Il Primo
Vicepresidente di Cuba partecipa all'inaugurazione di un congresso sullo sport
1.11 - Raúl Castro, Primo Vicepresidente di Cuba, ha partecipato oggi
all'inaugurazione ufficiale dell'XI Congresso Mondiale Sport per Tutti, a La
Habana. Alla cerimonia hanno partecipato anche il belga Jacques Rogge,
presidente del Comitato Olimpico Internazionale, e altre personalità sportive,
sociali e diplomatiche. Da mercoledì fino a venerdì si svolgerà al Palazzo delle
Convenzioni di La Habana un incontro considerato cruciale per lo scambio di
esperienze sull'interrelazione di sport, salute ed educazione. Circa 1.200
delegati provenienti da 128 paesi si sono riuniti a La Habana per discutere il
tema, tra di loro Jacques Rogge, presidente del Comitato Olimpico Internazionale
(COI). Cuba è il secondo paese del continente americano - il primo era stato
l'Uruguay - a organizzare un Congresso di questo tipo che viene effettuato ogni
due anni.
Rigoberta Menchú ha evidenziato la resistenza di
Cuba di fronte al blocco
1.11 - La guatemalteca Rigoberta Menchú, Premio Nobel della Pace, ha paragonato
oggi la resistenza del popolo cubano di fronte al blocco degli Stati Uniti alle
culture millenarie che ancora sono vive e che danno un contributo all'umanità.
"Gli Stati Uniti non hanno potuto piegare la volontà del popolo cubano né la sua
Rivoluzione e ammiro profondamente questa capacità di resistenza", ha detto la
dirigente indigena in dichiarazioni esclusive a Prensa Latina. La Menchú ha
ripudiato il blocco che per oltre quarant'anni gli Stati Uniti mantengono contro
la maggiore delle Antille e lo ha definito come una pratica di genocidio. Ha
affermato che nonostante l'assedio economico, finanziario e commerciale, Cuba
non ha mai obbedito alle regole nordamericane, fatto che è un onore per questo
popolo.
Le nazioni ibero-americane chiederanno un processo per il
terrorista Luis Posada Carriles
1.11 - Rappresentanti delle 22 nazioni che fanno parte della Comunità
Ibero-americana analizzano oggi un progetto di risoluzione di condanna del
terrorismo e la richiesta di un processo al criminale Luis Posada Carriles. Il
documento, presentato da Cuba al Vertice di Montevideo, riafferma i
pronunciamenti delle due precedenti riunioni dei Capi di Stato e di Governo,
allo scopo di ottenere l'estradizione o di portare davanti alla giustizia il
responsabile dell'attentato a un aereo cubano nell'ottobre del 1976, che ha
provocato la morte di 73 civili. Il criminale è responsabile, anche, di
innumerevoli attentati contro Ambasciate e diplomatici di vari paesi, come pure
di aver fatto collocare negli hotel di La Habana, che hanno causato la morte del
giovane turista italiano Fabio Di Celmo.
Raúl Castro verifica la preparazione delle
truppe cubane
2.11 - Il Primo Vicepresidente di Cuba, Raúl Castro Ruz, ha verificato la
preparazione, le condizioni di vita e di lavoro delle truppe stanziate in una
grande unità militare nell'Occidente del paese, ha reso noto oggi la televisione
cubana. Il notiziario ha precisato che Raúl Castro, che è anche Ministro delle
Forze Armate Rivoluzionarie, ha fatto visita alla grande unità 'Rescate de
Sangüily', accompagnato da alti capi militari che hanno potuto apprezzare la
preparazione dei soldati. Il massimo capo delle Forze Armate cubane ha ricevuto
informazioni dettagliate sullo stato di questa unità da parte del suo capo,
Generale di Brigata Eliécer Velázquez Almaguer, ha segnalato la fonte.
Denunciano il blocco nordamericano all'accesso a Internet
per i cubani
2.11 - Gli Stati Uniti bloccano l'accesso di Cuba alla banda larga in Internet,
mentre accusano l'Isola di restringere l'uso di questo servizio, è stato
denunciato oggi a La Habana. Le restrizioni fanno sì che gli utenti privati o di
gruppi di altre nazioni possano avere molta più velocità di connessione alla
rete delle reti rispetto a quella assegnata a Cuba. In Australia, Bangladesh,
Regno Unito, Italia o Stati Uniti, una persona può accedere a un servizio ad
alta velocità (ADSL) con la possibilità di trasferimento diretto fino a 24
Megabites al secondo, mentre in Norvegia o in Giappone si superano i 100
Megabites al secondo. Tuttavia, Cuba, uno Stato con oltre 11 milioni di
abitanti, ha un'autorizzazione via satellite di 65 Megabites di banda larga per
l'uscita e di 12.4 Megabites per l'entrata.
Pablo Milanés vince due Grammys Latinos 2006.
3.11 - Il musicista cubano Pablo Milanés, uno dei fondatori della Nueva Trova,
conta da oggi, per la prima volta, su due Grammys Latinos, tra di essi quello
come miglior cantautore. Milanés ha meritato il grammofono d'oro in questa
categoria per il suo disco "Come un campo di mais", nel quale ha inserito temi
composti quando aveva tra i 18 e 21 anni. Come ha dichiarato, queste canzoni
sono un riflesso delle sue allegrie, illusioni e frustrazioni di quell'epoca. Il
cantante ha vinto pure nella categoria del miglior disco tropicale tradizionale
con "AM PM linee parallele", in collaborazione con il portoricano Andy Montañez.
Un altro cubano, Gonzalito Rubalcaba, ha vinto il primo premio come migliore
disco di jazz latino.
Il presidente del COI termina la visita a Cuba.
3.11 - Il belga Jacques Rogge, presidente del Comitato Olimpico Internazionale
(COI), ha terminato oggi la sua visita a Cuba, dopo avere partecipato a La
Habana all'XI Congresso Mondiale Sport per Tutti. In dichiarazioni esclusive a
Prensa Latina, Rogge ha valutato la riunione molto importante e ha ribadito
l'opinione dei delegati che si sono detti d'accordo nel definirlo il migliore
evento del settore olimpico negli ultimi 15 anni. Cuba è un esempio per il
mondo, non solo nello sport di alto rendimento, ha affermato il titolare del COI
che da La Habana è partito per la Giamaica.
Le nazioni ibero-americane dichiarano gli Stati Uniti
colpevoli
4.11 – A Montevideo, gli Stati Uniti sono oggi gli "assenti" presenti nei
dibattiti del XVI Vertice Ibero-Americano, in particolar modo per la condanna
unanime e per il loro blocco che mantengono contro Cuba da quasi mezzo secolo.
