, NED, Freedom House e l'IRI nella cospirazione che ha rovesciato il presidente Fernando Lugo in Paraguay.
Questo è ciò che Fazio dice al riguardo:
Lugo, USA e la ragnatela imperiale
Monitorati ed incoraggiati per tre anni dall'ambasciata USA ad Asuncion, il colpo di stato contro Fernando Lugo in Paraguay, dopo un tragicomico simulacro di sommarissimo processo politico rivela che l'oligarchia e l'imperialismo giammai cessano di cospirare e di agire. La replica paraguayana del modello honduregno di sostituzione dei presidenti legittimi risponde agli interessi geopolitici della Casa Bianca e del capitale transnazionale. In particolare, nel caso di Lugo, agli interessi del grande capitale legato agli agro-affari estrattivi. Per esempio, Monsanto, Syngenta, Cargill, transnazionali legate al Gruppo Zuccolillo, il cui principale azionista, Aldo Zuccolillo, è direttore proprietario del giornale ABC Color e dirigente della Società Interamericana della Stampa (SIP).
Le mani del Comando Sud del Pentagono e del Dipartimento di Stato, in particolare le più visibili dell'Agency for International Development (USAID, il suo acronimo in inglese) appaiono da tutti i lati e mostrano una struttura sovversiva regionale, che al di là del dibattito ideologico e di idee, passa attraverso uno schema di scontro tipico della guerra sporca, le operazioni psicologiche segrete ed il terrorismo mediatico volto a indebolire le nazioni dell'Alternativa Bolivariana per i Popoli della Nostra America (ALBA) in particolare Cuba, Venezuela e Bolivia, e il Mercato Comune del Sud (Mercosur), i cui principali obiettivi da destabilizzare, dopo aver inghiottito l'anello più debole, il Paraguay, sono Brasile e Argentina.
Attraverso accordi condizionati l'USAID controlla in Paraguay la procura, il Potere Giudiziario e la Polizia Nazionale. Le risorse finanziarie dell'USAID sono anche servite per cooptare alcuni settori del Fronte Guazú, la coalizione di sinistra che ha sostenuto Lugo.
Nel frattempo, il Pentagono, che ha avviato Lugo all'approvazione di una Legge Antiterrorista, attraverso l'Iniziativa Zona Nord, è riuscito a schierare truppe e civili statunitensi nella regione orientale del paese, nelle narici del Brasile, come inizio di compiti d'ingerenza che hanno la finalità dell'occupazione territoriale.
Nella operettistica restaurazione della patria finanziaria da parte della stroessneriana oligarchia latifondista, i poteri reali e la multinazionale Monsanto - che ha come asse economico un latente processo di decontadinizzazione - hanno giocato un ruolo fondamentale gli ambasciatori degli Stati Uniti in Asuncion, James Cason e Liliana Ayalde.
Ex capo della Sezione di Interessi di Washington a L'Avana, Cuba, il cospiratore Cason era incaricato di alimentare gli spiriti sovversivi del vicepresidente Federico Franco, l'ex generale golpista Lino Oviedo e l'ex presidente Nicanor Duarte Frutos.
La sua successore nella carica, Liliana Ayalde, ha completato il compito. La mattanza di Curuguaty, che è servita come scusa per rovesciare Lugo, ha avuto come protagonista il Gruppo Speciale di Operazioni (GEO) della Polizia Nazionale, i cui membri di elite sono stati addestrati per la lotta contro-insurrezionale dal Comando Sud nel contesto del Piano Colombia.
L'ex presidente Alvaro Uribe ha anche facilitato la "formazione" dei servizi segreti del Paraguay con istruttori della temibile DAS, la polizia politica colombiana, i cui comandanti sono ora in carcere. Secondo indizi, la morte in un'imboscata del capo del GEO, commissario Erven Lovera, e di altri cinque agenti, a Curuguaty, che ha portato all'uccisione di 11 contadini, sarebbe parte di un sabotaggio interno di quadri dell'intelligence della polizia nazionale, penetrata e controllata dagli Stati Uniti.