In un Comunicato Speciale pronto per la firma di domani da parte dei dignitari,
Washington è menzionata in maniera diretta in quattro occasioni e in tutte con
la richiesta di togliere l'applicazione dell'unilaterale e inumana misura contro
il popolo cubano. A soli pochi giorni da una nuova votazione all'Assemblea
Generale delle Nazioni Unite sul tema, i dignitari hanno ribadito la posizione
opposta all'assedio espressa nelle dichiarazioni dei Vertici precedenti.
Buon saldo della fiera internazionale cubana
4.11 - Contratti e lettere di intenti per oltre 400 milioni di dollari sono
stati firmati alla XXIV Fiera Internazionale di La Habana, ha reso noto Raúl de
la Nuez, Ministro del Commercio Estero di Cuba. Facendo il bilancio di questa
edizione della borsa commerciale, che termina oggi a Expocuba, a La Habana, Raúl
de la Nuez ha precisato che risaltano gli accordi sottoscritti dalle aziende
cubane Alimport e Cubaexport. Alla fiera hanno partecipato 1.125 aziende di 48
nazioni, come pure 14 delegazioni ufficiali e 25 camere di commercio.
L'UNESCO ha consegnato a Cuba il premio
dell'alfabetizzazione 2006
4.11 – A Parigi, il Premio UNESCO di Alfabetizzazione 2006 'Rey Sejong' è stato
assegnato all'Istituto Pedagogico Latinoamericano e Caraibico (IPLAC) di Cuba,
con una cerimonia solenne realizzata nella sede di questo ente. Una giuria
internazionale della Cattedra di Alfabetizzazione ed Educazione per Giovani e
Adulti dell'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Educazione, la Scienza e la
Cultura ha concesso il premio per la creazione del Metodo di Alfabetizzazione
"Io sì posso". Il metodo cubano è già applicato in 19 paesi di America Latina,
Caraibi, Africa e Oceania.
Lage: altre voci rivoluzionarie si odono in America Latina
7.11 - Nuove voci rivoluzionarie si odono oggi in America Latina, oltre a quella
di Cuba, ha affermato a La Habana il Vicepresidente cubano, Carlos Lage, facendo
una valutazione del XVI Vertice regionale recentemente concluso in Uruguay. In
un forum radioteletrasmesso, Lage ha riferito che ogni volta di più un numero di
governanti prende coscienza della necessità di abbandonare il neoliberismo, la
privatizzazione e il libero commercio. Questa situazione, ha precisato, è in
contrasto con quella esistente in questi Vertici al loro inizio nel 1991 a
Guadalajara, in Messico, poco dopo la caduta del campo socialista, epoca in cui
si facevano lodi all'economia di mercato. Ha detto che il neoliberismo è il
capitalismo mascherato, che ha dovuto nascondersi come ha fatto con il
colonialismo per imporsi solamente per un certo tempo.
Organismi internazionali della Salute condannano il blocco
a Cuba
7.11 - L'Organizzazione Mondiale della Salute e l'Organizzazione Panamericana
della Salute hanno dichiarato la loro opposizione al blocco del Governo degli
Stati Uniti contro il popolo di Cuba, sottolinea oggi la stampa dell'isola. Le
due istituzioni sottolineano che Cuba è un paese-chiave per il suo sviluppo
sanitario, per la capacità di ricerca, per la disposizione ad assumere i
risultati e le innovazioni e per la sua dimostrata solidarietà con altri paesi.
Cuba compie ingenti sforzi per resistere alla guerra economica, commerciale e
finanziaria imposta dal 1962 per gli Stati Uniti e che colpisce tutti i settori
nazionali. Dal 2004 al 2005 il danno economico alla salute ha raggiunto circa i
48 milioni di dollari.
Festival di La Habana, successo di pubblico e di danza
7.11 - Il XX Festival del Balletto di La Habana, presieduto da Alicia Alonso, ha
riunito per 10 giorni il massimo della danza mondiale come Julio Bocca, Carla
Fracci e Farruquito, che hanno dato un tocco speciale a questa edizione. Dieci
debutti mondiali, uno ogni notte, come ha annunciato la Alonso, hanno
contraddistinto le giornate dedicate al 250° anniversario della nascita di
Wolfgang Amadeus Mozart, con sei compagnie e ballerini di 23 paesi come
protagonisti. La direttrice del festival, Alicia Alonso, è stata l'addetta ad
aprire l'appuntamento con "Mozart divertimento", dedicato al compositore
austriaco. Le sue doti di coreografa si sono fatte notare anche nel debutto di
"Quadri di un'esposizione". Il Festival di La Habana, uno dei più antichi e
importanti del suo tipo, secondo la critica, ha detto arrivederci al 2008, con
un buon risultato a favore del pubblico e della danza.
Il Ministro degli Esteri cubano evidenzia
la doppia sconfitta degli Stati Uniti
8.11 – Il Ministro degli Esteri cubano, Felipe Pérez Roque, ha evidenziato oggi
alle Nazioni Unite la doppia sconfitta degli Stati Uniti all’Assemblea Generale
delle Nazioni Unite, dove è stata approvata con un record di voti, per quindici
anni consecutivi, una risoluzione contro il blocco al suo paese. Questa è una
vittoria storica, ha detto a Prensa Latina il Ministro, che ha segnalato che non
solo è stata la volta in cui si è ottenuta la più alta votazione a favore della
risoluzione cubana contro il blocco, con 183 voti, ma è stata la prima volta in
cui si è prodotto un rifiuto schiacciante dell’Assemblea Generale al tentativo
degli Stati Uniti di criticare la presunta violazione dei diritti umani a Cuba,
ha affermato. Gli Stati Uniti, ha sottolineato, hanno avuto oggi due sconfitte
con votazioni schiaccianti contro di loro, nel tentativo di isolare e di
bloccare Cuba.
Il Ministro degli Esteri cubano denuncia
le manovre degli Stati Uniti all’ONU
8.11 – Il Ministro degli Esteri cubano, Felipe Pérez Roque, ha denunciato oggi
all’Assemblea Generale le manovre degli Stati Uniti per distrarre l’attenzione
dal tema del blocco contro il suo paese. Nel suo discorso per introdurre il tema
in questo organismo dell’ONU, il Ministro degli Esteri ha detto che dopo il loro
fallimento di fare presentare alle delegazioni europee un emendamento alla
risoluzione, sono riusciti a farlo presentare all’ultimo momento dall’Australia.
Pérez Roque ha segnalato che Washington ha ottenuto l’appoggio dell’Australia
dopo una chiamata ad altissimo livello al Ministero degli Esteri di questo stato
dell’Oceania. L’Australia non ha autorità morale per tentare di far riferimento
alla situazione dei diritti umani a Cuba, ha detto il Ministro, definendo questo
paese "un prestanome dell’emendamento degli Stati Uniti".
Cuba rivela i tentativi degli Stati Uniti di frenare la
sua cooperazione medica
8.11 – I tentativi del Governo degli Stati Uniti, per far fallire la
cooperazione medica che Cuba sta portando avanti in 69 paesi, sono stati
denunciati oggi alle Nazioni Unite dal Ministro delle Relazioni Estere, Felipe
Pérez Roque. Nel suo discorso per presentare un progetto di risoluzione contro
il blocco degli Stati Uniti al suo paese da quasi 48 anni, Pérez Roque ha
ricordato che Washington ha sempre fatto cose indicibili per far fallire i
programmi di cooperazione medica internazionale di Cuba. Adesso gli Stati Uniti
hanno affermato di poter arrivare a bloccare a Cuba l’acquisto in ogni parte del
mondo delle apparecchiature necessarie, ha detto il Ministro degli Esteri.
Attualmente, ha aggiunto, 31.000 collaboratori cubani della salute stanno
prestando servizio in 69 paesi, di questi 20.000 sono medici.
L’Ambasciatrice cubana respinge le dichiarazioni degli
Stati Uniti
8.11 – L’Ambasciatrice cubana Ileana Núñez ha detto oggi che gli Stati Uniti non
hanno morale per giudicare la Rivoluzione cubana, che ha definito simbolo di
resistenza e di dignità per i popoli del mondo. La rappresentante alterna della
missione di Cuba presso le Nazioni Unite ha detto davanti all’Assemblea Generale
che gli Stati Uniti non possono erigersi a giudici e non hanno la morale per
dare una valutazione su qualsiasi paese. In una replica a dichiarazioni della
delegazione statunitense a favore del blocco mantenuto da Washington contro Cuba
da quasi 48 anni, la diplomatica ha condannato la recrudescenza di questa
"politica genocida di ostilità". Pretendere di giustificare il blocco economico,
commerciale e finanziario contro Cuba, a partire da una falsa preoccupazione per
un’inesistente situazione di violazione dei diritti umani, è insostenibile e
costituisce una frode, ha indicato.
Respinto un emendamento alla
risoluzione contro il blocco a Cuba
8.11 – Un grande numero di Stati membri dell’ONU ha bloccato una proposta fatta
propria all’ultimo momento dall’Australia per emendare una risoluzione contro il
blocco imposto dagli Stati Uniti a Cuba. La proposta di emendamento, promossa da
due giorni dal Governo statunitense, era diretta a prevenire che per la
quindicesima volta consecutiva l’Assemblea Generale dell’ONU votasse in maniera
schiacciante contro questa misura coercitiva. Il tentativo concertato tra Stati
Uniti e Australia per emendare il progetto di risoluzione contro il blocco a
Cuba è stato frustrato da una mozione di non prosecuzione presentata
dall’Ambasciatore cubano presso l’ONU, Rodrigo Malmierca. La mozione ha ricevuto
l’appoggio di 126 Stati membri contro 51 e 5 astensioni.
Denunciata la posizione anticubana del
Governo dell’Australia
8.11 – L’Associazione di Amicizia Australia-Cuba ha condannato oggi il tentativo
del Governo australiano di snaturare la votazione all’Assemblea Generale delle
Nazioni Unite su una risoluzione contro il blocco di Washington all’isola
caraibica. L’organismo di solidarietà ha definito vergognosa la manovra
anticubana favorevole agli Stati Uniti, che tentava di introdurre la questione
dei diritti umani nel voto contro il blocco nordamericano a Cuba.
Sottolineata la qualità del voto all'ONU
contro il blocco a Cuba
9.11 - Diplomatici ed esperti cubani in politica internazionale hanno
sottolineato oggi la qualità del voto all'Assemblea Generale dell'ONU contro il
blocco degli Stati Uniti a Cuba, con 183 paesi a favore. Da New York,
l'Ambasciatore cubano presso le Nazioni Unite, Rodrigo Malmierca, ha dedicato al
Presidente Fidel Castro questa vittoria e ha detto che questa è stata una delle
diverse sconfitte subite nelle ultime ore dall'Amministrazione di George W. Bush.
Malmierca ha considerato questa una doppia vittoria nel seno dell'ONU, dopo che
si è riusciti a sconfiggere un emendamento presentato dall'Australia alla
risoluzione cubana sulla necessità della fine dell'assedio, e a ottenere il voto
di rifiuto del blocco. Anayansi Rodríguez, esperta del Ministero delle Relazioni
Estere, MINREX, ha evidenziato il fatto che i 28 oratori presso questo
organismo, sono intervenuti a nome del Gruppo dei 77, del Mercato Comune del Sud
(MERCOSUR) e della Comunità Caraibica (CARICOM).
Messa in risalto la solidarietà cubana
di fronte all'atteggiamento di Stati Uniti e Australia
9.11 - Mentre Cuba invia medici in tutto il mondo per i poveri, Stati Uniti e
Australia criticano l'assistenza medica gratuita dei medici cubani nel sud
dell'Asia e nel Pacifico, sottolinea oggi la stampa cubana. Un recente articolo
del quotidiano The Sydney Morning Herald, che segnala la preoccupazione dei
Governi degli Stati Uniti e dell'Australia per questa collaborazione solidale
cubana, è stato diffuso al riguardo dai mezzi di stampa cubani. Questa è una
dimostrazione lampante della vocazione di difesa dei diritti umani di Washington
e di Canberra, che hanno paura dell'esempio di dedizione, di solidarietà e di
altruismo dei cubani che si sono conquistati l'ammirazione di quei popoli, ha
segnalato l'articolista Tom Fawthrop.
Il voto contro il blocco
statunitense riflette il prestigio di Cuba
10.11 - Il Ministro degli Esteri Felipe Pérez Roque ha affermato a La Habana che
il voto all'ONU contro il blocco statunitense a Cuba riflette il prestigio
dell'Isola nel mondo e riconosce la sua resistenza all'assedio cerchio. "Loro
sono potenti, ma deboli moralmente", ha detto Pérez Roque nello spazio
radioteletrasmesso della Tavola Rotonda commentando la doppio sconfitta degli
Stati Uniti di fronte al suo paese nel seno dell'organismo internazionale.
Questo risultato, ha enfatizzato, esprime il riconoscimento nell'arena
internazionale dell'opera della Rivoluzione, della sua pratica
dell'internazionalismo, della solidarietà e della cooperazione medica ed
educativa con altre nazioni. Il capo della diplomazia cubana ha denunciato le
pressioni degli inviati dell'Amministrazione di George W. Bush alle Nazioni
Unite per impedire il sostegno alla risoluzione sulla necessità di porre fine al
blocco nordamericano all'Isola.