La formazione di un fronte anti-ALBA e anti Mercosur da parte degli Stati Uniti ha come bastioni e piattaforme d'ingerenze sub regionali la Colombia e il nostro paese (Messico ndt). Sotto i governi conservatori di Vicente Fox e Felipe Calderon, Washington ha trasformato il Messico in una piattaforma della destra regionale per le sue azioni sovversive e destabilizzanti contro Cuba e Venezuela. Mediante l'USAID e la sua ragnatela imperiale - composta tra altre da organizzazioni di facciata, come l'International Republican Institute, il National Endowment for Democracy (NED), Freedom House e il National Democratic Institute - la diplomazia di guerra USA sta canalizzando milioni di dollari per azioni sovversive contro paesi amici; milioni che arrivano in Messico con il permissivismo e senza la supervisione delle autorità nazionali.
Alla fine dell'anno scorso si sono svolte due attività anticubane presso l'hotel Melia Reforma del Distretto Federale: la presentazione di un libro di Gabriel Salvia, della ONG argentina Centro per lo Sviluppo e l'Apertura dell'America Latina (Cadal), finanziata dalla NED , e il foro "Cambiamenti nel processo cubano", entrambi con la partecipazione di organizzazioni dell'estrema destra di Miami come la FNCA, il DDC e la meno conosciuta O-JEC, e con il co-patrocinio finanziario della fondazione tedesca Konrad Adenauer e Friedrich Naumann.
Prima della visita di Papa Benedetto XVI all'isola, il DDC, organizzazione finanziata dalla CIA, ha ottenuto reclutare, in Messico, giovani turisti che hanno riversato volantini in Avana inducendo ad azioni di disobbedienza civile e che sono stati espulsi dalle autorità cubane.
Le leggi in Messico vietano che i partiti politici ricevano finanziamenti dai governi stranieri. Si dovrebbe anche vietare che organizzazioni straniere, con sede nel territorio nazionale, ricevano denaro dall'estero per orchestrare e finanziare azioni contro l'integrità territoriale e politica di un altro paese.
Alla vigilia delle elezioni presidenziali, le attività sovversive dell'USAID che hanno portato al colpo di stato in Paraguay sono un'anteprima di ciò che accadrà in Messico nel caso dell'eventualità di una vittoria del candidato progressista.
La mafia de Miami y los financistas de la contrarrevolución cubana
estarían tras el golpe en Paraguay
Lugo, EU y la telaraña imperial
En la operítica restauración de la patria financiera por la
stronista oligarquía latifundista, los poderes fácticos y la
trasnacional Monsanto –que tiene como eje económico un larvado
proceso de descampesinización–, jugaron un papel clave los
embajadores de Estados Unidos en Asunción, James Cason y Liliana
Ayalde. Antiguo jefe de la sección de intereses de Washington en La
Habana, Cuba, el conspirador Cason fue el encargado de alimentar los
ánimos subversivos del vicepresidente Federico Franco, el ex general
golpista Lino Oviedo y el ex presidente Nicanor Duarte Frutos. Su
sucesora en el cargo, Liliana Ayalde, completó la tarea. La matanza
de Curuguaty, que sirvió de excusa para derrocar a Lugo, tuvo como
protagonista al Grupo Especial de Operaciones (GEO), de la Policía
Nacional, cuyos miembros de elite fueron entrenados para la lucha
contrainsurgente por el Comando Sur en el contexto del Plan
Colombia. El ex presidente Álvaro Uribe facilitó, además, la «capacitación»
de los servicios de inteligencia del Paraguay con instructores del
temible DAS, la policía política colombiana, cuyos mandos están hoy
encarcelados. Según indicios, la muerte en una emboscada del jefe
del GEO, comisario Erven Lovera, y de otros cinco agentes, en
Curuguaty, que llevó al asesinato de 11 campesinos, sería parte de
un sabotaje interno de cuadros de inteligencia de la Policía
Nacional, penetrada y controlada por Estados Unidos.
Las leyes prohíben en México que los partidos políticos reciban
financiamiento de gobiernos extranjeros. También se debería prohibir
que organizaciones extranjeras radicadas en el territorio nacional
reciban dinero del exterior para orquestar y financiar acciones
contra la integridad territorial y política de otro país. |
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