Invitati i democratici nordamericani a rettificare la
politico anti-cubana
11.11 - Se i democratici statunitensi si impegnassero in un processo di
rettifica, la prima cosa che devono rettificare è la politica del loro Governo
contro il mio paese, ha detto oggi a La Habana il Presidente del Parlamento
cubano, Ricardo Alarcón. A meno di 48 ore dell'approvazione alle Nazioni Unite
di una risoluzione di condanna al blocco nordamericano contro Cuba, Alarcón ha
fatto riferimento alle sfide che devono affrontare i democratici statunitensi
per compiere il mandato del loro popolo. Sono stati eletti (i democratici), tra
l'altro, per cambiare la situazione delle truppe nordamericane in Iraq, perché
il popolo vuole che rientrino, ha sottolineato il Presidente dell'Assemblea
Nazionale del Poder Popular. Alarcón ha fatto queste dichiarazioni alla stampa
nazionale e internazionale dopo la clausura questo pomeriggio del V Incontro
Mondiale dei Corrispondenti di Guerra, con sede in questa capitale per tre
giorni.
Previsto a Cuba un inverno umido e freddo
11.11 - Nonostante il perenne calore del suo clima, se le previsioni si
realizzeranno, l'uso di coperte e cappotti accompagnerà i cubani nella presente
stagione invernale, ha affermato oggi un esperto dell'Isola. La nuova stagione
invernale a Cuba trascorrerà sotto l'influenza di un evento ENOS (El Niño
Oscillazione del Sud) leggero o moderato, ha spiegato alla stampa cubana il
dottor Ramón Pérez, del Centro del Clima dell'Istituto di Meteorologia
dell'Isola.
Alarcón assicura che si sta perfezionando la democrazia
cubana
13.11 - Il Presidente del Parlamento cubano, Ricardo Alarcón, ha definito la
democrazia del suo paese come un'espressione dialettica, nella quale vengono
poste nuove mete per continuare a progredire, secondo quanto pubblicato dai
quotidiani cubani. Risulta consustanziale alla democrazia di Cuba analizzare le
insufficienze e avere una costante insoddisfazione di quanto ottenuto, ha
indicato Alarcón durante una pubblica riunione per i 30 anni del Poder Popular,
realizzata in un'enclave dell'orientale Sierra Maestra. Il parlamentare ha
sottolineato che l'esercizio democratico nella nazione implica, in primo luogo,
il fatto di rispondere alle legittime inquietudini della gente, come pure quello
di spiegare e di cercare la comprensione dei problemi. Alla conclusione del
dibattito, nello scenario del Giardino Botanico Cupaynicú, nella provincia di
Granma, il parlamentare ha precisato che a dispetto dell'indiscutibile salto di
qualità della vita nelle montagne, è qualcosa di naturale il fatto di non
accontentarsi dei risultati.
Timor Est ringrazia Cuba per la preparazione dei suoi
medici
13.11 - Il Primo Ministro di Timor Est, José Ramos Horta, ha ringraziato oggi
Cuba per formare come medici quasi 500 giovani di questo piccolo stato insulare
del sud-est asiatico. In una cerimonia a Dili, capitale di Timor Est, con i
parenti degli studenti, Ramos Horta ha definito questo programma un gesto di
amicizia bello e solidale con il popolo di Timor Est.
Vi sono prove che vincolano Posada
Carriles con l'arresto dei patrioti cubani
13.11 - Cuba ha denunciato oggi che il vincolo diretto tra il caso del
terrorista Luis Posada Carriles e l'arresto dei cinque patrioti cubani negli
Stati Uniti, è stato confermato in un articolo pubblicato ieri a Washington. Il
quotidiano ufficiale Granma, riporta questo lunedì un articolo della giornalista
Ann Louise Bardach, secondo la quale l'ordine di distruggere l'incartamento
riguardante Posada Carriles è stato dato dall'agente Ed Pesquera, figlio di
Héctor Pesquera, l'ex-capo dell'FBI del Sud della Florida, che aveva arrestato i
cinque. L'indagine, pubblicata questa domenica dal quotidiano The Washington
Post, è stata fatta dalla Bardach alla quale Posada Carriles aveva confessato
due anni fa i suoi legami con la Fondazione Nazionale Cubano-Americana. In un
articolo intitolato "Perché l'FBI mi sta alle costole", la giornalista racconta
come agenti dell'FBI si siano presentati al suo domicilio, in sua assenza, con
un ordine giudiziario, per verificare i documenti in suo possesso sul caso del
terrorista, sottolinea Granma.
Organizzazione caraibica definisce obbrobrioso il blocco a
Cuba
14.11 - Il segretario generale dell'Associazione degli Stati dei Caraibi (AEC),
Rubén Arturo Silié, ha sottolineato oggi in Guatemala la vittoria di Cuba
all'ONU di fronte all'obbrobrioso blocco imposto dagli Stati Uniti da oltre 40
anni. "È stato un successo non solo Cuba, ma anche per tutta l'America Latina",
ha detto Silié a Prensa Latina, facendo riferimento allo schiacciante appoggio
ricevuto dalla risoluzione cubana all'Assemblea Generale dell'Organizzazione
delle Nazioni Unite. Il dirigente dell'AEC, che sta coordinando in Guatemala i
lavori per la prossima riunione ministeriale dell'organizzazione, ha ricordato
che ogni anno aumenta il numero dei paesi che si uniscono al rifiuto all'assedio
economico, commerciale e finanziario contro Cuba.
Affermato che fame, povertà e sottosviluppo sono la
negazione dei diritti umani
14.11 - Funzionari diplomatici hanno sostenuto oggi consultazioni sui vari
progetti di risoluzioni dell'ONU che indicano la fame, la povertà e il
sottosviluppo gravi ostacoli per il pieno esercizio dei diritti umani. Uno di
questi progetti, presentato da Cuba a nome dei 118 Stati membri dell'ONU che
fanno parte del Movimento dei Non Allineati (NOAL), evidenzia il diritto
universale e inalienabile allo sviluppo. In tal senso, il progetto dei NOAL
esorta il Consiglio dei Diritti Umani, da poco costituito, affinché elabori un
programma che aiuti a promuovere il diritto allo sviluppo allo stesso livello
degli altri diritti umani e delle libertà fondamentali.
Scoperto uno sperpero di milioni di dollari
nei fondi degli Stati Uniti contro Cuba
15.11 - Milioni di dollari stanziati dal Governo degli Stati Uniti per
promuovere la sovversione a Cuba sono stati sperperati, non essendoci né una
supervisione adeguata né le necessarie licitazioni, riconosce oggi una relazione
del Congresso. Il documento, emesso dall'Ufficio Generale di Contabilità (GAO)
del Congresso, precisa che parte dei milioni di dollari utilizzati tra il 1996 e
il 2005 dall'Agenzia per lo Sviluppo (USAID) a questo fine, sono stati assegnati
"in risposta a proposte non richieste". Nonostante il GAO abbia controllato solo
parzialmente 10 dei 36 programmi dell'USAID, ha trovato "spese dubbie" e
"significative mancanze nel controllo".
La sconfitta repubblicana colpisce la destra anticubana a
Miami
15.11 - La sconfitta dei repubblicani statunitensi alle elezioni del 7 novembre
scorso sembra avere colpito la destra anticubana del sud della Florida, secondo
quanto pubblica oggi il quotidiano ufficiale Granma. Il quotidiano definisce
mediocri i risultati raggiunti alle elezioni dai congressisti Ileana
Ros-Lehtinen e dai fratelli Lincoln e Mario Díaz-Balart, che non concorda con la
famosa leggenda del voto "cubano-americano". Nonostante il milione di cubani che
vive nella zona metropolitana di Miami, i tre candidati hanno ottenuto nel
complesso appena 200.000 voti di fronte ad avversari sconosciuti, con
disponibilità finanziarie ridicole e senza l'appoggio del loro partito,
sottolinea l'articolo.
Cuba progredisce nello sviluppo di
vaccini anti-cancerogeni
15.11 - Nei prossimi anni Cuba potrebbe registrare un nuovo gruppo di vaccini
terapeutici contro differenti tipi di cancro, ha anticipato oggi il direttore
del Centro - cubano - di Immunologia Molecolare (CIM), Agustín Lage. Tra i
prodotti in avanzato sviluppo dal CIM, ha precisato lo scienziato all'evento
internazionale Immunoterapia 2006, si evidenzia l'anticorpo monoclonale contro
il cancro HR3, basato sul fattore di crescita epidermica, che attualmente è
arrivato alla fase clinica III.
Lo Zanzibar apprezza il contributo solidale di Cuba
17.11 - Il Presidente dello Zanzíbar, Amani Abeid Karume, punta oggi sul
contributo solidale di Cuba per rinvigorire lo sviluppo socio-economico di
questo piccolo territorio semiautonomo della Tanzania. Durante questa giornata,
la sua terza di visita a Cuba, Karume ha previsto un incontro con il capo del
Dipartimento di Relazioni Internazionali del Comitato Centrale del Partito
Comunista di Cuba, Fernando Remírez de Estenoz. Ieri, l'ospite ha avuto
conversazioni con il Vicepresidente cubano Esteban Lazo, nelle quali la
cooperazione economica e la collaborazione sono stati temi di prim'ordine.
Ricordato l'arrivo di medici cubani nel nord del Guatemala
17.11 - Con una grande cerimonia a Santa Catarina La Tinta, è stato ricordato
l'ottavo anniversario dell'arrivo dei medici cubani in questo villaggio del nord
del Guatemala, ubicato nel bacino del fiume Polochic. La Tinta, come è
conosciuto comunemente, è in una valle tra le catene montuose di Las Minas,
Santa Cruz e Chamá, ed è una delle aree di minore sviluppo. I primi cooperanti
cubani sono arrivati in questi luoghi nel novembre 1998, per soccorrere le
vittime dell'uragano Mitch, che ha seminato morte e distruzione nel territorio
centroamericano.
Il Programma cubano 'Io sì posso' si apre spazi in Ecuador
17.11 - Un totale di 43.000 ecuadoriani sanno oggi leggere e scrivere grazie al
programma cubano di alfabetizzazione 'Io sì posso', applicato in 64 cantoni di
18 province di questa nazione andina. Dall'inizio due anni fa dell'esecuzione di
questo metodo di insegnamento nel municipio di Cotacachi, a nord di Quito, 'Io
sì posso' è entrato in migliaia di case povere di tutto questo paese, ha
evidenziato l'Ambasciatore cubano in Ecuador, Benigno Pérez.
Autorità guatemalteche ringraziano per il lavoro dei
medici cubani
18.11 - Il vice ministro della Salute Pubblica del Guatemala, Julio César Valdez,
ha espresso la sua ammirazione, il suo rispetto e la sua gratitudine per il
lavoro che realizzano oggi i medici cubani in Guatemala. Intervenendo alla
cerimonia per l'ottavo anniversario dell'arrivo dei cooperanti cubani nel paese
centroamericano, Valdez ha sottolineato l'affetto del suo paese verso questi
medici, che lavorano nelle zone più appartate. Il direttore generale del Sistema
Integrale di Assistenza della Salute, Juan Antonio Villegas Recinos, ha fatto
riferimento, da parte sua, allo sviluppo del capitale umano a Cuba e alla
solidarietà di coloro che assistono la popolazione senza distinzione di razza,
di credo o di ideologia.
Cuba rieletta nel Consiglio dell'Unione
Internazionale delle Telecomunicazioni
18.11 - Cuba è stata rieletta per la quinta volta consecutiva membro del
Consiglio dell'Unione Internazionale delle Telecomunicazioni (UIT), è stato
comunicato a La Habana da mezzi diplomatici dell'isola. L'elezione ha avuto
luogo durante la Conferenza dei Plenipotenziari, organismo supremo dell'UIT che
svolge le sue sessioni dal 6 novembre nella città turca di Antalya. Con 115 voti
Cuba ha ottenuto uno degli otto posti assegnati al continente americano,
superando in questo modo il risultato ottenuto in precedenti elezioni.
Sono oltre 485.000 i pazienti beneficiati
dall'Operazione Miracolo
20.11 - Un totale di 485.476 persone di 28 paesi sono già stati beneficiati
dall'Operazione Miracolo che ha restituito o migliorato la vista mediante
operazioni gratuite a questi pazienti di basse risorse economiche. Una relazione
del Ministero della Salute Pubblica all'Udienza Parlamentare, appena effettuata,
che ha trattato del funzionamento degli accordi dell'Alternativa Bolivariana per
le Americhe (ALBA) ha permesso di conoscere che, di questi, 290.934 sono
venezuelani. Queste statistiche, aggiornate al 15 novembre, sono state rese
pubbliche al plenario dei legislatori da Elia Rosa Lemus, funzionaria del
Ministero. L'Operazione Miracolo, creata da Cuba e sostenuta dal Venezuela, è
diventata una gigantesca campagna di grande contenuto sociale e umanitario e si
propone di raggiungere il numero di un milione di interventi chirurgici
all'anno.
Cuba vince la XVI Coppa Intercontinentale di Baseball
20.11 – In un'emozionante partita, decisa in 11 inning, la selezione cubana ha
vinto la XVI Coppa Intercontinentale di Baseball, battendo ieri a Taichung,
Formosa, l'Olanda per 6-3. Per la decima volta su 13 partecipazioni, la squadra
cubana ha vinto il trofeo, dopo avere sofferto di fronte alla selezione olandese
che non si è data per vinta fino alla fine. Allo stesso modo, Cuba ha avuto
cinque giocatori selezionati per la squadra "ideale" 'Tutte le Stelle della XVI
Coppa Intercontinentale di Baseball', scelta prima della conclusione della
competizione, oltre al premio per il Miglior Giocatore.
Cuba denuncia
la doppia faccia degli Stati Uniti sul tema del terrorismo
21.11 - Il Presidente dell'Assemblea Nazionale di Cuba, Ricardo Alarcón, ha
denunciato a Panama la doppia faccia degli Stati Uniti, il cui Governo mantiene
in carcere cinque cubani antiterroristi mentre afferma di combattere questo
male. Intervenendo al Congresso panamense, Alarcón ha rilevato che Luis Posada
Carriles, nonostante una lunga lista di crimini, continua a trovarsi da un anno
e mezzo negli Stati Uniti, ma la Casa Bianca si rifiuta di considerarlo un
pericolo per la sicurezza nazionale. I due casi permettono di capire molte cose,
perché ci indicano la mancanza di coerenza, di consistenza e di sincerità
dell'Amministrazione nordamericana, ha sottolineato. In un'altra parte del suo
discorso, Alarcón ha chiesto al Governo degli Stati Uniti di estradare in
Venezuela il terrorista Luis Posada Carriles, o in mancanza di ciò di giudicarlo
per i suoi crimini.
Gli Stati Uniti ritardano l'estradizione di un terrorista
internazionale in Venezuela
21.11 - Gli Stati Uniti utilizzano molti sotterfugi per ritardare l'estradizione
in Venezuela del noto terrorista internazionale Luis Posada Carriles, ha
denunciato oggi a La Habana il Pubblico Ministero Generale della Repubblica di
Cuba, Juan Escalona Reguera. "Concedergli la cittadinanza nordamericana o
metterlo in libertà sarebbe scandalosamente contraddittorio e antigiuridico", ha
affermato Escalona Reguera davanti a oltre 200 delegati di varie nazioni a un
Congresso Internazionale di Scienze Penali che si svolge a La Habana. Il
giurista ha rivelato il curriculum del criminale di origine cubana e ha
affermato che i suoi avvocati continuano a manovrare per ottenere la sua
naturalizzazione statunitense, per impedire la sua deportazione e
l'estradizione.
Affermato che la controrivoluzione
anti-cubana è un grande affare
21.11 - Il giornalista cubano-americano Andrés Gómez, direttore della rivista
Areito Digital e presidente della Brigata Antonio Maceo, di solidarietà con
Cuba, ha affermato oggi che la controrivoluzione anti-cubana oltre a essere
criminale, è un grande affare. Gómez ha fatto questa affermazione durante il
programma televisivo Tavola Rotonda, commentando i risultati di un'udienza dello
statunitense Ufficio Generale di Contabilità (GAO). Il GAO ha rivelato
recentemente come e perché è stata spesa dal 1996 al 2005 una grande quantità di
fondi assegnati dalla Casa Bianca attraverso l'Agenzia per lo Sviluppo (USAID,
dalla sua sigla in inglese) per la sovversione a Cuba. Una ricerca dei
giornalisti Óscar Corral e Pablo Bachelet, dell'edizione in inglese del Miami
Herald, ha reso pubblici i torbidi maneggi che venivano fatti con tali
finanziamenti.
Appello a intensificare il risparmio di combustibile a
Cuba
21.11 - Il Vicepresidente cubano Carlos Lage ha affermato che Cuba è oggi
lontana di ottenere i risparmi di diesel e di benzina a cui si aspira, e ha
fatto appello a esercitare un maggiore controllo sulle risorse energetiche. In
una visita alla zona orientale di Cuba, Lage ha invitato ieri all'uso razionale
ed efficiente dei combustibili nell'economia nazionale, una premessa
fondamentale nelle nuove strategie di sviluppo della nazione cubana. Il Governo
cubano ha iniziato nel 2006 un'offensiva di risparmio per ottenere l'impiego
efficiente delle risorse e per ridurre il consumo elettrico, in quella che a
Cuba è stata chiamata la "rivoluzione energetica".
Denunciato il terrorismo di Stato praticato da Washington
22.11 - Il Governo statunitense pratica il terrorismo di Stato e manipola a fini
politici la definizione di coloro che lo esercitano, per perpetuare la sua
egemonia, ha denunciò oggi Julio Fernández Bulté, prestigioso giurista cubano.
Avvocato e Professore Emerito dell'Università di La Habana, Fernández Bulté ha
affermato nel congresso di Scienze Penali, con sede in questa capitale, che è
vergognosa questa tergiversazione di Washington, dopo l'attentato alle torri
gemelle di New York. Ha criticato il fatto che la Casa Bianca abbia fatto
precipitare dal 2001 il mondo in assurde guerre per fermare questo male, quando
il più grande delitto di terrorismo di Stato è stato commesso dagli Stati Uniti
nel 1945 lanciando le bombe atomiche su Hiroshima e Nagasaki.
Gli Stati Uniti bloccano l'assistenza ai pazienti
cubani cardiopatici
22.11 - Cuba fa ingenti sforzi per somministrare prostanglandina ai pazienti
portatori di cardiopatia congenita critica, a causa degli ostacoli imposti oggi
dal blocco degli Stati Uniti al suo acquisto. Così è stato denunciato al VII
Incontro Nazionale di Riabilitazione Cardiaca e al II Incontro Regionale di
Riabilitazione, a Cuba, che si sviluppano fino al prossimo giorno 24 a La Habana.
La prostanglandina garantisce la sopravvivenza dei malati in attesa di una
chirurgia di urgenza e, anche se è prodotta da aziende statunitensi, l'assedio
di Washington a Cuba obbliga questa a comprarla in mercati più lontani e a un
prezzo molto superiore. Questo fatto mette in pericolo la vita dei pazienti in
età precoce e obbliga il Governo cubano a pagare fino al triplo del suo costo
originale per ottenere il medicinale.
Con Fidel Castro continuerei a navigare, ha affermato il timoniere del Granma
23.11 - Norberto Collado, timoniere dello Yacht Granma che ha trasportato gli
uomini cubani della spedizione dal Messico a Cuba quasi 50 anni fa, ha affermato
oggi che con Fidel Castro continuerebbe a navigare per sempre. Di figura
slanciata, vestito con un vistoso abito bianco della Marina da Guerra cubana e
con il suo berretto da capitano di vascello, Collado mostra una vitalità
giovanile che sembra smentire la sua età avanzata. "Per me il Granma continua a
navigare verso il futuro e con Fidel Castro andrei in qualunque posto mi
indicasse, anche se fosse all'Inferno", ha detto emozionato dopo l'omaggio
tributato dagli studenti dell'Università delle Scienze Informatiche.
Il Presidente
venezuelano sottolinea la cooperazione cubana nella Salute
23.11 - Il Presidente del Venezuela, Hugo Chávez, ha sottolineato oggi la
collaborazione con Cuba nelle più diverse sfere della società, mettendo enfasi
sugli sforzi per ampliare il sistema di Salute nel paese. Intervenendo
all'inaugurazione del Complesso Agro-industriale Zuccheriero Ezequiel Zamora,
nello stato di Barinas, ha ringraziato per l'appoggio di Cuba in opere di questo
tipo. Riguardo al petrolio che viene fornito a Cuba, ha aggiunto che "Cuba ci
paga con la più gigantesca operazione di salute che si conosca". Questo è il
risultato, ha indicato Chávez, dopo aver evidenziato il fatto che si traduce "in
salute e vita per i venezuelani". Il Presidente ha ricordato l'inaugurazione,
mercoledì, di un Centro di Alta Tecnologia (CAT) per la salute nello stato di
Táchira, occasione in cui ha reso pubblica la gratitudine del popolo e del
Governo venezuelani a Cuba.
Cuba accusa gli Stati Uniti di
politicizzare e di incoraggiare l'emigrazione illegale
23.11 - Cuba ha ribadito oggi la sua accusa agli Stati Uniti di politicizzare il
tema migratorio e di incoraggiare le partenze illegali dell'isola, come via per
"costruire" una crisi bilaterale e giustificare un eventuale confronto militare.
Autorità della Procura Generale della Repubblica e della Direzione di
Immigrazione e della Condizione di Straniero hanno denunciato che l'ostilità dei
diversi Governi statunitensi contro la Rivoluzione cubana ha costituito uno
stimolo al traffico illegale di persone. In concreto, la Legge di Aggiustamento
Cubano (1966) ha avuto un'importanza speciale nel comportamento dell'emigrazione
cubana, in particolare verso gli Stati Uniti, al quale si somma "il criminale e
genocida blocco" economico, hanno sostenuto gli esperti cubani.
L'ONU respinge le misure coercitive in
quanto violano i diritti umani
23.11 - L'Assemblea Generale dell'ONU ha respinto oggi l'impiego di misure
coercitive come strumento di pressione politica o economica contro qualunque
Stato in quanto impediscono la piena realizzazione dei diritti umani ai suoi
cittadini. Nel corso di una snervante giornata nella Terza Commissione
dell'Assemblea Generale, 122 paesi hanno votato a favore di un progetto di
risoluzione presentato da Cuba a nome del Movimento dei Non Allineati che chiede
di revocare queste misure "il più presto possibile". Il progetto ha avuto
l'opposizione di 53 paesi capeggiati dagli Stati Uniti, che da oltre 40 anni
mantengono un blocco economico, commerciale e finanziario su Cuba come misura
coercitiva unilaterale per tentare di soffocare il suo sistema rivoluzionario.
Messo in evidenza un progetto cubano di rivitalizzazione
ferroviaria
24.11 - Il segretario generale dell'Associazione Latinoamericana delle Ferrovie
(ALAF), Lauro Ramírez, ha sottolineato oggi a La Habana l'attuale progetto
cubano di rivitalizzazione di questo mezzo di trasporto. In dichiarazioni a
Prensa Latina, nell'ambito del seminario tecnico sviluppato a La Habana come
parte della 42° Assemblea Generale dell'ALAF, Ramírez ha aggiunto che la
comunità ferroviaria latinoamericana sostiene e contribuisce a questo sforzo del
Governo cubano. Ha aggiunto che la maggioranza dei paesi dell'America Latina
punta oggi di nuovo sulla ferrovia perché le autorità si sono rese conto del suo
significato per lo sviluppo delle nazioni.
Sottolineati i risultati nella riabilitazione dei pazienti
cardiaci cubani
24.11 - Oltre l'80 % dei pazienti cubani con problemi alle coronarie recuperato
dopo una crisi cardiaca può inserirsi alla vita normale, secondo studi resi
pubblici oggi in una riunione nazionale di specialisti. Il VII Incontro
Nazionale di Riabilitazione Cardiaca, che riunisce esperti cubani nella centrale
provincia di Ciego de Ávila, dibatte le terapie e le tecnologie di punta usate
dalla scienza cubana contro le malattie del cuore, principale causa di morte nel
paese.
Messa in evidenza a Cuba la riorganizzazione del
lavoro
25.11 – La riorganizzazione del lavoro e l'incremento dell'efficienza produttiva
intrapresi oggi a Cuba sono stati messi in evidenza da José Ramón Machado
Ventura, membro del Partito Comunista di Cuba. L'alto dirigente politico ha
messo in risalto, durante una visita nella centrale provincia di Cienfuegos, lo
sforzo dei sindacati per elevare l'educazione economica dei lavoratori e per
recuperare la disciplina lavorativa. Machado Ventura ha fatto riferimento al
rispetto degli orari stabiliti per la giornata lavorativa, come un modo per
recuperare la disciplina, seriamente danneggiata a Cuba durante il cosiddetto
Periodo Speciale
Lo sbarco del Granma ha reso
possibile il Poder Popular, ha affermato Alarcón
27.11 - Senza lo sbarco del Granma sarebbe stato impossibile materializzare il
Poder Popular a Cuba, ha affermato oggi il Presidente del Parlamento cubano,
Ricardo Alarcón. Alarcón ha sottolineato il fatto che il 30° anniversario delle
istanze che permettono la partecipazione diretta del popolo nelle decisioni
governative coincide con le celebrazioni per il 50° anniversario dell'arrivo
della storica imbarcazione comandata da Fidel Castro. In un colloquio con vari
giornalisti, ha messo in rilievo ancora di più l'importanza di questa data per
il fatto che i cubani e personalità di tutto il mondo si preparano per
festeggiare l'80° compleanno del leader della Rivoluzione. Alarcón ha fatto
riferimento alla profondità dei progressi nella struttura e nel funzionamento
del Poder Popular da quando, nel 1976, sono state fatte le prime candidature
proposte dalla popolazione stessa, le prime elezioni di delegati ed è stata
costituita l'Assemblea Nazionale.
Fidel Castro: un compleanno inusuale, ma meritato
28.11 – Anche se i preparativi delle cerimonie principali riguardano
essenzialmente gli abitanti di La Habana, tutta Cuba è coinvolta nei
festeggiamenti per l'80° compleanno del Presidente Fidel Castro, un affetto
inusuale che i cubani considerano meritato. Su iniziativa dello scomparso
pittore ecuadoriano Oswaldo Guayasamín, la Fondazione che porta il suo nome ha
insistito, nonostante la reticenza dello statista, per organizzare omaggio al
quale sono state invitate personalità di tutto il mondo. Fidel Castro ha
compiuto 80 anni lo scorso 13 agosto, ma giorni prima aveva annunciato in un
proclama al popolo che era stato sottoposto a un'operazione chirurgica,
delegando temporaneamente le sue funzioni e chiedendo di rimandare l'omaggio
ideato dalla Fondazione Guayasamín. All'inizio il Presidente aveva proposto il 2
dicembre, in coincidenza del 50° anniversario dello sbarco dello yacht Granma e
della Giornata delle Forze Armate Rivoluzionarie, ma per quella data è prevista
una grande parata militare. Mentre la routine della capitale cubana si è
trasformata per le prove della sfilata militari, diversi ambiti e luoghi della
città si sono resi disponibili per l'omaggio al dignitario, previsto dal 28
novembre al 1° dicembre.
Brigatisti del mondo intero ammirano la storia cubana
28.11 – Oltre 200 brigatisti di 31 paesi hanno manifestato oggi la loro
ammirazione per la feconda storia nazionale durante un incontro con alcuni
partecipanti della spedizione dello yacht Granma e dell'Associazione dei
Combattenti della Rivoluzione Cubana (ACRC). Il gruppo ha colloquiato con gli
spedizionari Arsenio García, Gilberto García, Carlos Bermúdez e con l'italiano
Gino Doné, unico straniero vivo dei quattro che erano sbarcati quasi 50 anni fa
per iniziare l'ultima guerra di liberazione nazionale a Cuba. Il generale di
brigata Harry Villegas, vicepresidente dell'ACRC, ha aperto l'incontro nella
sede dell'accampamento internazionale Julio Antonio Mella, nella località di
Caimito, raccontando la traiettoria eroica del leggendario comandante Ernesto
Che Guevara.
Gli Stati Uniti hanno nominato il capo dello
spionaggio contro Cuba e Venezuela
28.11 - L'Agenzia Centrale di Intelligenza (CIA) ha nominato Norman Bailey per
dirigere il lavoro contro Cuba e Venezuela. L'annuncio è stato fatto da John
Dimitri Negroponte, Direttore Nazionale dei servizi di intelligenza degli Stati
Uniti. Il capo delle spie aveva annunciato in precedenza la creazione di un
ambito per centralizzare il lavoro contro i due principali avversari di
Washington in America Latina. Un comunicato della Centrale precisa che il lavoro
di Bailey avrà un carattere strategico nella raccolta di informazione e di
analisi, identificando e riempiendo vuoti di informazione e pianificando e
assicurando l'impostazione di strategie
Fidel Castro definito il padre dei
diseredati della terra
29.11 - Il Presidente cubano, Fidel Castro, è stato definito oggi padre dei
diseredati della terra, nella sessione inaugurale del Colloquio Internazionale
Memoria e Futuro, Cuba e Fidel, al quale hanno partecipato 1.400 delegati di 81
paesi. Le personalità hanno dibattuto sui contributi di Cuba e di Fidel Castro.
Questa definizione del Presidente cubano, sostenuta con entusiasmo dal plenario,
è stata fatta nell'intervento iniziale da Pablo Guayasamín, a nome della
Fondazione che porta il nome di suo padre, il noto pittore ecuadoriano Oswaldo
Guayasamín, organizzatrice dell'Incontro. Rivolgendosi al plenario composto da
intellettuali, dirigenti politici e sociali e comunicatori di tutto il mondo, ha
segnalato il fatto che in America Latina si sta vivendo un momento storico, in
cui i popoli si sollevano di fronte all'imperialismo grazie agli insegnamenti di
Fidel Castro. Non è importante che sia presente o meno alle cerimonie di
commemorazione del suo 80° compleanno, perché ci sarà l'opportunità di vederlo,
per fortuna dei popoli del Terzo Mondo, quando la sua salute sarà a posto e
allora sappiamo che verrà a dare un abbraccio a tutti noi, ha aggiunto in mezzo
a scroscianti applausi.
Fidel Castro invia un messaggio ai
partecipanti all'omaggio
29.11 - Il Presidente Fidel Castro ha inviato ieri sera un messaggio al suo
popolo e alle personalità di tutto il mondo che, convocate dalla Fondazione
Guayasamín, festeggiano a La Habana il suo 80° compleanno. La missiva, letta
durante il gala culturale di benvenuto degli artisti cubani ai partecipanti
all'omaggio, esprime: "In questo periodo ho lavorato intensamente per garantire
nel nostro paese gli obiettivi del Proclama del 31 luglio. Ora ci troviamo di
fronte a un avversario che ha condotto gli Stati Uniti a un disastro di tale
grandezza che, quasi sicuramente, lo stesso popolo nordamericano non gli
permetta di concludere il suo mandato presidenziale. Rivolgendomi a voi,
intellettuali e personalità prestigiose del mondo, mi sono trovato di fronte a
un dilemma: non potevo farvi riunire in un piccolo locale, solo il teatro Carlos
Marx poteva contenere tutti i visitatori, e io non ero ancora in condizioni,
secondo i medici, di affrontare un incontro così colossale. Ho optato per la
variante di parlare a tutti utilizzando questa via. È noto il mio pensiero
martiano sulle glorie e sugli onori, quando ha detto che potevano essere
contenuti in un grano di mais.
Cuba conferma la volontà di formare 100.000 medici
stranieri
29.11 - L'impegno di Fidel Castro affinché professionisti di Cuba formino
100.000 medici stranieri in 10 anni ha preso forza oggi con la disposizione dei
medici cubani a dimostrare la percorribilità della loro vocazione umanista.
Ottimismo, gratitudine ed emozione si sono intrecciati nei ripetuti interventi
degli oratori che partecipano a La Habana al Colloquio Memoria e Futuro: Cuba e
Fidel, aperto questo mercoledì su iniziativa della Fondazione Guayasamín. Il
dibattito delle molte personalità, convocate per rendere omaggio al Presidente
cubano in occasione del suo 80° compleanno, è stato aperto con un intervento del
rettore della Scuola Latinoamericana di Medicina (ELAM), dottor Juan Carrizo.
Cuba ha superato i due milioni di turisti
29.11 - Per il terzo anno consecutivo, Cuba ha oltrepassato i due milioni di
visitatori stranieri, ha comunicato oggi una relazione ufficiale del Ministero
del Turismo. Il comunicato precisa che questo dato mette in evidenzia il
posizionamento del prodotto ricreativo cubano sui mercati. Indica il Canada come
principale paese emittente, seguito da Regno Unito, Spagna, Italia, Germania,
Francia e Messico, in quest'ordine.
Ramonet: il progetto politico di Fidel oltrepassa le
frontiere di Cuba
30.11 - L'intellettuale franco-spagnolo Ignacio Ramonet ha affermato oggi che il
progetto politico di Fidel Castro oltrepassa le frontiere di Cuba e ha in questo
momento particolare validità in America Latina. In un'intervista esclusiva a
Prensa Latina, lo scrittore e giornalista, autore del libro 'Cento Ore con
Fidel', ha indicato che lo statista cubano è un ideologo estremamente
importante, in primo luogo per quello che riguarda l'America Latina. "Ovviamente
il suo progetto politico va oltre le frontiere di Cuba", ha affermato Ramonet a
La Habana, dove partecipa al 'Colloquio Internazionale Memoria e Futuro: Cuba e
Fidel', con la presenza di circa duemila personalità del Mondo.